Il primo dei cinque film italiani in concorso a Venezia 79 è stato Bones and all di Luca Guadagnino. Un road movie diverso dal solito. Ma anche un horror d’amore. Un film particolare che sembra il giusto compromesso tra i precedenti titoli del regista italiano. Torna il sodalizio con il giovane e talentuoso Timothée Chalamet.
Adesso, dopo che la buona narrazione e composizione del film di Guadagnino sono stati visibili a tutti sul grande schermo, Bones and all arriva su Prime Video.
Dopo essere stato in concorso alla mostra del cinema di Venezia, il film era stato proiettato in anteprima a Milano in concomitanza con la presentazione, insieme al regista e a uno dei protagonisti, alla trasmissione di Rai3 Che tempo che fa. Poi, grazie a Vision Distribution, la storia d’amore a tinte horror è stata al cinema.
Bones and all: la sinossi del film
Maren è una ragazzina che vive col padre. Una normale adolescente che va a scuola e cerca di fare nuove amicizie. Peccato che debba fare i conti con un dettaglio da non sottovalutare: è una cannibale. Quando tenta di cibarsi di una delle dita di un’amica, il padre la aiuta a scappare per l’ultima volta, abbandonandola subito dopo e lasciandole solo una registrazione dove le spiega la sua “natura”. Mare inizia quindi un viaggio alla ricerca di sé e della madre dalla quale vuole spiegazioni. Lungo il tragitto incontro prima l’inquietante Sully e poi il giovane Lee con il quale instaura un forte legame.
Un amore che può tutto
È davvero l’amore il fine ultimo? Quel qualcosa in grado di muovere e smuovere qualsiasi animo? Anche quelli tormentati e problematici? Guadagnino con il suo film Bones and all sembra voler alludere proprio a questo. Il potere salvifico dell’amore è ciò che resta di un film che nasce dalle pagine dell’omonimo inquietante romanzo di Camille DeAngelis. L’autrice, che ha aiutato Guadagnino con la sceneggiatura, nelle sue pagine ha cercato di portare quasi all’esasperazione il sentimento attorno al quale ruota il mondo. Quanto si è disposti a cambiare o a rinunciare per amore? Quali gesti porta a compiere l’amore?
Bones and all: il film e la storia dalla parte dei cattivi
I due protagonisti del film sono tutt’altro che bravi ragazzi. Mauren e Lee si conoscono lungo la strada perché intenti entrambi a cercare la propria via, il proprio posto nel mondo. E lo spettatore non può far altro che viaggiare insieme a loro e osservare il mondo dal loro punto di vista, pur se sbagliato o ingiusto. Il film li segue costantemente e cerca di trovare, insieme a loro, una soluzione.
Un’identità nascosta
Nonostante siano entrambi alla ricerca della propria strada, sia Mauren che Lee sono destinati a fare i conti con il proprio passato che ritorna e incombe continuamente. I personaggi interpretati da Taylor Russel e Timothée Chalamet si mostrano perennemente vulnerabili. Pur nella loro strana natura, hanno paura, si guardano attorno, si confrontano e soffrono. E hanno bisogno di un supporto costante, di una spalla su cui piangere.
Poi naturalmente si può anche girare il lato della medaglia e leggere la storia e la situazione dei due giovani come l’allegoria di una vita vissuta in un certo modo, con vincoli e restrizioni. O anche di una vita fatta di determinate scelte, magari non sempre giuste.
Bones and all: horror e amore sono davvero la chiave vincente del film?
Ma in questo caso, con molta probabilità, Guadagnino ha semplicemente voluto raccontare una storia d’amore, un po’ fuori dagli schemi. Quegli schemi che ormai è abituato a rompere, in maniere precisa e apprezzabile. C’è un po’ del suo Suspiria nella scelta di virare verso un horror comunque imposto dal romanzo dal quale la storia è tratta. Un horror che, però, a differenza dell’altro titolo, non esagera eccessivamente. E c’è anche un po’ di Chiamami col tuo nome nella storia d’amore tra i due che cercano di conoscersi e di conoscere il mondo.
C’è tanto, ma forse in questo tanto manca l’elemento in grado di far fare il grande salto a una storia che ha comunque tutte le carte in regola per essere apprezzata.
Bones and all il Trailer in anteprima