‘Royalteen’ la recensione del film Netflix

L’amore, quello vero, si sa, è cieco e non conosce limiti. Lo sa benissimo Lena (Ines Høysæter Asserson), la protagonista del film  Royalteen, nuova commedia sentimentale diretta da Per-Olav Sørensen (Nobel, Quicksand, Natale con uno sconosciuto).

Il film è disponibile su  Netflix dal 17 agosto.

La trama di Royalteen

Lena (Ines Høysæter Asserson) è una giovane studentessa che si è appena trasferita a Oslo. La ragazza, custode di un terribile segreto che riguarda il suo passato ( che cerca in tutti i modi di tenere nascosto) incontra Karl Johan (Mathias Storhøi), il rampollo di una famiglia reale norvegese e futuro erede al trono. I due ragazzi si innamorano e decidono di portare avanti la loro relazione. Lena è però profondamente perplessa per il futuro, consapevole di avere una storia d’amore con un ragazzo che un giorno diventerà re (tra l’altro con una fama di incallito playboy)ma quel che la inquieta è che il suo passato potrebbe inevitabilmente venire a galla…

Royalteen il film: un’opera sospesa tra realtà e immaginazione

Ce ne sono tante di opere che hanno raccontato l’amore con personaggi della nobiltà o futuri eredi a un trono reale. Basti citare i nostrani Innamorato pazzo (1981) e Favola (1996). Ma Royalteen, la commedia adolescenziale diretta da Per-Olav Sørensen, punta su una storia diversa dalle altre. La pellicola si concentra, prevalentemente, sul passato della giovane protagonista, interpretata da Ines Høysæter Asserson, nota al grande pubblico per aver dato anima e corpo al personaggio di Thea in Skam, la serie norvegese da cui è stata tratta la versione italiana (la  quinta stagione è disponibile sul catalogo Netflix dal 1 settembre).

Non è ben chiaro quale sia stato il passato burrascoso di Lena che viene mostrato in parte tramite flashback, lasciando lo spettatore con una serie di domande che avranno risposte solamente verso il finale. Ma quel che viene sottolineato è soprattutto il rapporto tra due persone provenienti da due mondi completamente opposti, destinati a una storia d’amore non semplice. Inoltre, il personaggio di Karl è ritratto come un ‘rubacuori’ vittima di quell’immagine da bello e dannato che spesso i social attribuiscono a persone che fanno parte di un’importante famiglia reale.

Aspetti noir

Ma quel che all’apparenza sembrava iniziare con una trama romantica, condita a tratti da alcuni aspetti noir, finisce a lungo andare col diventare la solita commedia adolescenziale destinata a un target di giovanissimi, appassionati di storie d’amore già viste e riviste e che portano a un finale scontato e privo di senso della realtà.

Quel che viene mostrato in Royalteen è l’immagine distorta di una realtà perennemente in balia dei social e soprattutto un ritratto spietato dell’adolescenza di oggi. Gli attori, purtroppo, quasi tutti, finiscono con l’essere poco coinvolgenti, portando lo spettatore a empatizzare poco con i protagonisti. Peccato, poiché il materiale a disposizione era utile per tirar fuori una storia nuova e diversa.

Il trailer