Biennale del Cinema di Venezia

‘Pinned Into A Dress’: evento speciale corto di apertura SIC

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La Settimana Internazionale della Critica (SIC), sezione autonoma e parallela della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, nata e messa in piedi dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI), prende il via con Pinned Into A Dress di Gianluca Matarrese e Guillaume Thomas.

Un riuscito ritratto alla ricerca del sé autentico di Miss Fame, alias Kurtis Dam-Mikkelsen, drag queen, artista discografica e personaggio televisivo, modella icona nell’alta moda.

Entriamo nella sua svestizione: una vera e propria muta che viene tirata via, la parrucca che si stacca, il trucco che si toglie. Il percorso guidato di purificazione interiore, di esplorazione inconscia per rilasciare le negatività dell’esistere che condizionano ogni essere umano. Cresciuto in una famiglia nata a pezzi, tra traumi e dipendenze, Kurtis riesce a salvarsi dal baratro grazie all’amore della bellezza, la sua via di fuga: sognare la bellezza, toccare la bellezza, diventare bellezza.

Miss Fame angelo e tortura

Miss Fame è un angelo custode che ha risuonato dentro Kurtis da sempre e insieme la sua tortura: tacchi alti, corsetti, fasce che comprimono i genitali, trucco pesante sulla pelle… Le generano sofferenza. Ma il dolore le è necessario, la rende più acuta. Costrizione, restrizione, pressione le donano maggior consapevolezza. Concentrandosi sul corpo, sulla performance, sulla resa alla perfezione della sua impresa fisica, Miss Fame è profonda e potente  proprio quando mette tutto insieme: una totale adiacenza tra l’apparenza della bellezza delle fotografie e la realtà, l’averla uguale, quella bellezza, anche nella estrema vicinanza con gli altri.

Kurtis vuole il potere nelle proprie mani per non subire fino in fondo quel mondo, vuole invece determinarlo, sapendo dire di no, creando un proprio spazio da occupare, un proprio futuro da costruire.

La sua attuale vita privata è essa stessa non così scontata, condizionata da un nucleo familiare di fatto mai esistito, in lotta interiore con quel desiderio di esplorare completamente il suo lato femminile in un agire estremo e definitivo sul suo corpo a cui non ha ancora dato seguito.

Gli autori di Pinned Into A Dress

Gianluca Matarrese, ormai consolidato regista con: il doc Fuori Tutto (2019), miglior documentario al Festival di Torino, La dernière séance, Queer Lion Award alla 36°ma Settimana Internazionale della Critica di Venezia. Il posto co-diretto con Mattia Colombo: dopo l’esordio al Visions du Réel, ha raggiunto anche l’Hot Docs di Toronto, il più grande festival di documentari dell’America del Nord.

Guillaume Thomas, specializzato in fotografia e video, da sempre alla ricerca di personaggi capaci di reinventarsi, esseri che non hanno timore di mostrare la molteplicità delle proprie sfaccettature. Life Damages The Living (2021),  il suo primo film.  Con l’installazione visiva e sonora Ad Astra, esposta a Le Fresnoy da settembre a dicembre 2022,  si rivolge ora alle stelle.

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