Il trailer di Santa Guerra, il film presentato a Venezia79.
Sarà presentato con un estratto durante la Mostra del cinema di Venezia il primo lungometraggio di Samantha Casella.
Scritto dalla regista con il produttore Antonio Micciulli,è un film che alterna l’onirico al surreale per trattare tematiche delicate ed universali e che fa della sperimentazione artistica il suo punto di forza.
Una storia intima ed introspettiva che vede come protagonista una donna che precipita in un luogo senza tempo, dove il suo subconscio cerca di elaborare il trauma che la schiaccia.
Il film è stato girato tra l’Emilia Romagna, la California e alcune scene in uno studio a Los Angeles. In totale le riprese sono durate circa 50 giorni e si sono svolte tra novembre 2020 e giugno 2021. Prodotto dalla The Shadows Factory, sarà presentato a Venezia il 7 Settembre dal cast, la regista e Micciulli.
Il cast è composto da di Eugenia Costantini, Emma Quartullo, Ekaterina Buscemi, Samantha Casella, Isabella Tedesco, Simona Lisi e con la partecipazione straordinaria diMaria Grazia Cucinotta.
La trama
Una donna è schiacciata da una trauma che non riesce a superare. Un’antica chiave di ferro custodita dentro una scatola rappresenta un portale che la fa precipitare in un luogo senza tempo, abitato da figure spettrali. Mentre una parte di se stessa resta incastrata in una villa spettrale, il suo doppio vaga in un bosco desolato in cui si aggirano enigmatiche presenze: è l’Ade. La donna si muove tra svariate dimensioni fino a raggiungere una dolorosa presa di coscienza…
Cast e Personaggi
Eugenia Costanini : donna
Emma Quartullo : Donna in villa spettrale
Ekaterina Buscemi : Donna che vaga nell’Ade
Isabella Tedesco : cartomante
Samantha Casella: Annake/coscienza donna/ fantasma figlia
Maria Grazia Cucinotta : Moira Cloto
Simona Lisi : Moira Lachesi
Chioma Ukwu : Moira Atropo
Diego Pagotto : Ade
Note di regia
«Le opere d’arte presenti nel film sono state realizzate da alcuni artisti di fama internazionale come: Giovanni Scardovi, Federico Severino, Pier Giovanni Bubani, Sergio Monari, Bacco Artolini e Filippo Zoli. Nel film, poi, ho voluto omaggiare autori e opere che ho amato particolarmente, come Twin Peaks di David Lynch (con il pavimento a lische), ed Ingmar Bergman: il risveglio della donna (Eugenia Costantini) è un omaggio a Persona; la mano del fantasma sulla fronte di una donna (Ekaterina Buscemi) è invece un tributo a Fanny e Alexander; il grande orologio senza lancette, poi, è ovviamente per Il posto delle fragole.
Da un punto di vista mitologico e letterario, invece, indubbiamente ci sono moltissimi riferimenti simbolici al mito di Orfeo e il suo viaggio nell’Ade e alla figura di Ananke, dea del destino e della ‘necessità’. E per finire, il simbolismo del serpente, principalmente dell’uroboro, che nel suo mordersi la coda forma un cerchio senza inizio né fine, rappresentando il tormento infinito della protagonista”.
Santa guerra, il trailer del film di Samantha Casella
Samantha Casella, nata nel 1981 a Faenza è una regista cinematografica.
Ha studiato sceneggiatura e tecniche narrative alla Scuola Holden di Torino e regia alla Scuola Immagina di Firenze. Il suo primo cortometraggio, Juliette, ha ricevuto due riconoscimenti al Premio Europeo Massimo Troisi.
Nel 2001 ha diretto Mediterraneo, documentario sullo scultore Giuseppe Spagnulo presentato alla Biennale di Venezia. Successivamente escono Silenzi Interrotti, vincitore di tre Festival e Iris, con protagonista Elisabetta Rocchetti. Nel 2003 esce il documentario Saison Russe, incentrato sulle opere presentate dal Teatro Helikon di Mosca durante il Ravenna Festival e nel 2007 Il West secondo Civitelli sul disegnatore di Tex Willer. Dal 2010 ha realizzato una serie di documentari che ruotano intorno a esponenti del mondo dell’arte. Diario per immagini su Martino Neri, Dai secoli del fuoco e del disegno su Giovanni Bubani, Solida Imagosu Giovanni Scardovi, Luigi Ontani e Mimmo Paladino a TraDizionisu Sergio Monari.Nel 2019 dirige con Marco Iannitello e Caterina Silva il cortometraggio I Am Banksycon cui ha vinto numerosi premi. Nel 2020 esce To A God Unknown, distribuito nelle sale USA da FourWalled e vincitore di 237 premi in Festival organizzati in 34 differenti paesi.