Con il trailer originale e il finale alternativo nella sezione extra, grazie alla sempre più attiva High Show approda in dvd The demon’s nightmare. Firmata dal Percival Rubens poi autore anche de I sopravvissuti del 2000, è una produzione sudafricana la cui data di realizzazione risulta non definita. In quanto, sebbene alcune fonti la vogliano del 1979, l’anno riportato nei suoi titoli di coda è 1981. Anche se fu soltanto all’inizio del decennio dei Novanta che approdò dalle nostre parti, direttamente in videocassetta e intitolata The demon’s nightmare – Il ritorno.
Un titolo italiano dunque diverso dal The demon con cui è conosciuta in patria e mirato chiaramente a richiamare alla memoria la saga di successo kruegeriana.
Oltretutto complice l’immagine riportata sulla locandina, ovvero un guanto uncinato che appare brevemente durante la circa ora e mezza di visione. Una visione al cui centro abbiamo un misterioso individuo mascherato che, oltre a lasciare qualche vittima, si mette a pedinare una giovane insegnante di scuola materna. Ma solo dopo aver lasciato qualche vittima sul suo cammino, compresa una quattordicenne che ha rapito.

Quattordicenne i cui genitori, decisi a ritrovarla, si rivolgono ad un ex colonnello dei marines interpretato dal Cameron Mitchell de Lo squartatore di Los Angeles. Ex colonnello dotato di particolari capacità psichiche grazie alle quali rileva che l’aggressore è qualcosa di malvagio e allucinante. Man mano che prende lentamente forma uno slasher movie in realtà molto più facilmente classificabile nell’ambito dei thriller. Uno slasher movie che, immerso fin dall’apertura in un’atmosfera decisamente cupa, risulta influenzato sia dal Dario Argento anni Settanta che da Halloween – La notte delle streghe.
Del resto, palesi sono gli elementi che suggeriscono analogie con il capolavoro diretto nel 1978 da John Carpenter.
Dal look dell’assassino all’aggressione dal sedile posteriore di un’automobile, passando per il suo manifestarsi fuori dalla scuola. Fino all’assedio in casa della protagonista, non poco simile a quello attuato dall’inarrestabile Michael Myers ai danni di Jamie Lee Curtis. Ma soltanto dopo un inaspettato colpo di scena posto a circa metà dello svolgimento di The demon’s nightmare… in questo caso arricchito da un poster all’interno della custodia.