Il grande lancio della stagione dei Premi Oscar 2023 inizia a Venezia 79?
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La Mostra del Cinema di Venezia sarà ancora una volta luogo adatto per lanciare molti dei film più importanti della stagione dei premi 2023.
Il Festival cinematografico più antico del mondo celebra il suo 90 ° anno con un’accurata e ricca selezione di Titoli attesi.
A partire dal Film di apertura, la commedia nera di Noah Baumbach “White Noise” – con Adam Driver, Greta Gerwig e Jodie Turner-Smith – una serie impressionante di autori d’essai debutteranno al Lido.
Assemblare la lineup di Venezia 2022 è stato un processo lungo e complicato per il Direttore del festival Alberto Barbera e il suo team.
A Venezia 79 film per gli Oscar 2023: una selezione difficile
“Ammetto che è stato l’anno più impegnativo”, dice Barbera. a Variety.
Ma alla fine ammette di aver ottenuto un sacco di grandi film da tutto il mondo, tra cui quasi tutti i titoli che desiderava dalla prossima stagione. L’unica eccezione degna di nota è la pellicola semi-autobiografica di Steven Spielberg, “The Fabelmans”, che verrà lanciata al Toronto Intl. Film Festival.
Venezia 79 vanta una serie di anteprime mondiali in vista dei festival di Toronto e Telluride.
Tra le altre “The Whale” di Darren Aronofsky, che sarà a Toronto, mentre “Bones and All” di Luca Guadagnino, con Timothée Chalamet, “Bardo, False Chronicle of a Handful of Truths” di Alejandro G. Iñárritu e il dramma di Marilyn Monroe di Andrew Dominik “Blonde, ” con Ana de Armas nei panni dell’icona di Hollywood, saranno lanciati al Lido e salteranno il TIFF.
Netflix e Venezia 79
Netflix colpisce Venezia con forza anche quest’anno, dopo aver consacrato vincitori del 2022 “The Power of the Dog” di Jane Campion, per il quale ha vinto un Oscar, e “The Hand of God” di Paolo Sorrentino, che ha ottenuto una nomination all’Oscar come film straniero.
Il successo dello streamer al festival potrebbe continuare con “White Noise” (è la prima volta che un titolo Netflix aprirà un festival cinematografico così importante) “Bardo”, “Blonde” e la tragedia moderna del regista francese Romain Gavras “Athena”.
Barbera lo definisce una testimonianza del fatto che il colosso dello streaming è “diventato tra i maggiori produttori di cinema d’autore contemporaneo“.
Netflix segna anche il debutto della serie neon-noir di Nicolas Winding Refn “Copenhagen Cowboy“, che sarà proiettata fuori concorso durante la seconda metà del festival.
Altri titoli attesi a Venezia 79 e agli Oscar 2023
Tra i titoli d’essai più attesi che faranno tappa a Venezia troviamo No Bears del regista iraniano Jafar Panahi.“The Son“, dal premio Oscar Florian Zeller. “Le banshee di Inisherin“, da Martin McDonough. Infine L’immensità con PenelopeCruz- e la regia di Emanuele Crialese.
Due dei cinque film di registi italiani in concorso sono stati girati in Ohio: “Bones and All” di Guadagnino, con Chalamet e Taylor Russell nei panni di amanti cannibali in un viaggio attraverso l’America del 1980. “Monica” di Andrea Pallaoro, con Trace Lysette nei panni di una donna che torna a casa nel Midwest per prendersi cura della madre morente, interpretata da Patricia Clarkson.
Barbera definisce Guadagnino e Pallaoro i registi italiani “più cosmopoliti” e considera “Bones” “il film più americano mai realizzato da un regista non americano”.
Un film sull’America che riesce a dire cose sugli Stati Uniti che nemmeno i registi americani sono stati in grado di dire.
Fonte Variety