Anticipazioni

‘Resident Evil 2’ cosa aspettarsi dalla seconda stagione della serie Netflix

Tutto sulla nuova stagione della serie Netflix

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Cosa aspettarsi da Resident Evil 2?

Resident Evil 2: tutto sulla serie

Proprio come la saga videoludica dalla quale è tratta, la serie tv di Resident Evil ha chiuso la sua prima stagione lasciando sospese un numero sostanzioso di trame, chiudendo con un episodio finale che ammicca ai titoli precedenti e lascia intravedere gli avvenimenti e i personaggi che compariranno in futuro. Se Resident Evil Village ha ricollegato la muffa proveniente da un paese europeo agli studi di un giovanissimo Oswell Spencer, compiendo un inaspettato salto temporale lungo decenni e riscrivendo il contesto narrativo dell’intera saga, le rivelazioni della puntata conclusiva dello show Netflix hanno lasciato gli spettatori con più domande che risposte, obbligando lo showrunner a una seconda stagione che diventa a questo punto essenziale nell’economia del progetto.

‘Resident Evil’, la recensione della serie

Il legame tra le sorelle

Il leitmotiv che ha segnato l’intero corso dell’opera Netflix è stato il rapporto conflittuale tra Jade e Billie, due sorelle inseparabili nella linea contemporanea dello show, ma acerrime nemiche nel 2036 che fa da ambientazione post-apocalittica alla trama.

Le adolescenti si fanno forza a vicenda durante il duro inserimento nella cerchia sociale di New Raccoon City, e insieme indagano sul misterioso lavoro che il padre conduce negli elusivi edifici della Umbrella Corporation. Ma 14 anni dopo Billie ha scalato i ranghi di quella stessa società che in passato ha tentato di smascherare davanti al mondo. Mentre Jade è scappata dal suo passato con un figlio in grembo e la ferrea volontà di non sentir più il nome di Evelyn Marcus.

Nel corso delle otto puntate scopriamo maggiori informazioni sulla giovane Wesker interpretata da Siena Agudong, con la storia che gioca intorno ad una mutazione imminente prima di svelare il progetto orchestrato da Albert, ma nemmeno nella scena finale assistiamo all’evento che le ha materialmente divise. Le due abbandonano New Raccoon City insieme, proprio come erano arrivate nei minuti iniziali dello show, lasciando un punto interrogativo sull’enorme differenza che separa la Billie del presente da quella del futuro.

Cr. NETFLIX © 2021

Nella seconda stagione ci sarà di certo spazio ad una descrizione più articolata del passato di Billie, perché il suo trasferirsi sotto l’ombra dell’Umbrella è uno dei motivi sui quali si è poggiata l’intera serie e merita di essere sviscerato con attenzione per mantenere una logica intrinseca.

Le due linee temporali

Lo show di Andrew Dabb ha scelto una modalità di rappresentazione che prende in esame diverse linee temporali, ambientate nel 2022 e nel 2036. Si saltella tra le due evitando con cura di fare subito luce sugli eventi che li separano con maggior vigore. Il primo è quel rapporto tra sorelle che si sfalda creando due acerrime nemiche nel futuro. Il secondo è il motivo che ha portato allo scoppio dell’apocalisse zombie nel mondo.

Ci aspettiamo che nella prossima tornata di episodi si faccia finalmente luce sull’epidemia di virus T che ha devastato il mondo. Perché fino all’abbandono di New Raccoon City delle Wesker le misure contenitive della Umbrella hanno tenuto al sicuro la cittadina sudafricana. Ma 14 anni dopo l’umanità faticherà a trovare un rifugio tra le orde di zombie che pascolano liberamente per il pianeta.

Un ritorno per la stagione 2 di Resident Evil

Uno dei motivi che porterà alla fine del mondo è probabilmente scritto sul messaggio che il compianto Albert lascia alle figlie. Perché negli ultimissimi minuti dell’episodio conclusivo vediamo spuntare un nome. Un nome che gli appassionati di Resident Evil non possono dimenticare: Ada Wong farà parte dei personaggi della seconda stagione. Così come lo stesso showrunner ha già confermato. Aggiungendo un’ulteriore connessione al contesto narrativo imbastito da Capcom nel corso di questi 26 anni della saga.

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