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‘Nightsiren’ pardo d’oro 2022 al miglior film tra i cineasti del presente

Pardo d’oro al film slovacco

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Nightsiren (titolo originale Svetlonoc) il pardo d’oro nel concorso Cineasti del presente a Locarno 75.

Di cosa parla Nightsiren

Una giovane donna torna nel suo villaggio di montagna, alla ricerca di risposte sulla sua infanzia travagliata, ma mentre cerca di scoprire la verità, antiche leggende iniziano a invadere la realtà moderna, portando gli abitanti del villaggio ad accusarla di stregoneria e omicidio.

La storia ruota attorno a Charlotte e Mira. Charlotte torna nel suo villaggio natale, da cui era fuggita diversi anni prima in circostanze misteriose. Mira è una giovane ed eccentrica erborista del luogo, che si è recentemente stabilita nel villaggio e ha fatto amicizia con Charlotte. A Charlotte tornano in mente i ricordi della sorella perduta quando Mira le racconta la storia dimenticata di una vecchia strega e di una bambina selvaggia. La gente del posto si spaventa quando gli animali iniziano a morire senza un motivo apparente, credendo che la strega tornerà, secondo le leggende. Ben presto, Charlotte e Mira vengono accusate di stregoneria e la prima decide di scoprire cosa sia realmente accaduto a sua sorella 20 anni prima. Il film affronta il tema della rinascita di antiche credenze ai giorni nostri, con misoginia, xenofobia e isteria di massa ancora imperanti.

Le parole della regista Tereza Nvotová

Nightsiren cerca di sfatare i miti superati che circondano la femminilità, tracciando una linea di demarcazione tra le antiche superstizioni misogine e la loro rinascita nel mondo moderno.

Queste le parole che la regista Nvotová ha usato per parlare del suo film.

La regista di Nightsiren

Il primo lungometraggio di Tereza Nvotová, Filthy (2017), è stato presentato in anteprima a Rotterdam e ha vinto più di 20 premi in festival di tutto il mondo. Attualmente sta lavorando al suo terzo lungometraggio Father (SK,CZ), alla miniserie televisiva Convictions (SK,CZ,FR) e a The Nurse (USA) per la produzione AGBO.

Cosa sapere sul film

Nell’ultimo decennio si è sentita spesso la figura della strega nel cinema. Una strega spesso legata al folclore tradizionale. Ed è proprio in questo contesto che si inserisce Nightsiren (Svetlonoc) di Tereza Nvotová.

Con il suo lungometraggio la regista sceglie di attualizzare il tema, optando per un’ambientazione contemporanea, nel contesto del mondo rurale montanaro slovacco. La regista ha affermato, però, che la scelta del legame folcloristico è stata compiuta in seguito, per permettere una commistione di generi cinematografici.

Il cast artistico e tecnico

Le protagoniste sono Natália Germani, di Amnesty, ed Eva Mores, mentre Noel Czuczor, protagonista del dramma sull’Olocausto The Auschwitz Report, apparirà in un ruolo di supporto accanto a Zuzana Konečná, Jana Oľhová e Iva Bittová.

Nightsiren è prodotto da Miloš Lochman della società ceca moloko film e coprodotto dalle società slovacche Badač e BFILM, oltre che dalla francese Silvera Productions. Il lungometraggio è stato sostenuto dal Fondo audiovisivo slovacco, dal Fondo cinematografico ceco, dal Fondo Eurimages del Consiglio d’Europa e dal Fondo letterario slovacco. Il progetto ha partecipato al workshop ScripTeast ed è stato presentato al MIA Forum di Roma nel 2018 (dove ha ricevuto l’Eurimages Development Award – vedi news), al forum di coproduzione Crossroads di Salonicco nel 2018 e al Frontières Finance & Packaging Forum di Karlskrona nel 2020.

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