‘La stagione dei matrimoni’ la recensione del film

Il Film La stagione dei matrimoni , è la commedia romantica più vista su Netflix.

Scritto da Shiwani Srivastava, il film è diretto da Tom Dey e vede tra produttori Ron Howard con la sua Imagine Entertainment.

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La trama del Film La stagione dei matrimoni

Dopo aver rotto il fidanzamento, aver abbandonato una carriera di successo in banca ed essersi trasferita nel New Jersey per ricominciare da capo, Asha (Pallavi Sharda) si sente rinata. Sua madre invece pensa che la figlia maggiore si perderà una vita felice se non smette di pensare al suo nuovo lavoro in una startup per impegnarsi invece a trovare marito.

Prendendo in mano la situazione, la donna le crea un profilo su un sito di appuntamenti per trovarle l’anima gemella. Entra in scena Ravi (Suraj Sharma), o piuttosto i genitori di Ravi, che hanno la stessa idea per il figlio. Il primo appuntamento tra i titubanti Asha e Ravi è un fiasco e i due scoprono di essere al momento in fasi molto diverse delle loro vite.

Dopo essersi resa conto che la madre non accenna a mollare, Asha propone a Ravi un piano che potrebbe essere vantaggioso per entrambi: fare finta di uscire insieme per sopravvivere all’imminente stagione dei matrimoni. Dopo innumerevoli inviti, balli e abiti nell’arco di tre mesi, Asha e Ravi pian piano si accorgono di avere molto più in comune di quanto pensassero. Forse, dopo tutto, i loro genitori avevano ragione…

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La stagione dei matrimoni : la recensione

Non sappiamo se, tra i nuovi titoli della piattaforma Netflix, avessimo davvero bisogno di un’altra commedia romantica. E non sappiamo se ci fosse, ancora, bisogno di un’altra commedia in cui lei (Asha) vuole “emanciparsi” dalla sua famiglia indiana (Sognando Beckham vi dice qualcosa?).
Sarà per la speciale intesa tra i due attori protagonisti, Pallavi Sharda e Suraj Sharma, che rendono molto piacevole la visione, o per Vijay, il padre di Asha, l’unica, vera, nota comica del film… Ma la commedia, sebbene non sia tra le più indimenticabili del genere, è da diverse settimane uno dei film più visti sulla piattaforma.
Ma non ce la si sente, questa volta, di bocciare completamente il film.

La storia di Asha e Ravi, una coppia che condivide ansie, paure, sogni, speranze e bugie, è più simile alla realtà tra quelle viste fino ad ora tra i prodotti Netflix.
Entrambi sono persone semplici e con sogni complicati ma, sicuramente, realizzabili. E forse è proprio questa semplicità ad attirare la visione. I due personaggi iniziano a conoscersi man mano che frequentano i matrimoni a cui sono invitati. Sebbene Asha sia fredda e sospettosa rispetto a Ravi, con il passare del tempo, impara a conoscere il ragazzo e a lasciarsi andare. I due, da conoscenti, diventano amici e, alla fine, qualcosa di più.

Pochi colpi di scena ma tanto colore

Pochi colpi di scena, tanta musica e tanti, bellissimi, colori.
La narrazione si dispiega attraverso le sequenze musicali dei diversi matrimoni a cui i due partecipano. Sequenze ben realizzate, in cui i movimenti di danza sono paralleli alla fase della conoscenza. In particolare, in ogni sequenza è bello notare la cura con cui la regia si sofferma sul cambiamento degli sguardi tra i due. La coppia arriva finalmente a formarsi e a divertirsi. A questo si aggiunga la bellezza degli abiti indossati. Magnifici abiti indiani realizzati in tessuti i cui colori risplendono ad ogni sequenza. La cura della commedia, dai costumi alla scenografia, raggiunge il massimo con la scelta della colonna sonora.

Però, nonostante lo sguardo al dettaglio, non c’è nulla di eclatante. Fin dalla prima scena sappiamo già cosa potrebbe accadere alla fine. Però, non sappiamo ancora bene il perché, non ci sentiamo di sconsigliarne la visione.

Il trailer ufficiale