Scritto e diretto da Alessandro Comodin, Gigi la legge presentato a Locarno è ora al Bolzano Film Festival in concorso.
La canzone di Julio Jglesias, Sono un pirata, sono un signore ben descrive questi uomini degli anni ’80, tra cui annoveriamo il vigile Gigi del film, interpretato perfettamente da Pier Luigi Mecchia.
Iniziando con una lite banale, quella tra vicini di casa, come in My neighbour, Adolf,sempre in visione a Locarno, ma nella sezione Piazza Grande, ‘Gigi la legge’ si apre con una disputa sul taglio di alberi tra confini e si chiude con l’amore probabile e potenziale tra due colleghi di polizia.
Il film rimane misterioso ed è il suo fascino. I silenzi lunghi, le pause del protagonista coadiuvano uno script che non deve per forza dire, fare troppo, senza effetti speciali diciamo, antiamericano.
E’ un cinema autentico, poetico, calmo quello di Comodin, ed è per questo forse che arriva molto in profondità. Più di tanti altri di sicuro.
La simpatia del protagonista è cooptante e rende davvero tutto il potere del film: riflessione su bontà e semplicità, due temi scomparsi dalle nostre esistenze.
Le musiche sono perfette
Ottima la scelta musicale con la nostalgica canzone di Julio Jglesias: Sono un pirata, sono un signore, perfetta per avvalorare e cesellare il carattere dolce, da latin lover del protagonista: Pier Luigi Mecchia.
Poi in chiusura, l’uso della potentissima canzone di Nada, dal titolo L’amore disperato, in un meraviglioso balzo spazio – temporale nei bei tempi – era il 1983 – è emblematica di quello che andrà a succedere tra i due vigilanti protagonisti.
Gigi è un vigile di campagna, dove sembra non succedere mai niente. Un giorno, però, una ragazza si uccide sotto un treno. Non è la prima volta. Lì comincia un’indagine su questa inspiegabile serie di suicidi attraverso uno strano mondo di provincia a metà tra realtà e fantasia, dove un giardino può anche essere una giungla e un poliziotto avere un cuore sempre pronto a innamorarsi e a sorridere.
Le parole del regista Alessandro Comodin
Gigi la legge è un pezzo di vita dell’Italia di confine fatto di alberi che crescono a dismisura e treni che non si fermano, inseguimenti per strade di campagna e sogni che fanno fatica a svanire.
Alessandro Comodin è un regista italiano che fa i suoi film dove è cresciuto, in Friuli, in campagna e in mezzo agli alberi. È lì che per ora gli piace lavorare. Ha realizzato tre lungometraggi per il cinema, ma non ha mai saputo dire se fossero documentari o finzioni.
Filmografia
2016 I tempi felici verranno presto
2011 L’estate di Giacomo
2009 Jagdfieber
Il cast
Pier Luigi Mecchia è il bravissimo Gigi protagonista, con Ester Vergolini e Annalisa Ferrari. Tomaso Cecotto, Massimo Piazza, Mario Fontanello, Mario Pizzolitto, Ezio Massarutto, Ulisse Buosi, Rebecca Martin
Vuoi mettere in gioco le tue competenze di marketing e data analysis? Il tuo momento è adesso!
Candidati per entrare nel nostro Global Team scrivendo a direzione@taxidrivers.it Oggetto: Candidatura Taxi Drivers