‘Purple Hearts’ Amarsi nella buona e nella cattiva sorte

Basato sull’omonimo romanzo di Tess Wakefield, Purple Hearts è disponibile su Netflix dal 29 luglio 2022. In cabina di regia Elizabeth Allen Rosenbaum, che mette insieme un gruppo di attori giovanissimi, ma a lei ben noti, grazie ai suoi precedenti lavori (Sneakerentola, Pretty Little Liars). Sofia Carson e Nicholas Galitzine prestano il volto ai protagonisti, riuscendo a restituire tante delle sfumature che caratterizzano il loro rapporto sullo schermo.

Purple Hearts è il classico young adult, sulla falsariga degli adattamenti di Nicholas Sparks, al quale non mancano però le buone intenzioni e le potenzialità per rivelarsi un buon esempio del genere.

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Purple Hearts | La trama

Cassie (Carson) lavora come barista in un locale, mentre porta avanti il suo sogno di diventare una musicista. Il suo più grande amore è infatti la musica. Ma la vita ha deciso di metterle i bastoni tra le ruote, presentandole un conto molto salato da pagare. La giovane scopre di soffrire di diabete di tipo 1, motivo per cui è costretta a indebitarsi, pur di pagare le medicine necessarie a sopravvivere.

La musica è tutto per me.

Sofia Carson as Cassie in Purple Hearts. Courtesy of Netflix © 2022.

Luke (Galitzine) ha una situazione economica simile, se non che nei guai ci si è cacciato da solo. Con un passato da tossicodipendente alle spalle e tanti soldi da restituire ai criminali che gli hanno venduto la droga, ha trovato nei Marines l’unica ancora di salvezza a cui aggrapparsi.

Il giorno in cui i due si incontrano per la prima volta, avendo un amico in comune, Frankie (Chosen Jacobs), non si piacciono un granchè. Nonostante ciò, decideranno di stringere un patto, dal quale pensano di ricavarne entrambi dei vantaggi. Lungo il percorso, si troveranno a dover fare fronte comune e nascerà qualcosa che somiglia a un affetto reciproco.

‘Purple Hearts’ trama, data di uscita e cast del film

Uno sviluppo particolare

Purple Hearts esibisce tutta una serie di situazioni e sentimenti tipici del genere a cui appartiene. Ciononostante risulta un’opera godibile, non pretenziosa ed elaborata. Potendo contare su una durata non così breve, la pellicola sembra  svilupparsi in capitoli, ciascuno dei quali incentrato su un particolare aspetto della storia dei due protagonisti.

Vieni forse dal mondo delle fiabe?

Dall’introduzione all’epilogo, Cassie e Luke crescono molto come personaggi. E permettono di farsi conoscere, e di conoscersi, in maniera graduale. Il vincente utilizzo del montaggio parallelo, per cui vediamo i due protagonisti impegnati rispettivamente con le proprie esistenze, dona ritmo alla narrazione e fornisce uno spunto di riflessione fondamentale.

Nicholas Galitzine as Luke, Sofia Carson as Cassie in Purple Hearts. Cr. Mark Fellman/Netflix © 2022.

L’attenzione ai dettagli

Sono quindi i dettagli a caratterizzare la storia e i personaggi che la popolano. Una t-shirt che recita The future is female (“Il futuro è femmina”), il tatuaggio di un mondo da esplorare e quello di una nota musicale su ogni dito della mano, un lenzuolo steso fuori dal balcone: indizi di uno stile di vita, oltre che di idee, sogni, ambizioni.

Se non rischi, non vinci niente.

Ma accanto a questo, non può mancare la paura, che da tanto, troppo tempo, attanaglia Cassie e Luke. Un sentimento che rischia di contaminare qualsiasi cosa bella si possa incontrare lungo la strada, ma che è necessario affrontare. Volenti o nolenti, i due ragazzi trovano una forza inaspettata l’uno nell’altra. Sebbene le ferite e i brutti ricordi del passato li abbiano induriti, trovare qualcuno con cui condividere quella stessa sofferenza, apre le porte a una nuova conoscenza di loro stessi.

*Sono Sabrina, se volete leggere altri miei articoli cliccate qui.