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‘Il trono di spade’ tutte le stagioni della serie tv e dove vederla

73 episodi in 8 stagioni per una delle serie di maggiore successo, nate dalla penna di George R. R. Martin

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Una delle serie tv di maggiore successo degli ultimi anni è sicuramente Il trono di spade.

8 stagioni e 73 episodi tra avventure epiche, personaggi memorabili, draghi e tante creature fantastiche.

Il trono di spade prima della serie tv

Il Trono di Spade è una serie tv statunitense di genere fantastico creata da David Benioff e D. B. Weiss, trasmessa dal 2011 al 2019 su HBO. È nata come adattamento televisivo del ciclo di romanzi Cronache del ghiaccio e del fuoco (A Song of Ice and Fire) di George R. R. Martin. Attualmente incompiuto, il ciclo è formato da cinque libri mentre il sesto, The Winds of Winter, è ancora in fase di scrittura. È stata proprio la mancanza della base letteraria a costringere gli autori tv a immaginare un finale per gli spettatori (ampiamente dibattuto).

Girato tra Regno Unito, Canada, Croazia, Islanda, Malta, Marocco e Spagna, la serie tv Il trono di spade ha ottenuto vari riconoscimenti e premi nel corso degli anni. Da molti è considerata una delle serie tv di maggiore successo degli ultimi anni.

Al gioco del trono o si vince o si muore

La trama in generale

La serie tv narra le lotte di potere che si scatenano tra i regni che abitano due continenti immaginari, Westeros ed Essos. L’ambizione massima delle dinastie coinvolte in queste lotte all’ultimo sangue, fatte di  feroci tradimenti, violente battaglie e opportunismi mascherati da alleanze, è la conquista del famigerato Trono di spade.

il trono di spade serie tv

Le lotte tra gli uomini – ovvero tra le casate dei Baratheon, Stark, Lannister, Arryn, Tully, Tyrell, Martell, Greyjoy, Targaryen – si svolgono sullo sfondo di una minaccia che diventa sempre più impellente: quella della popolazione dei non morti, apparentemente invincibili. Confinati al Nord oltre la Barriera si apprestano ad abbatterla, per distruggere al loro passaggio ogni forma di vita.

Le migliori puntate del Trono di Spade

Il trono di spade la serie tv: le prime due stagioni

Stagione 1 – Fin dalla prima stagione, la serie cala lo spettatore in un universo vasto e diversificato. All’inizio della stagione, la maggior parte dei personaggi si trova riunita a Grande Inverno, luogo in cui Ned Stark viene nominato Primo Cavaliere del Re. La misteriosa morte di Jon Arryn, precedente consigliere del Re, e la partenza del Lord protettore del Nord alla volta di Approdo del Re segnano l’inizio di una serie di eventi a catena che porteranno a una riconfigurazione degli schieramenti e delle alleanze delle casate dei Sette Regni. Nel frattempo, un’oscura minaccia avanza da oltre la Barriera, mentre nel continente di Essos, Viserys e Daenerys Targaryen stringono un’alleanza con i Dothraki.

Stagione 2 – L’equilibrio politico dei Sette Regni è stato definitivamente destabilizzato. I lord di Westeros imbracciano le armi. Daenerys affronta le insidie della Desolazione Rossa. A Roccia del Drago, il legittimo erede al trono, lord Stannis Baratheon, intende prendere il controllo del Trono di Spade col supporto di Melisandre, sacerdotessa del Signore della Luce. Ad Approdo del Re, Cersei cerca di mettere a tacere le voci che rischiano di porre fine al dominio tirannico di re Jeoffrey. Ma nel frattempo elimina tutti i figli illegittimi dell’ormai defunto re Robert, minacciando la vita del giovane fabbro Gendry, all’oscuro di essere in viaggio con Arya Stark. Robb Stark, eletto re del Nord, intende avviare delle trattative di pace coi Lannister, ma si tiene pronto al conflitto cercando di includere nella cerchia dei suoi alleati anche la casata dei Greyjoy. Infine, oltre la Barriera, Jon Snow e i Guardiani della Notte cercano di respingere l’avanzata dei Bruti, venendo a contatto con gli Estranei.

Le stagioni 3, 4 e 5

Stagione 3 – Rispetto ai precedenti, il terzo volume della saga di George R. R. MartinTempesta di Spade, è caratterizzato da una maggiore complessità a livello di stratificazione e moltiplicazione delle storyline, motivo per cui la terza stagione dell’adattamento televisivo non riesce a contenerlo nella sua interezza. Mai come in questa stagione è evidente che gli intrighi politici di Westeros non permettono una definizione assoluta degli schieramenti delle casate.

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Stagione 4 – Mentre Robb Stark andava incontro alla morte per mano di Walder Frey, a Essos Daenery Targaryen procedeva nella sua lotta contro le città schiaviste. A Westeros, la guerra dei Cinque Re è conclusa e i Lannister celebrano la vittoria in attesa del matrimonio tra re Jeoffrey e lady Margaery Tyrell. Nel Nord, Theon è ormai totalmente sottomesso alla volontà di Ramsay, mentre Jon Snow attende l’attacco dell’esercito di Mance Rayder alla Barriera.

Stagione 5 – Il dominio dei Lannister è stato fortemente indebolito dalle ambizioni di potere dei Tyrell e dal desiderio di vendetta dei dorniani. E anche dalla morte del patriarca Tywin Lannister, ucciso dal suo stesso figlio Tyrion, fuggito con lord Varys alla volta di Essos. Per difendersi dai suoi oppositori, Cersei si mette in combutta con un nuovo ordine religioso, i Passeri. Nel Nord, i Guardiani della Notte sono pronti a un riassetto dei loro vertici. Stannis Baratheon e Jon Snow cercano una via di risoluzione pacifica con i Bruti. Nel frattempo Sansa, portata in salvo da Ditocorto, si ritrova alla mercé di Ramsay BoltonArya affronta in solitaria il suo percorso di formazione per diventare una guerriera e vendicare la sua famiglia, mentre Daenerys fronteggia la ribellione dei suoi draghi e la resistenza dei Figli dell’Arpia.

Le ultime tre stagioni della serie tv Il trono di spade

Stagione 6 – La cecità di Arya, la fuga di Sansa e Theon, la cattura di Daenarys, l’umiliante ritorno alla Fortezza di Cersei, ma soprattutto la morte di Jon Snow sono i punti di svolta da cui riparte la sesta stagione. Le fila narrative vengono intessute e tirate fino a raggiungere l’apice nei due episodi finali, La battaglia dei bastardi e I venti dell’inverno. La storyline di Bran Stark, nascosto nella grotta del Corvo con tre occhi, si rivela di particolare importanza per svelare la genealogia familiare di Jon Snow e l’origine degli Estranei.

Stagione 7 – L’intreccio di Game of Thrones è stato progettato con l’obiettivo di riunire tutti i personaggi e le rispettive storyline in un unico luogo. La settima è la stagione dei ricongiungimenti. In particolar modo per gli Stark, e dell’arrivo a Westeros di Daenerys Targaryen, decisa a estirpare gli usurpatori del Trono di Spade. Cersei, dopo aver sterminato i suoi nemici e aver perso anche l’ultimo dei suoi figli, è diventata Regina dei Sette Regni e si prepara a difendere Approdo del Re stabilendo nuove alleanze. Nel Nord, Jon Snow e Sansa Stark uniscono le forze con i Bruti al fine di salvaguardare il continente dall’avanzata del Re della Notte e del suo esercito di non-morti.

Stagione 8 – La morte dei personaggi principali, soprattutto di quelli che si pensava intoccabili, è sempre stato uno degli espedienti narrativi emblematici della serie. Giunti alla resa dei conti, Dan Weiss e David Benioff hanno tentato di concludere la serie restando coerenti con la natura del mondo e dei personaggi di Martin. Ma la stagione finale è in bilico tra l’affrettato, il prevedibile e il controverso.

Al gioco del trono si vince o si muore: il finale di serie di GAME OF THRONES

Alcune curiosità sulla serie tv Il trono di spade

L’interprete di Tywin Lannister (Charles Dance) e quello di suo figlio Tyrion (Peter Dinklage) condividono molte scene, in cui il primo si comporta in maniera sgradevole con il secondo. Tanto che Charles Dance, così dispiaciuto del modo in cui il suo personaggio trattava quello del collega, si scusava tra una pausa e l’altra.

Barack Obama è stato un grandissimo fan della serie tv Il trono di spade. Addirittura, facendo leva anche sul proprio status, avrebbe chiesto ai due showrunner (David Benioff e Daniel Brett Weiss) di poter vedere in anteprima tutti gli episodi della sesta stagione. Cosa che ha ottenuto!

Tra i papabili interpreti del personaggio di Jon Snow c’è stato anche Iwan Rheon che poi è stato scelto per la parte del mostruoso Ramsay Bolton.

Per celebrare la loro amicizia, Maisie Williams (Arya Stark) e Sophie Turner (Sansa Stark) si sono fatte tatuare sull’avambraccio la data in cui sono entrate a far parte del cast della serie: 07.08.09.

Chi è il personaggio più cattivo e odiato della serie?

No, non è Ramsay Bolton come molti potrebbero pensare.

Nella classifica dei personaggi più cattivi (e odiati) della serie tv Il Trono di Spade il primo posto spetta a Re Joffrey Baratheon, interpretato da Jack Gleeson. Per dare al suo personaggio quel ‘qualcosa’ di ancora più cattivo, Gleeson ha detto di essersi ispirato al lavoro fatto da Joaquin Phoenix ai tempi del Gladiatore, in cui interpreta l’imperatore Commodo.

A proposito di Re Joffrey… Tutti i suoi colleghi di avventura hanno ammesso la bontà dell’attore, che sul set si è sempre comportato in modo gentile e generoso. Tuttavia, la cattiveria che è riuscito a infondere nel personaggio ha portato a un’interruzione della sua carriera. Jack Gleeson ha infatti ammesso di aver dovuto prendersi una pausa dalla recitazione per ‘smaltire’ le scorie che Re Joffrey gli aveva lasciato.

Il trono di spade serie tv dove vederlo?

Al momento tutte le 8 stagioni della serie tv Il trono di spade sono disponibili in streaming su NOW Tv.

E i fan attendono la nuova serie prequel House of the Dragon.

Il trono di spade: sono davvero previsti altri tre spin-off?

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