GDA 19 – Premi SIAE a Daniele Ciprì e Gianni Amelio
Cosa sappiamo sulle Giornate degli Autori
Le Giornate degli autori sono una rassegna autonoma nata nel 2004 all’interno della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Basate sul modello della Quinzaine des Réalisateurs di Cannes. E presto arriverà la nuova edizione, la diciannovesima. Che si terrà dal 31 agosto al 10 settembre 2022.
Anche quest’anno, SIAE rinnova il suo impegno nella promozione non solo di autori del cinema italiano. Ma anche di maestri e talenti. E ha deciso di premiare due grandi artisti che hanno saputo lasciare il segno nel corso degli anni. Stiamo parlando di Daniele Ciprì e Gianni Amelio.
Ciprì è noto per aver diretto Lo Zio di Brooklyn. E per essere direttore della fotografia di molti film. Amelio invece ha diretto capolavori indimenticabili. Come Porte Aperte, con Gian Maria Volontè, o Il Ladro di Bambini. E tanti altri ancora.
Ma chi sono questi due artisti? Ecco cosa sappiamo.
GDA 19 – Premio SIAE alla carriera a Gianni Amelio
L’anno scorso il premio era stato ritirato da Citto Maselli e Stefano Sollima. Quest’anno il nuovo vincitore onorario è Gianni Amelio. Amelio è nato a Magisano nel 1945. Iniziò la sua carriera già nel 1967. Ma il suo primo film è datato 1983. Il titolo del film era Colpire al cuore. Ma era solo l’inizio di una fortunata carriera. Nel 1991 fu candidato agli Oscar grazie a Porte Aperte (1990). Altri suoi film sono Il ladro di bambini (1992), Così ridevano (1998), Le chiavi di casa (2004), Il Primo uomo (2011) e La Tenerezza (2017). Nel corso della sua carriera, ha ricevuto diversi premi e nomination. Tra cui una vittoria ai David di Donatello.
Il suo ultimo film è Hammamet, delatato 2020. Film che vedeva protagonista Pierfrancesco Favino. Ma quest’anno sarà di nuovo a Venezia, dove presenterà in concorso Il Signore delle Formiche. Film che racconterà la storia vera di Aldo Braibanti. Nel cast vi saranno Luigi Lo Cascio ed Elio Germano.
La Società Italiana degli Autori ed Editori ha deciso di premiarlo con le seguenti parole:
“Gianni Amelio ha forgiato il suo mestiere del cinema attraverso la feconda stagione del cinema per la televisione. Ha affinato la sua arte. Nutrendo il grande schermo di filosofia e letteratura. Usato la sua arte per affrontare grandi piaghe. Come la nostra stagione del terrorismo. E acceso il dibattito su temi importanti come la disabilità.”
E continua, sottolineando che:
“Insieme ad artisti come Gian Maria Volonté, Leonardo Sciascia, Giuseppe Pontiggia ed Ermanno Rea, chiediamo a lui di continuare la ricerca del coraggio. Che caratterizza da sempre i suoi personaggi. E tanto somiglia all’Italia di oggi. E di domani.”
Un premio ben meritato!
GDA 19 – Premio Talento Creativo a Daniele Ciprì
Il Premio al Talento Creativo GDA va invece a Daniele Ciprì. Ciprì è nato a Palermo nel 1962. È meglio conosciuto per la sua collaborazione con Franco Maresco. Iniziò la sua carriera fin da giovanissimo. Lavora principalmente come direttore della fotografia. Ma in molte occasioni si è cimentato alla regia e sceneggiatura. Sia di cinema di finzione e documentario. Nella sua carriera, ha vinto ben due David di Donatello. Su quattro candidature.
Tra i suoi film si citano Lo zio di Brooklyn (1995), Totò che visse due volte (1998), Il Ritorno di Cagliostro (2003), Come inguaiammo il cinema italiano (2004) ed È stato il figlio (2012). Ad oggi, il suo ultimo film è La Buca (2014). Ma ha lavorato in altri progetti interessanti. Tra cui qualche videoclip. Oggi è anche docente di regia, presso l’Accademia di Cinema e Televisione Griffith, a Roma.
Come Amelio, anche Ciprì sarà a Venezia 79. Dove presenterà ‘La Fornace’, un piccolo cortometraggio prodotto da Eikona Film. In associazione con Slinkset e Rodeo Drive, cofinanziato dalla Sicilia Film Commission. E si preannuncia molto interessante.
Ecco il motivo della sua premiazione:
“Daniele Ciprì esalta la competenza nel mestiere del cinema applicata alla genialità. Ma anche lo spirito creativo supportato dalla pratica. Un autore che rende concrete le fantasie dei registi. E che attraverso la propria coscienza sociale ci racconta chi siamo.
Si conclude dicendo che:
“Il premio al Talento Creativo a Ciprì è un incoraggiamento a continuare a raccontarci la sua terra. I nostri vizi. E come convivere con essi”.
Il post ufficiale
Ci sarebbe molto altro da dire. Ecco il post ufficiale Twitter.
Insomma, la nuova edizione GDA è alle porte. E si preannuncia molto interessante. Oltre che un’opportunità per riscoprire nuovi talenti. Ma anche vecchie leggende. Come i già citati Daniele Ciprì e Gianni Amelio.
Alla prossima news!