Edaha no koto del giapponese Ninomiya Ryutaro è a Locarno 75.
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La sinossi di Edaha no koto
Ryutaro Ninomiya, 27 anni, vive una vita piuttosto semplice. Lavora in un’autofficina, legge libri e beve qualche birra. Un giorno riceve una telefonata da Yusuke, un suo amico d’infanzia la cui madre, Ryuko, sta morendo di epatite C. Nonostante sapesse da tempo che Ryuko era malata, Ryutaro non è mai andato a trovarla, ma oggi decide di andarci.
Cosa sapere sul film
Il film, interpretato dallo stesso regista, inizia senza titoli di testa o convenevoli in modo da offrire uno spaccato il più fedele possibile dello spaesamento di una generazione. C’è l’utilizzo di camera a spalla e inquadrature statiche.
Edaha no koto (che indica il fogliame caduto a terra, e, quindi, i dettagli irrilevanti) gioca sull’opposizione tra il vuoto concettuale dei dialoghi e il silenzio.
Il regista di Edaha no koto
Ninomiya Ryutaro (nato nel 1986, Giappone) ha studiato produzione cinematografica per un anno, dopodiché ha deciso di seguire un corso di recitazione. Nel 2012 ha realizzato il suo primo lungometraggio, Il fascino degli altri. Il film si è classificato secondo al più grande festival di cinema indipendente del Giappone, il Pia Film Festival. È stato presentato in molti festival cinematografici in tutto il mondo, tra cui il Vancouver International Film Festival e l’IFFR.
Ha poi recitato in due film prima di realizzare il suo secondo lungometraggio, in cui interpreta il protagonista principale.
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