È disponibile su Disney Plus (da Hulu) la seconda stagione serie Only Murders In The Building: dal 28 giugno al 23 agosto 2022, sulla piattaforma è rilasciato un episodio a settimana.
La trama
Ancora una volta l’Arconia, il condominio di lusso dell’Upper West Side di Manhattan, viene sconvolto da un omicidio: e ancora una volta, l’improbabile trio composto da Oliver, Mabel e Charles inizia ad indagare. Ma devono fare in fretta: perché Mabel è la sospettata principale, e qualcuno sta spiando ogni loro mossa…
La recensione
Si diceva qualche tempo fa che la commedia gialla è uno dei generi più difficili da trattare per il raro equilibrio da trovare nel bilanciare gli ingredienti mistery e umoristici: se l’esempio che viene in mente è quello di Misterioso Omicidio a Manhattan, piccolo capolavoro di Woody Allen, oggi probabilmente questo genere in tv può contare su una certezza in più.
Only Murders In the Building, partito in sordina ma esploso con la prima, scoppiettante stagione, conferma le sue caratteristiche migliori con una seconda stagione che inizia esattamente dove si era interrotta la prima, e prosegue come se niente fosse, semplicemente raddoppiando la posta in gioco e le promesse narrative.
E se all’inizio le migliori attrattive erano Steve Martin e Martin Short, adesso lo è anche la ricchezza di una trama -orizzontale e verticale- che moltiplica le sue sfumature e le sottotrame che tessono un mosaico ancora più convincente.
Come si diceva sopra, nella commedia gialla la parte più difficile è dosare bene gli ingredienti: la sceneggiatura non perde un colpo e tira dritto nei suoi fili di trama: c’è il passato dei protagonisti (con la solita affascinante mescolanza metaletteraria tra la vita reale -di Martin e Short– e quella romanzata), l’ispessimento del background psicologico dei personaggi che da (perfette) macchiette che erano nella prima stagione diventano ora protagonisti a tutto tondo, con una sfera emotiva ben precisa. E non manca ovviamente la solidità della traccia gialla, senza poi dimenticare il cameo di Shirley McLane che sembra oscurare tutto nel momento in cui la stella appare in scena.
Il risultato è un ritmo incalzante, una scrittura precisa al millimetro, una comicità raffinata e solare, per dieci episodi che mostrano in modo magistrale cosa significhi reinventarsi senza snaturarsi, migliorarsi restando sé stessi.
Only Murders In The Building Arriva la seconda stagione!