Disponibile su Netflix, Il mostro dei mari, dell’ex animatore, sceneggiatore e regista Disney Chris Williams, è un’avventura animata per tutta la famiglia. Una narrazione dal grande respiro che, seppur convenzionale, non delude le aspettative.
‘Il mostro dei mari’: Trama
In un mondo fantastico dove il mare, invece che da pirati, è solcato da cacciatori di mostri, la leggendaria ciurma dell'”Inevitabile” da anni dà la caccia al più temibile di questi: la Furia Rossa. L’arrivo dell’orfana Maisie porterà però scompiglio nell’equipaggio del Capitano Crow (Jared Harris/Diego Abatantuono) e del suo vice Jacob Holland (Karl Urban/Claudio Santamaria), fino a sollevare dubbi sulla natura stessa delle temibili creature.
Un mix mostruoso
Prendete i vari Pirati dei Caraibi, la loro estetica cartoonesca e il loro spirito avventuroso, e trasportateli in un mondo dove i kaiju dominano i sette mari. Aggiungete poi un pizzico di Dragon Trainer e qualche omaggio a King Kong e avrete su per giù Il mostro dei mari. Un film d’animazione che non ha nessuna paura di sembrare derivativo, quello firmato da Chris Williams. Forte dell’esperienza ventennale alla Disney del suo autore (dove, tra le altre cose, ha co-diretto Bolt, Oceania e Big Hero 6) ma anche di un immaginario di cui quello stesso mondo si è sempre nutrito.
Una nuova avventura
Ecco allora delinearsi subito all’orizzonte grandi vascelli e mari impetuosi, uomini temerari e mostri appena usciti da un libro di leggende marinaresche. Un trionfo immaginifico che fa il paio con la grandiosità della messa in scena, con l’efficace caratterizzazione dei personaggi e con l’ironia mai banale dei dialoghi. Fino a resuscitare quel gusto per l’avventura tipico delle grandi produzioni del passato. Con un occhio di riguardo per le ambientazioni e per il design azzeccato dei mostri, va così in scena un viaggio estremamente classico che però agli sviluppi risaputi (i mostri, forse, non sono veramente così cattivi) sa aggiungere una lettura inaspettatamente “politica”. Un’invettiva contro il potere e la propaganda tutt’altro che scontata, soprattutto in un prodotto di questo tipo.
Tra pirati e creature marine, Il mostro dei mari si dimostra così, a dispetto della confezione, un film sorprendentemente ancorato al proprio tempo, senza per questo perdere la sua vocazione da film per famiglie. Un’opera che non delude le aspettative. E che, in definitiva, non ha molto da invidiare a quelle grandi produzioni cui pare guardare con gli occhi sognanti di un bambino.