Il film "Attack the Block", vincitore del Mouse d'oro
Torino, 3 dicembre 2011. Come già avvenuto a Venezia e a Roma, il Mouse d’oro, premio della critica online, colpisce ancora e torna per la terza volta a giudicare e premiare i film del 29° Torino Film Festival.
Il premio, istituito nell’agosto 2009 su iniziativa di Hideout.it, è assegnato da una speciale giuria formata dai collaboratori di 60 tra le migliori webzine italiane di cinema, e viene assegnato ai due migliori film scelti dalla critica online: Mouse d’oro per il primo classificato del Concorso e Mouse d’argento al primo classificato tra le sezioni collaterali.
Sono centinaia i giovani (e non più giovani) professionisti della critica e del giornalismo cinematografico che ogni giorno raggiungono migliaia di lettori e appassionati. Un canale, quello della Rete, immediato e ormai fondamentale per il pubblico, che ha dovuto dimostrare la propria centralità nel mondo del giornalismo.
Il Mouse d’oro è nato con l’intento di promuovere l’autorevolezza delle testate online e oggi, cresciuto fino a raggiungere il traguardo delle 60 webzine aderenti, è ufficialmente un termometro accreditato per identificare i gusti e le tendenze della Rete, che spesso coincidono con quelli dei cinefili più accaniti.
Al Torino Film Festival i giurati saranno un centinaio, tutti collaboratori di testate giornalistiche presenti su Internet, intenti a votare i film in concorso e nelle sezioni collaterali.
I vincitori del Mouse d’oro al 29° Torino Film Festival secondo le migliori menti della generazione del web sono:
– Mouse d’oro a ATTACK THE BLOCK di Joe Cornish “per aver saputo rinnovare la poetica spielberghiana, virandola in nero e creando un cult generazionale“
– Mouse d’argento a MIDNIGHT IN PARIS di Woody Allen “per aver saputo rinnovare la poesia alleniana ancora una volta, creando un nuovo cult che parla al cuore”
Fino all’ultimo minuto la “gara” è rimasta aperta tra l’americano 50/50 e l’inglese Attack the Block, e tra Woody Allen, Valérie Donzelli (La guerre est declarée) e Aki Kaurismäki (Miracolo a Le Havre).
Lo scorso anno vinsero Un gelido inverno (Winter’s Bone) di Debra Granik, poi candidato all’Oscar, e nel 2009 La bocca del lupo di Pietro Marcello, vero film rivelazione dell’anno. Mouse d’argento 2010 a Neds di Peter Mullan e nel 2009 a François Ozon per Le Refuge.
Il lavoro e i voti dei giurati sono online nel sito www.mousedoro.it che raggruppa notizie, giudizi, commenti e ovviamente le classifica aggiornata quotidianamente.