Physical la recensione della seconda stagione

La rivoluzione tra cultura e tecnologia. L’aerobica di Sheila torna con una seconda stagione che riporta al centro i ruggenti anni ’80.  Physical 2 ideata da Annie Weisman, è disponibile su Apple TV+.

Su Apple TV potete vedere la serie Physical

Physical  la storia

Sheila Rubin è una giovane casalinga che ha sostenuto fino alla fine le aspirazioni del marito, in corsa per un posto nella politica che conta. Eppure tutto questo ha limitato le sue prospettive alle sole mura domestiche. Ma il futuro in questo caso si sta muovendo a piccoli passi… di aerobica. E con una novità come i videoregistratori che possono cambiare non solo l’intero business del settore, ma anche la sua vita.

Physical 2 la recensione

La rivoluzione in Physical ha tre lettere: VHS. Il video – in particolare la televisione – è il linguaggio che più di ogni altro è riuscito a imporsi sulle vite degli Americani utilizzando la compattezza dello strumento elettronico. La sua forma ridotta può ingannare, visto che qualunque cosa passi per quelle frequenze è in grado di avere un considerevole impatto sia politico (come visto nella prima stagione) che sociale. La serie infatti sceglie di continuare il filone toccato nelle precedenti puntate, riferendosi non solo al lato personale della protagonista, Sheila Rubin, ma tenendo conto in maniera velata anche delle trasformazioni dovute ai mezzi di comunicazione di massa. La seconda lettera di questo strumento rivoluzionario non a caso è home, che non è solo uno spazio domestico con le sue regole e le sue dinamiche, ma è il luogo dove a volte emergono i problemi e le fragilità dell’animo umano.     

Cambiare il sistema

Sheila Rubin li ha più volte nascosti lasciandosi travolgere dal carisma del marito, Danny, deciso a cambiare la politica a San Diego senza la minima volontà di ricorrere ai compromessi. Grazie al cielo, qualche dritta della moglie ha portato ad alcuni cambi di passo, ma dentro di sé la protagonista sente che non è il suo mondo. Non solo l’ideologia, ma anche i comportamenti e lo stile di vita utopistico del consorte, troppo preso dai suoi pensieri da non aver mai ritenuto interessante l’opinione di Sheila. L’aerobica è stato l’input che ha stravolto quel sistema che stava limitando la sua esistenza.

La danza di Sheila

Altro aspetto interessante di Physical è proprio l’analisi del personaggio di Sheila, con i suoi disturbi e quella voce interiore che continua a graffiarla spingendola a compiere scelte fuori dagli schemi. Il che a volte è un vantaggio, soprattutto pensando agli anni passati ad assecondare Danny.  Ciò nonostante, è facile saltare dall’altro lato sfruttando la propria posizione. Rose Byrne rispecchia tutte queste sfaccettature raccontandole in nella doppia maschera interscambiabile che trova il suo equilibro nell’aerobica. L’unico modo, forse, per sentirsi davvero se stessa.

Physical 2 Cast

• Rose Byrne
• Murray Bartlett
• Rory Scovel
• Dierdre Friel

La serie Physical é stata prodotta da Tomorrow Studios