Lutto nel mondo del cinema! Ray Liotta, uno degli attori più famosi al mondo, è mancato improvvisamente. Prima della terribile notizia, l’attore si trovava nella Repubblica Dominicana per girare Dangerous Waters. Andiamo a scoprire la vita e la carriera del grande Ray.
Chi era Ray Liotta?
Raymond Allen “Ray” Liotta è nato a Newark, nel New Jersey, il 18 dicembre 1954. A soli sei mesi viene adottato, insieme alla sorella Linda, dalla famiglia Vidimarli-Liotta. É qui che deriva il cognome che tutti conosciamo. È stato sposato con la produttrice Michelle Grace dal 1997 al 2004. La coppia ebbe una figlia, Karsen, che ha scelto di seguire le orme del padre.
Fin da giovanissimo, Ray è appassionato alla recitazione. Passione che riesce a portare avanti insieme agli studi universitari e altri piccoli lavori. Precisamente, Liotta studiò alla University of Miami. Proprio durante gli studi conobbe l’attore Steven Bauer. I due diventeranno molto amici. E sarà lui a farlo entrare nel mondo del cinema.
Ha iniziato la sua carriera agli inizi degli anni Ottanta. Ma la prima consacrazione arrivò nel 1986. Il film fu Something Wild (Qualcosa di stravolgente). Al suo primo film, riceve elogi dalla critica e dal pubblico. Solo quattro anni più tardi, nel 1990, arrivò la consacrazione definitiva, grazie a Quei Bravi Ragazzi, che ancora oggi, viene considerato uno dei migliori gangster movie mai realizzati. E anche noi siamo d’accordo.
Dagli anni Novanta fino a oggi, Ray Liotta ha sempre scelto con cura i progetti che gli venivano offerti. Ha saputo cambiare e immergersi in ruoli sempre diversi, passando dal dramma alla commedia. Due esempi sono Blow (2001) e Corrina Corrina (1994). E ce ne sono tanti altri.
Ma non solo il cinema. Liotta si è dato anche alla televisione. Note le sue apparizioni in serie tv come Destini, Casablanca, Rat Pack e ER. Per quest’ultima, vinse anche un Emmy Awards! Insomma, una carriera di tutto rispetto. E molto altro ancora!
Ray Liotta – I suoi 10 film più famosi!
Ray Liotta ha avuto una carriera molto interessante. E in ogni film ha lasciato un grande segno. Ripercorriamo insieme il suo straordinario lavoro in dieci film imperdibili. Ecco i primi cinque di cui parleremo!
Ray Liotta – Something Wild (1986), di Jonathan Demme
Charles (Jeff Daniels) è un agente di cambio. Divorziato e (apparentemente) ben integrato, si concede piccole trasgressioni, come quella di filarsela senza pagare il conto. Ma un bel giorno incappa in Lulù (Melanie Griffith), una sexy mina vagante per la metropoli. Sembra una semplice avventura, ma ben presto tutto prende una direzione imprevedibile.
Al suo “debutto”, Ray Liotta colpisce in pieno. Anche grazie a Melanie Griffith, che pensa sia l’uomo giusto per interpretare suo marito: il violento Ray Sinclair. Liotta riesce a essere incredibilmente comprensibile, ma al tempo stesso temibile e pericoloso. Il suo personaggio ricorda moltissimo la Alex Forrest di Attrazione Fatale. Ray si prende tutto il suo tempo per studiare e ‘colpire’ la moglie Lulù e l’amante Charlie.
Il film fu presentato al Festival di Cannes 1986, dove ottenne subito grandi recensioni. Lo stesso Liotta, insieme a Griffith e Jeff Daniels, ottenne una nomination ai Golden Globe 1987. Nessuno dei tre vinse. Ma per Ray, la strada verso il successo era appena iniziata.
Ray Liotta – L’uomo dei sogni (1989), di Phil Alden Robinson
Ray Kinsella è un agricoltore che si è da poco trasferito in campagna con la moglie e la figlia. Una sera, mentre cammina tra le alte piante del suo campo di granoturco, sente una voce dirgli: “Se lo costruisci, lui tornerà”. Ray crede di sognare, ma quando sente nuovamente quella voce, segue il suo istinto e costruisce un campo da baseball regolamentare proprio dietro casa.
Dopo Something Wild, l’attore cambia strada. Questa volta interpreta Shoeless Joe Jackson, storico campione di baseball dei Chicago White Sox. È lui il filo conduttore di tutto il film. Ancora una volta, Liotta ci regala una bella e poetica performance. Insieme a Kevin Costner.
Liotta stesso ha affermato di non aver mai visto il film completo. Ma in un’intervista rilasciata all’AFI, l’attore ha rivelato di essere rimasto colpito dalle tematiche del film: la relazione tra padre e figlio. E il paradiso. Secondo Liotta, film poetici come Field of Dreams erano difficili da vedere. Ma ciò ha aiutato molte famiglie a riflettere sul tempo, sul lavoro e sui propri figli. Che dire? Una lezione di vita.
Quei Bravi Ragazzi (1990), di Martin Scorsese
Henry Hill è un ragazzo mezzo irlandese e mezzo italiano che vorrebbe diventare un gangster. Viene accettato nella famiglia del potente boss locale, Paul Cicero. Nel tempo, inizia a lavorare con Jimmy Conway e Tommy De Vito. Loro infatti uccidono chiude si metta sulla loro strada, senza problemi. Si fanno chiamare “bravi ragazzi”, tutt’altro che brava gente a dire il vero…
Presentato anch’esso al Festival di Cannes, il gangster movie di Martin Scorsese lanciò definitivamente Liotta nell’Olimpo di Hollywood. Insieme a lui c’erano mostri come Robert De Niro, Joe Pesci e Paul Sorvino. Ma anche l’affascinante Lorraine Bracco.
Nei panni di Henry Hill, l’attore offre una performance molto originale e dettagliata. Ma anche comica e drammatica. Ancora oggi, questa viene considerata la sua miglior interpretazione. Ma la sua mancata candidatura all’Oscar ha suscitato molte perplessità. E su 6 nomination, il film si portò a casa una sola vittoria. Andata al collega Joe Pesci.
Ciò nonostante, Martin Scorsese ha ricordato il grande attore con molto affetto:
“Era un attore coraggioso. Non era facile interpretare Henry Hill. Perché il personaggio aveva moltissime sfaccettature. E in più, era presente in ogni scena del film. Ma mi ha talmente sorpreso. E sarò sempre orgoglioso del lavoro che abbiamo fatto insieme.”
Insomma, dopo Quei bravi ragazzi, niente poteva fermare il grande Ray Liotta.
Ray Liotta – Corrina Corrina (1994), di Jessie Nelson
Quando la moglie di Manny muore, la sua bambina Molly si chiude in un completo mutismo e appare inconsolabile. A nulla vale l’affetto dei nonni e del papà. L’arrivo nella casa dei Singer di Corrina, una donna afroamericana che si offre come governante, potrebbe cambiare la vita di tutti. Tutto questo nell’America dei primi anni Sessanta.
In questo film, Liotta torna ad affrontare temi vicini a L’uomo dei sogni. Ossia, la relazione padre e figlio. E insieme a Whoopi Goldberg, sua co-star nel film, ci regala un’altra performance indimenticabile. Stavolta interpreta Manny Singer, inventore di jingle pubblicati. E riesce a farci sia ridere, ma anche piangere.
Oggi il film è stato un po’ dimenticato. Ma non è mai troppo tardi per recuperare questo piccolo capolavoro. Corrina Corrina diventerà col tempo fonte di ispirazione per altri progetti, come The Help.
Ray Liotta – Cop Land (1997), di James Mangold
Non c’è del marcio solo tra i poliziotti di Los Angeles. Anche quelli della East Coast non scherzano: a Garrison, New Jersey, appena passato il ponte di New York, abitano un sacco di sbirri che da qui controllano i loro sporchi affari. Ma lo sceriffo del paese, Freddy, mezzo sordo, si ribella. E ne usciranno di tutti i colori.
Altro punto di svolta nella carriera di Liotta è stato il poliziesco Cop Land. Il film, diretto da un giovane James Mangold, vede nel cast star come Robert De Niro, Harvey Keitel, Sylvester Stallone e Cathy Moriarty.
In Cop Land, l’attore interpreta Gary Figgs, un uomo perso e solitario, ma con forti ambizioni. Ma nel film, darà anche una grande lezione di vita. In un’altra intervista, l’attore ha detto di essere rimasto molto attratto dal progetto:
“Quando ho letto la sceneggiatura, sono rimasto molto colpito. L’ho trovata molto divertente. Cerco sempre storie interessanti. E questa era una di quelle, con personaggio molto belli.”
Infine, Liotta ha parlato del suo personaggio:
“Figgs è un personaggio molto interessante. Guarda la vita in modo diverso rispetto agli altri. E nel corso del film, comincerà ad avere la sua prospettiva di vita. Cerca di capire chi sia veramente e sul perché sia isolato rispetto ai suoi compagni. E mi ci sono ritrovato in lui.”
Ray Liotta – Altri 5 film:
Passiamo alla seconda parte. Ecco gli altri 5 film per raggiungere i famigerati 10 film imperdibili.
Heartbreakers: Vizio di famiglia (2001), di David Mirkin
Max e Page, madre e figlia, sono un’associazione a delinquere: Max seduce gli uomini e si fa sposare, poi entra in gioco Page, che li seduce a sua volta, mettendo così Max in condizione di poter chiedere il divorzio con sostanziosi alimenti. Il trucco riesce sempre e con tutti, ma un’agente delle tasse rovina i loro piani…
Il film vede nel cast Sigourney Weaver, Jennifer Love Hewitt, lo stesso Liotta e Jason Lee. Ma ci sono anche i veterani Gene Hackman e Anne Bancroft. Un cast di tutto rispetto.
La trama di Heartbreakers ricorda moltissimo lo stile comico anni 1950-1960. E nonostante il film non ottenne il successo sperato, Weaver e Liotta dominano la scena. Entrambi riescono sia ad essere innamorati. Ma anche a odiarsi con grande credibilità.
Anche se non è il suo genere, Liotta offre comunque una buona interpretazione. Semplice, ma raffinata. Ma nelle scene di sesso, è invidiabile.
Blow (2001), di Ted Demme
George Jung è figlio di un lavoratore onesto ma abbandonato dallo Stato e dalla moglie. Dopo essersi trasferito in California insieme all’amico Tonno, i due troveranno lavoro presso Derek Foreal. Peccato che lui sia invischiato nel traffico di marijuana. I due amici diventeranno presto famosi, fino a quando le loro ambizioni non prendono il sopravvento. George si troverà a dover scegliere tra la propria carriera e la famiglia.
Sempre nel 2001, Liotta torna al cinema con un altro capolavoro. Si tratta del crime-dramma Blow. Nel cast vi sono Johnny Depp, Penélope Cruz, Rachel Griffith e Ted Demme, il regista del film.
Nonostante abbia uno spazio molto limitato, il suo ruolo nel film è molto importante. Interpreta Fred Jung, padre di George (un bravissimo Johnny Depp). Ma ogni volta che i due sono in scena, sia Depp che Liotta sono al loro meglio. Regalano moltissime sfumature e momenti iconici al film. E tirano fuori tanta umanità. Cos’altro dire?
Narc (2002), di Joe Carnahan
Nick Tellis, un poliziotto di successo, viene incaricato di svolgere delle indagini sulla misteriosa morte di un suo collega. Ma sarà tutt’altro che semplice. Per riuscire a far luce sul caso, gli viene affiancato un agente, Henry Oak, che non esita a fare ricorso alla violenza per scoprire la verità. Riuscirà Nick a risolvere il mistero?
Solo un anno dopo Blow, Ray torna al cinema con Narc. E fa di nuovo centro. Il ruolo di Henry Oak è forse il più strano di tutta la sua carriera. Liotta è quasi irriconoscibile. Ma in ogni scena riesce a trasmettere forza, sapienza. E sopratutto, vendetta. Anche grazie al giovane collega Jason Patric. Ray è il vero cuore del film, che lo porta così a un livello molto alto. Se non migliore.
Come Martin Scorsese, anche Joe Carnahan, il regista e sceneggiatore del film, ha dato omaggio al grande attore:
“Sto ancora elaborando il tutto. Ma devo la mia carriera a lui. Senza Ray, non sarei mai riuscito a girare questo film. Devo tutto a lui. Avrei voluto che vivesse per sempre. Fino a 1000 anni.”
Marriage Story (2019), di Noah Baumbach
Nicole è un’attrice di Los Angeles, sposata con il famoso regista teatrale Charlie Barber. I due vivono felici insieme al loro figlio, Henry. Ma negli ultimi tempi, Nicole e Charlie sono sul punto di separarsi. Quando Nicole chiede il divorzio, Charlie lotta per la continuare a vivere a New York senza perdere la custodia del bambino. Nicole e Charlie si affidano così a due spietati avvocati. Ma i protagonisti dovranno poi trovare una soluzione alternativa.
Dopo Narc, Liotta è riuscito comunque a partecipare a molti altri film di successo. Ma solo con Marriage Story torna sotto i riflettori. E ancora una volta, l’attore affronta tematiche a lui molto care. Incluso il divorzio.
Nel film interpreta lo spietato avvocato Jay Marotta. Nel suo film più “personale”, Liotta offre una performance incredibile e molto forte. E insieme alla collega Laura Dern, crea una chimica fredda e intensa.
Marriage Story segna una nuova rinascita per l’attore del New Jersey. E nel frattempo, l’attore è pronto a mettersi in gioco. Di nuovo.
I molti santi del New Jersey (2021), di Alan Taylor
Il giovane Anthony Soprano cresce in una delle zone più tumultuose della storia di Newark. Ma vecchi gangster rivali iniziano a insorgere e a prendere il controllo. In un periodo così cupo e drammatico, Anthony si affida a Dickie Moltisanti, lo zio che idolatra da quando era piccolo. L’influenza dello zio sul nipote contribuirà a trasformare l’adolescente impressionabile nell’onnipotente boss mafioso che arriveremo a conoscere: Tony Soprano.
Ultimo film degno di nota del grande attore. Ma in realtà è molto di più. In primis, Liotta torna alle origini, ovvero nel New Jersey. E in secondo, torna nel genere che l’ha reso famoso in tutto il mondo: i gangster movie. Nel doppio ruolo di Hollywood Hollywood “Dick” e Salvatore “Sally” Moltisanti, Liotta brilla. Cerca di mantenere tutto sotto controllo, ma non mancheranno momenti di pazzia e di rabbia.
Piccola curiosità. In realtà, l’attore era stato contattato per un ruolo nella serie tv sequel The Sopranos, andata in onda dal 1999 al 2006. Ma in quel caso, Liotta rifiutò. Ma con questo film, cambiò idea e fece di tutto pur di ottenere la parte, riuscendoci.
E con questo film, Liotta chiude la sua carriera. E ci lascia un grande testamento.
Ray Liotta – Gli ultimi progetti
Gli ultimi progetti di Ray Liotta sono stati I molti santi del New Jersey e il dramma Broken Soldier. Ma fortunatamente, prima della notizia fatale, Liotta è riuscito a terminare le riprese di ben tre progetti. Nel 2022 lo rivedremo nella commedia El Tonto, diretta da Charlie Day. E tornerà in tv con Black Bird. Nel 2023 uscirà invece il suo ultimo film: Cocaine Bear, di Elizabeth Banks.
L’attore stava però girando altri film. Oltre al già citato Dangerous Waters, Liotta sarebbe apparso anche in The Substance e in April 29, 1992. Questo secondo il sito IMDb. Non si sa ancora il destino di queste pellicole. Ma è molto probabile, tutte le scene con lui verranno rigirate. Vedremo.
Una perdita dolorosa, certo. Ma Liotta ci ha lasciato una grande eredità. E di questo, vogliamo ringraziarlo di cuore. Grazie Ray Liotta!
E voi cosa ne pensate? Quale è il vostro film preferito tra questi 10 titoli selezionati?