‘Moonage Daydream’ a Cannes il film su David Bowie

Al Festival di Cannes entusiasma Moonage Daydream scritto e diretto da Brett Morgen: il primo film autorizzato su David Bowie dalla sua morte avvenuta nel 2016. La pellicola è prodotta da Public Road Productions e distribuita da Universal Pictures Content Group.

Brett Morgen aveva già realizzato Kurt Cobain: Montage of Heck.

Di cosa parla Moonage Daydream

Un film a metà tra il documentario e il biografico (e forse non è né l’una né l’altra cosa):  un’esperienza,la definisce il regista. Un esperimento cinematografico che racconta David Bowie con la sua stessa voce. Per produrre Moonage Daydream  Brett Morgen ha impiegato cinque anni, dopo averne trascorso due immersi negli archivi completi e senza filtri del grande artista inglese.

Ne è emerso un grande lavoro cinematografico che spazia nella carriera artistica di Bowie, non consumatasi solo nella musica ma anche in moltissimi altri campi artistici: dal cinema al teatro, dalla pittura alla scultura, alla danza. In Moonage Daydream vengono ripercorse tutte le strade tracciate dal grande artista.

“I’m an alligator, I’m a mama-papa comin’ for you, I’m the space invader, I’ll be a rock ‘n’ rollin’ bitch for you”

Moonage Daydream di David Bowie in The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars (1972)

Il titolo del film prende il nome proprio da una delle canzoni di Bowie. E la musica è sicuramente la grande coprotagonista di questo film: quarantotto canzoni rimasterizzate per offrire al pubblico una vera esperienza immersiva nelle creazioni dell’artista.

“Difficile descrivere Bowie, non può essere definito. Può solo essere sperimentato. Ecco perché abbiamo concepito Moonage Daydream in modo tale che il film fosse un’esperienza.”

Brett Morgen, regista

Il film è un viaggio tra spiritualità, isolamento e creatività che hanno caratterizzato la vita artistica di David Bowie.