All’insegna dell’eleganza e dell’entusiasmo, si è tenuta via Zoom la conferenza stampa di Obi-Wan Kenobi. La miniserie, prodotta dalla Lucasfilm e composta di 6 episodi, va in onda su Disney+ dal 27 maggio 2022. All’incontro erano presenti i protagonisti Ewan McGregor e Moses Ingram (che interpreta Reva), e la regista ed executive producer Deborah Chow.
Obi-Wan Kenobi | La conferenza della miniserie Disney+
Riflettendo sul ritorno del suo celebre personaggio, McGregor ricorda quando, durante le interviste, gli venivano spesso rivolte domande circa la possibilità di vestire ancora i panni di Obi-Wan Kenobi. «Gradualmente, ho cominciato a realizzare che la gente davvero amava questi personaggi, che significavano tanto per quella generazione». L’affetto dei fan pian piano ha contagiato lo stesso attore, felice oggi di aver avuto questa occasione.
«Penso che ci sia davvero una gran bella storia tra Episodio III ed Episodio IV, e l’abbiamo trovata dopo un lungo processo di esplorazione. Alla fine credo che soddisferà i fan».
Obi-Wan Kenobi (Ewan McGregor) in Lucasfilm’s OBI-WAN KENOBI, exclusively on Disney+. © 2022 Lucasfilm Ltd. & ™. All Rights Reserved.
La Chow, non estranea dall’universo di Guerre stellari, avendo lavorato a The Mandalorian, sottolinea l’emozione di aver potuto affrontare, in maniera più approfondita, le vicende. «Ero molto emozionata di poter avere più tempo per conoscere davvero il personaggio».
Il ritorno dei celebri personaggi
La storia prende avvio dieci anni dopo La vendetta dei Sith, per cui incontreremo un nuovo Obi-Wan Kenobi. «Ha trascorso una vita piuttosto solitaria, non poteva usare la Forza ed è come se avesse perso la sua fede. È stato interessante prendere un personaggio che conosciamo e amiamo grazie ad Alec Guinness e lavorarci».
Obi-Wan Kenobi (Ewan McGregor) with an eopie in a scene from Lucasfilm’s OBI-WAN KENOBI, exclusively on Disney+. © 2022 Lucasfilm Ltd. & ™. All Rights Reserved.
«Quando stavamo sviluppando il materiale, ci siamo soffermati su ciò che era importante nella sua vita, quali relazioni avevano valore» – prosegue la regista – «E ovviamente la storia era così forte e potente che abbiamo capito quanto fosse connessa con Anakin Vader. Quindi è venuto naturale pensare ad Hayden (Christensen, ndr.), per continuare questo rapporto nella serie».
McGregor descrive l’esperienza passata con il collega, con il quale ha condiviso la lontananza da casa, durante la lavorazione de La vendetta dei Sith (2005) e il duro allenamento. «Abbiamo trascorso parecchio tempo insieme, e ci siamo uniti molto. Poi abbiamo perso un po’ i contatti. Quando l’ho rivisto e abbiamo parlato del progetto, è stato davvero emozionante».
John Williams ricrea l’atmosfera di Star Wars
La Ingram parla del suo personaggio, che si è divertita a interpretare, nonostante le difficoltà iniziali nell’entrare fisicamente nel ruolo. «Ci siamo allenati per circa quattro mesi, prima di mettere piede sul set. Ho sentito come se stessimo facendo un gran lavoro sull’atmosfera e c’erano tantissimi fan di Star Wars che stavano vivendo i loro sogni, lavorando alla serie». Come immaginabile, grande importanza viene riservata ai combattimenti e alle coreografie, per cui l’apporto degli stunt è stato prezioso e ineccepibile.
Non a caso il “viaggio” ha richiesto quasi tre anni. Tre anni per dare vita a quello che sarà il sogno di milioni e milioni di persone sparse in tutto il mondo. Arricchita dalle nuove tecnologie, dalla musica di John Williams, dalla mano esperta di una cineasta come la Chow e dalla presenza degli storici interpreti – McGregor e Christensen Obi-Wan Kenobi si preannuncia già come la serie del momento.
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