A Cannes è anche il giorno del vivace dramma in costume Corsage della regista austriaca Marie Kreutzer con la sua prima mondiale in Un Certain Regard.
Il biopic vede Vicky Krieps (Il filo nascosto) nei panni dell’imperatrice Elisabetta d’Austria del 19 ° secolo, affettuosamente soprannominata Sisi, mentre compie 40 anni. La donna inizia a mettere in discussione il significato della sua vita e del suo status, che fino ad allora ha ruotato attorno alla sua bellezza e giovinezza.
La trama di Corsage
L’imperatrice Elisabetta d’Austria è idolatrata per la sua bellezza e rinomata per ispirare le tendenze della moda. Ma nel 1877, ‘Sisi’ festeggia il suo 40 ° compleanno e deve lottare per mantenere la sua immagine pubblica allacciando sempre più forte il suo corsetto. Mentre il ruolo di Elisabetta è stato ridotto contro la sua volontà a puramente performativo, la sua fame di conoscenza e la gioia di vivere la rendono sempre più irrequieta a Vienna.
Viaggia in Inghilterra e Baviera, visitando ex amanti e vecchi amici, cercando l’eccitazione della sua giovinezza. Con un futuro di doveri strettamente cerimoniali disposti di fronte a lei, Elizabeth si ribella all’immagine iperbolizzata di se stessa e propone un piano per proteggere la sua eredità. ( sito ufficiale)
L’approccio moderno di Kreutzer si accosta all’opera Marie Antoinette di Sofia Coppola del 2006. La regista austriaca ritrae un’Elisabetta d’Austria con fame di conoscenza e gioia di vivere di fronte alle convenzioni che la soffocano. Vicky Krieps incarna la giovane imperatrice costretta a seguire un rigoroso regime di digiuno, esercizi, acconciature ed etichette varie.
Il film è prodotto da Alexander Glehr e Johanna Scherz della Vienna Film AG in coproduzione con Bernard Michaux, la lussemburghese Samsa Film, la tedesca Komplizen Film e la francese Kazak Productions.
Film AG ha prodotto il quinto lungometraggio di Kreutzer, il dramma contemporaneo The Ground Beneath My Feet che è stato presentato in concorso alla Berlinale nel 2019.
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