Cannes 2022 arrivano i film di Desplechin e Miller

Arrivano a Cannes Frère et soeur, l’atteso film di  Arnaud Desplechin, l’epica romantico-fantastica di George Miller e la rivoluzione di Patricio Guzmán.

Frère et Sœur con Marion Cotillard in Concorso a Cannes 2022

Quello di Arnaud Desplechin è il primo dei film in concorso oggi e presenta Marion Cotillard e Melvil Poupaud sorella e fratello alla soglia dei cinquant’anni… Alice è attrice, Louis era insegnante e poeta. Alice odia il fratello da oltre vent’anni. Non si vedono e se si incontrano per strada non si salutano. Dovranno rivedersi alla morte dei genitori.

Boy from Heaven, di nazionalità svedese, è scritto e diretto da Tarik Saleh, regista, conduttore, editore, giornalista e produttore televisivo di origine egiziana, ed è il secondo titolo in concorso. Saleh mette in scena la lotta per il potere. Adam, figlio di un semplice pescatore, viene ammesso all’Università al-Azhar del Cairo, la massima istituzione sunnita. Ma il primo giorno di scuola il ​​Grande Imam della moschea muore davanti agli studenti. Inizia una guerra spietata per la successione.

Fuori concorso

Patricio Guzman ( che al festival aveva già portato nel 2019 La cordigliera dei sogni) con Mi país imaginario ci riporta nel suo Paese, che ha lasciato dopo essere stato imprigionato dal regime di Pinochet per parlarci della  “rivoluzione” dell’ottobre 2019.  Un milione e mezzo di persone scese per le strade di Santiago chiedendo democrazia, una vita migliore, un sistema educativo e sanitario migliore e una nuova Costituzione.

«Il Cile aveva recuperato la sua memoria… Quello che stavo aspettando dai miei problemi studenteschi nel 1973 era finalmente diventato realtà» ha dichiarato l’ autore.
Ancora fuori concorso Three Thousand Years of Longing di George Miller, il regista di  molti blockbuster  (Mad Max, Fury Road e del prossimo Furiosa) porta un film per lui ‘diverso’ perché romantico epico-fantastico. Nel cast, interessante, Idris Elba e Tilda Swinton.

La dottoressa Alithea Binnie (Tilda Swinton) si trova a Istanbul per partecipare a una conferenza. È qui che le capita di incontrare un jinn (Idris Elba), che le promette tre desideri in cambio della sua libertà.

Ma ci sono due problemi di non poco conto. In primo luogo, Alithea dubita che lo djinn sia reale. In secondo luogo, Alithea da studiosa di storia e mitologia ben conosce tutti i racconti sui desideri.

Alla fine, Alithea si lascia ingannare ed esprime un desiderio che sorprende entrambi.

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