A Cannes è previsto il restauro dalla Cineteca di Bologna con la The Film Foundation di Martin Scorsese di Sciuscià, il capolavoro neorealista di Vittorio De Sica Sciuscià (1946), primo film nella storia dell’Academy a vincere, nel 1947, il Premio Oscar al miglior film straniero.
La maman et la putain di Jean Eustache inaugurerà la sezione di Cannes Classics in un programma, quello del festival (17-28 maggio) sui classici ormai sempre più ricco.
Sarà un evento anche la presentazione di due episodi dell’attesa docuserie ideata e prodotta dall’attore Ethan Hawke con Scorsese produttore esecutivo sulla coppia Joanne Woodward e Paul Newman.
The last movie stars tra vita e carriere è un documentario che lo stesso Hawke presenterà sulla Croisette.
Altro documentario biografico in prima mondiale sarà quello su Romy Schneider che nel ’57 fu in concorso con il primo Sissi, ‘ROMY, A FREE WOMAN’ di Lucie Caries.
Ci sarà poi il ritratto realizzato da Julie Bertuccelli su JANE CAMPION un omaggio a GÉRARD PHILIPE, un altro a PATRICK DEWAERE e un altro ancora allo sceneggiatore scomparso JEAN-CLAUDE CARRIÈRE.
Si festeggeranno i 70 anni di Cantando sotto la pioggia (Singing in the Rain) di Gene Kelly e Stanley Donen di cui verrà presentato un incredibile restauro in 4k . Tra i classici restaurati e presentati in prima mondiale anche IL PROCESSO di Orson Welles con Anthony Perkins (1962) e L’ULTIMO VALZER di Martin Scorsese (1978).
Cannes 2022 la selezione ufficiale definitiva