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Far East Film Festival

The Killer: il sicario piegato dalle tempeste ormonali della minorenne sotto protezione

Un killer quarantenne, professionale quanto micidiale, si appresta al ritiro per godersi la meritata intimità familiare. Ma il compito di tenere a bada la figlia minorenne di un'amica della moglie lo coinvolge in un caso di corruzione, che lo vedrà opporsi a una organizzazione potentissima e spietata.

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Nel secondo giorno del Feff 24, la serata viene animata con il film The killer, in cui l’affascinante attore Jang Hyuk veste i panni di un imperturbabile ed abilissimo killer alle prese con una missione che nasce, per la prima volta in vita sua, dalle vicissitudini legate alla propria vita privata. Ritmo incessante, coreografie di battaglie e sparatorie degne della migliore tradizione del cinema gangsteristico made in Korea, in un film che tenta anche di esporsi nel tracciare un ritratto intimista di una figura tutta contraddizioni e voglia di tornare alla normalità domestica.

The killer – la trama

Oltrepassata la quarantina, l’abilissimo killer Bang Ui-gang, dopo aver sposato una bellissima donna che ama e aver deciso di andare a vivere in una bellissima casa in una zona residenziale tranquilla e confortevole, sta seriamente pensando di ritirarsi da quella vita di giustiziere che lo ha un po’ logorato.

Quando la bellissima consorte lo avvisa che ha intenzione di cogliere l’invito di una cara amica che la invita in viaggio in un paradiso tropicale, l’uomo, suo malgrado, si predispone a trascorrere qualche giorno in solitudine tra gli agi casalinghi.

Ma ecco che la moglie gli affida la sorte della figlia diciassettenne dell’amica, che non solo dovrà accettare in casa con lui,  ma dovrà anche fare in modo che la stessa si trovi a proprio agio.

The Killer

Costei poi si rivela il classico tipo di ragazza cresciuta fisicamente, ma ancora bambina a livello cerebrale, afflitta da una tempesta ormonale che le impedisce ogni valutazione di pericolo che possa tenerla distante dai guai.

E per il killer, laconico e silenzioso quanto letale e risolutore, si tratterà di andare a combattere contro una cosca di malavitosi che costringono minorenni alla prostituzione, e a capo della quale si trovano le sedicenti figure di un potente magistrato, della fantasmagorica Pig Mama, e di un funzionario corrotto di polizia.

Ma il killer scoprirà anche che nulla di tutto ciò in cui è stato coinvolto è avvenuto per caso.

La recensione

The killer, terzo film del regista action Choi Jae-hoon, e terza collaborazione tra costui e l’affascinante attore Jang Hyuk dopo The Swordsman e The Hypnosis, è un rutilante film tutto duelli, sparatorie e combattimenti senza tregua. L’implacabile sicario si muove con la grazia coreografica di un esperto ballerino tra colpi di pistola, evoluzioni e massacri a ripetizione, in cui le vittime si adagiano a terra tra fiumi di sangue in un vero e proprio massacro a catena.

Ma il film non rinuncia per questo a sondare anche un lato più introspettivo, conducendo lo spettatore all’interno dell’una intimità familiare nella quale lo stesso killer vorrebbe entrare in modo definitivo, abbandonando un mondo che ha finito lentamente per logorarlo, più ancora a livello psicologico che fisico.

The Killer

Sia personaggio che vicenda attingono a piene mani fin dal titolo dalla tradizione orientale incentrata sulle figure di killer implacabili, solitari e spietati ma anche fragili.  Alle prese con travagli che li descrivono ampiamente a livello introspettivo, rifacendosi, ma senza plagi, e forse ancor più alla storia del cinema di Hong Kong (Johnnie To in particolare) che all’esperienza coreana. 6/10

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The killer

  • Anno: 2022
  • Durata: 95
  • Genere: Azione
  • Nazionalita: Corea del Sud
  • Regia: Jae-Hoon Choi