Hi, mom di Jia Ling (你好,李焕英), è una commedia del 2021, film evento di quell’anno per il botteghino della Cina, ed esordio alla regia della show-woman Jia Ling. Il film è presentato in anteprima Europea il 24 aprile presso il Far East Film Festival 2022.
Interessante storia liberamente ispirata alla vita della regista stessa, che con un misto di humor demenziale e viaggi nel tempo, riflette su tematiche #MeToo della società cinese contemporanea.
Leggi qui per scoprire la curiosa storia distributiva del film Hi, mom di Jia ling.
Hi mom di Jia Ling, la trama
Xiao Ling (interpretata dalla regista stessa) sente di essere una delusione per la madre Huan Ying (Zhang Xiaofei), ma non sa né come confidarsi con lei né come superare questa sconfitta. E, peggio ancora, non fa in tempo, dal momento che le due vengono investite in bicicletta e la mamma rimane in fin di vita nel letto di un ospedale.
Ma questa è una storia di riscatto. A Xiao Ling viene magicamente offerta la possibilità di viaggiare nel tempo e nella vita della madre, piombando dal cielo nell’anno 1981. Un momento speciale per la vita della madre, poco prima del matrimonio e un anno prima della nascita di Xiao Ling stessa.
Convinta che alla madre sia mancato qualcosa o quanto meno che avrebbe potuto avere di più dalla vita per colpa di un’occasione persa, Xiao Ling si batte per offrirle quel futuro che le è stato negato partendo dalle piccole conquiste di quella vita semplice.
Gag demenziali, amori non condivisi, scenografie e costumi eccessivamente immacolati: si tollera di tutto in questa commedia, ma soprattutto si sorpassa sulla presenza piuttosto attempata di Jia Ling nei panni di una ventenne. Eppure, vale la pena perdere in rigidità filologica per immergersi nel profondo scambio e riconoscimento dell’amore materno e filiale.
E anche lo spettatore più rigido abbasserà le difese di fronte all’effetto di genuina condivisione di Hi, mom di Jia Ling.
Il transfer freudiano
La storia ha l’incredibile magia di poter sublimare ed espiare i peccati della protagonista: una figlia estremamente fallibile, imperfetta, ma amata e devota. Insomma, la figlia che chiunque potrebbe essere. Inoltre, ha il grandissimo pregio di dipingere la storia con tinte onestamente femminili, e questo grazie alla natura fortemente biografica della sceneggiatura.
Non a caso il film ha ricevuto supporto in patria con un grandissimo clamore da parte del pubblico. Anche se alla fine dei conti, è la madre che rinuncia alla sua vita e alle sue aspirazioni per la figlia: una condizione veramente frequente, e non solo in Cina.
C’è da dire però che nel rimbalzo tra la finzione e la realtà, la regista Jia Ling è sicuramente una “self-made-woman”, che si è battuta per affermarsi nel mondo dell’intrattenimento, anche a scapito di uno dei valori più richiesta nello show biz. Ovvero la bellezza. È una tizia, quindi, che la sua strada l’ha trovata, eccome, forse grazie proprio ai sacrifici della madre.
Jia Ling è una compagnona dai modi delicati e divertenti, i cui sketches prima e poi le rappresentazioni teatrali, sono diventati famosi per la capacità di far riflettere con la risata. Il passaggio al grande schermo in qualità di regista e protagonista non aveva ottenuto grande supporto in fase pre-produttiva. Poi si è dimostrato che anche un piccolo film, se tocca le corde giuste, può far breccia nei cuori e nel…botteghino.
Due film due letture
Nell’invitare alla visione, sicuramente bisogna tenere presente anche la commercialità dell’opera. Da un lato, la riflessione sull’amore filiale stimola affetto e condivisione. Dall’altro Hi, mom di Jia Ling è chiaramente un calderone di generi commerciale, in cui qualità della risata talvolta vacilla o si sbilancia goffamente.
Perciò è necessario andare preparati ad imbarazzanti situazioni comiche, per lo più condotte dal famoso attore comico Shen Teng (Hello Mr. Billionaire), che qui interpreta Shen Guanglin, un facoltoso figlio di papà con cui Xiao Ling vorrebbe piazzare la madre.
In realtà i suoi sforzi sono vani, proprio per quel ricorrente discorso sull’amore che è il caposaldo di questo adorabile film: non si sceglie chi amare, e se l’amore è sincero, sarà un serbatoio inesauribile, qualunque cosa succeda.
Far East Film Festival 2022: in apertura ;The Italian Recipe