Il Far East Film Festival di Udine, che si terrà dal 22 al 30 Aprile, ha scelto la coproduzione italo-cinese “The Italian Recipe” come titolo di apertura dell’edizione 2022.
Il film, diretto da Hou Zuxin, vede una serie inaspettata di eventi riunire un concorrente di un reality show cinese e una donna già residente in Italia. La collisione di personalità, connessioni e chimica tra le star Liu Xun e Yao Huang somigliano a quelle di Vacanze romane suggeriscono gli organizzatori del festival.
Far East Film Festival la selezione
La selezione del 2022 si estende su 72 titoli, selezionati tra oltre 400 iscrizioni, numeri che dicono gli organizzatori, è la prova che il cinema asiatico non è stato fermato dalla pandemia.
Hanno dichiarato gli organizzatori.
“I cineasti dell’Estremo Oriente hanno sentito il bisogno di raccontare storie e soprattutto di raggiungere un pubblico più urgente che mai”,.
I titoli selezionati, provenienti da dieci paesi asiatici, sono organizzati in un concorso di 42 pellicole e una sezione non competitiva di classici restaurati, documentari e best of the best. Questo spazio è riservato ai film asiatici che sono riusciti a ottenere uscite durante la pandemia, ma che potrebbero non essere stati ampiamente visti al di fuori dei loro territori d’origine. Tra questi il successo coreano “Escape From Mogadishu”, l’animazione “Inu-oh”, il thriller politico “On the Job: The Missing 8” e “Terrorizers” di Ho Wi-ding.
Gli organizzatori affermano che la pandemia di coronavirus ha avuto un impatto trasformativo sul festival, come l’inclusione di una sezione online di 28 titoli che sono disponibili solo in orari e date specifici.
Il festival torna anche al suo Teatro Nuovo.
1.200 posti come hub per le proiezioni fisiche, con il cinema Visionario un avamposto per sezioni speciali e retrospettive. Udine sta anche rilanciando le sue attività di supporto all’industria, tra cui il FEFF Campus (una scuola di giornalismo per giovani talenti asiatici e occidentali), la serie di seminari Focus Asia e Ties That Bind, un workshop dedicato alla coproduzione tra Asia ed Europa.
I principali eventi includono il premio alla carriera precedentemente annunciato per Kitano Takeshi (completato dalla proiezione di “Sonatine” e “Battle Royale“), un tributo alla diva di Hong Kong Stephy Tang e una sezione di cinque titoli “Visions Of Manila In Philippines Movies”.
Hi Mom
Tra i pezzi forti della competizione tentacolare ci sono: dalla Cina continentale “Hi, Mom”, “Too Cool to Kill” e “Return to Dust“. ” Catturato nel tempo e “Schemi in antiquariato” da Hong Kong.”Popran” dal Giappone; “Confessione”, “Kingmaker”, “Ostaggio: celebrità scomparsa“, “Miracolo: lettere al presidente” e “Consegna speciale” dalla Corea del Sud. Da Taiwan, “Incantation” e la prima mondiale di “Mama Boy” di Arvin Chen.
Il Poster del Far East film Festival 2022
Guardando il nuovo poster vediamo il FEFF 24 vediamo anche tutti i FEFF precedenti: una lunga storia di esplorazioni, una storia di connessioni. Come si legge sul sito ufficiale, in mostra sono le connessioni fra il tempo presente e il tempo futuro, tra gli esseri umani, e la tecnologia. Connessioni che segnano il nostro bisogno di continuità e la nostra urgenza di cambiamento. .., nove giorni in cui gli spettatori di tutto il mondo diventano un corpo unico…
Circuiti elettronici che creano legami e fanno scorrere energia… Gioca sul tema delle connessioni l’immagine del Far East Film Festival 24, progettata ancora una volta dal graphic designer Roberto Rosolin e realizzata assieme al multimedial artist Leonardo Ulian. Due friulani trapiantati a Londra per un evento cinematografico internazionale che di connessioni vive e si nutre. A cominciare dalla più visibile: quella tra Oriente e Occidente.
Takeshi Kitano è Gelso d’Oro al Far East Film Festival