‘Io lo so chi siete’ – il docufilm sul padre coraggio Vincenzo Agostino
il docufilm che racconta il cammino, lungo oltre trent'anni, del padre coraggio Vincenzo Agostino alla ricerca della verita sulla morte del poliziotto Antonino Agostino ucciso barbaramente insieme alla giovane moglie Ida in stato di gravidanza. Un omicidio ancora irrolto che nasconde oscuri legami tra mafia ed isitutuzioni.
Io lo so chi siete è un documentario scritto da Silvia Cossu e diretto da Alessandro Colizzi, uscito in sala il 21 marzo, distribuito da Mescalito Film.
Un film inchiesta che, attraverso le testimonianze di Vincenzo Agostino, della figlia Flora , dell’Avvocato Fabrio Repici, del giornalista Attilio Bolzoni e di atri attivisti e protagonisti della lotta alle mafie, conduce lo spettatore a una seria riflessione sulle intricate maglie della collusione tra istituzioni e associazioni criminali. Un percorso di elaborazione del dolore che passa attraverso la divulgazione di un messaggio di giustizia e legalità. Un film che favorisce il dibattito anche tra le nuove generazioni. Attualmente viene proiettato non solo nelle sale ma anche in istituti scolastici.
Io lo so chi siete La trama
ll film ripercorre il viaggio di un padre lungo oltre trent’anni alla ricerca della verità sull’omicidio del figlio Antonino, agente di polizia della questura di Palermo, della moglie Ida e della creatura che costei aveva in grembo, occorso il 5 agosto 1989 sul lungomare di Villa Grazia di Carini.
I coniugi Agostino furono uccisi da sicari giunti in moto. La morte colpì la coppia a conclusione di un momento di convivialità familiare durante il quale annunciarono di essere in attesa di un figlio. Antonino Agostino fu raggiunto per primo dai proiettili e morì quasi sul colpo. Ebbe l’istinto di fare da scudo alla moglie. Ma non bastò. Anche la donna venne colpita. Ma prima del colpo fatale, Ida guardò negli occhi i sicari gridando: “Io lo sochi siete”. Una frase che le fu fatale.
Nino morì a 28 anni, Ida a soli 19 anni. Vicenzo Agostino presenziò a quasi tutta la scena. L’omicidio sconvolse l’intera comunità di Villagrazia di Carini. Ai funerali parteciparono anche Paolo Borsellino e Giovanni Falcone. Nell’occasione Falcone, rivolgendosi al vice questore del commissariato di San Lorenzo, Saverio Montalbano, confessò di essere debitore della propria vita a quella bara. Infatti, proprio Antonino sventò, poco tempo prima, un attentato ai danni del magistrato.
Io lo so chi siete – la ricerca di una verità scomoda
Vincenzo Agostino e la moglie accolsero quella frase, “Io lo so chi siete”, come un monito. Come il fondamento di una missione di vita per la verità. Un cammino ostacolato da reiterati e inquietanti depistaggi, da atteggiamenti istituzionali ambigui e inconcludenti. Tutto finalizzato a evitare di costruire un serio percorso investigativo che individuasse i veri responsabili del duplice omicidio.
Nel docufilm emerge come dietro l’omicidio in questione si nascondesse una verità scomoda.
Alla luce di indagini farraginose e di una serie di elementi indicati nel corso delle interviste riportate nel film, appare evidente come l’uccisione di Nino Agostino e Ida Castelluccio venne ideato ed eseguito, in sintonia, dal ristretto direttivo di Cosa Nostra e da apparati istituzionali. Come sottolinea il legale della famiglia Agostino, Fabio Repici, i depistaggi compiuti fin da subito sembrano determinati proprio dalla necessità di far scomparire dallo scenario l’intervento di uomini della Polizia e del Sisde e degli uomini d’onore più legati agli apparati.
Vincenzo Agostino – un monumento vivente al dolore
Vincenzo Agostino e Augusta Schiera (scomparsa nel 2019 senza vedere luce sulla tragica vicenda), genitori del poliziotto assassinato, sono stati costretti, dalle inerzie dello Stato, a farsi monumento nella ricerca di veritàe di giustizia, divenendo un punto di riferimento per i parenti delle vittime delle tante stragi senza nome. I genitori di Nino percorsero qualsiasi strada pur di ottenere giustizia da quello Stato per il quale il loro figlio consapevolmente sacrificò la vita. Il padre promise di non tagliare più la propria barba bianca fino al giorno in cui avrebbe ottenuto “ giustizia per suo figlio Nino, la nuora Ida e il bambino mai nato”.
Io lo so chi siete – storia di una battaglia per la legalità
L’eloquio pacato, l’incedere con il bastone, la lunga barba bianca, il volto sofferente, i grandi occhi chiari spalancati sulla sofferenza rendono ancora più potente il messaggio del padre coraggio Vincenzo. L’immagine è quella di uomo profondamente segnato, ma tenace che, pur vivendo un ergastolo di dolore, conferisce un senso alla propria esistenza, portando avanti una battaglia che non può essere definita solo personale, poiché coinvolge il sentire di ogni singolo essere umano onesto.
Una lotta che non si combatte solo negli uffici giudiziari, ma soprattutto per strada, tra la gente, attraverso commemorazioni, manifestazioni, collaborazioni con la rete di associazioni contro le mafie “Libera”. La fiducia che Vincenzo ripone nelle nuove generazioni, che lo stesso incontra nelle scuole, appare sorprendente.
Questo padre colpito da lutti e ingiustizie si affida alle nuove generazioni, sensibilizzandole con forza a intraprendere un percorso fondato su onestà, verità e giustizia.
In conclusione
Nel luglio 2020 la Procura di Palermo ha chiesto il rinvio a giudizio dei presunti mandanti del duplice omicidio, avviando finalmente un processo. Si auspica vivamente che la famiglia Agostino ottenga la tanto cercata verità.
Ma Vincenzo Agostino gran parte della propria battaglia l’ha già vinta. Perché quando anche un solo studente incontrato durante il percorso ispirerà la propria condotta umana e professionale ai principi di legalità e giustizia divulgati da Vincenzo, il passo per un futuro più giusto sarà compiuto.
Io lo so chi siete è disponibile con proiezioni in sala dal 21 marzo.
TRAILER
Io lo so chi siete
Anno: 2022
Durata: 65 min
Distribuzione: Film Dedalus e Movieheart Mescalito Film
Genere: documentario inchiesta
Nazionalita: Italia
Regia: Alessando Colizzi
Data di uscita: 21-March-2022
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