É di pochi giorni fa la notizia rilasciata con un annuncio su instagram dalla famiglia “allargata” di Bruce Willis: l’attore si ritirerà dalle scene a causa di un problema di afasia, grave disturbo del linguaggio. Quindi, questa pare una giusta occasione per poter ripercorrere insieme i film e la carriera di un interprete che ha fatto dell’azione, e non solo, il suo segno distintivo.
Gli esordi di Bruce Willis
Innumerevoli sono i film in cui Willis ha recitato, ma il suo esordio vero e proprio, dopo alcune piccole parti non accreditate in pellicole come Delitti Inutili e Il verdetto di Sidney Lumet, lo possiamo ricondurre a una serie televisiva degli anni ’80 che ebbe uno straordinario successo, portandolo sotto le luci della ribalta e rilanciando anche la carriera della coprotagonista Cybill Shepard.
La serie era Moonlighting. Mandata in onda sulla rete ABC, vedeva i due protagonisti nei panni di due investigatori privati, fra il giallo, il dramma e la commedia dai toni sentimentali. Caso volle che uno dei vari mestieri praticati prima di buttarsi nell’universo cinematografico e seriale fosse proprio quello di investigatore privato.
A proposito di cinema, il suo esordio nella settima arte è datato 1987 con una commedia romantica dal titolo Appuntamento al buio. Qui affianca Kim Basinger in un film che non ebbe successo di critica bensì di pubblico; vediamo già nel personaggio interpretato quell’ironia che contraddistinguerà Willis nei film a venire.
Successivamente, comparirà in un lungometraggio sempre di Edwards, dal titolo Intrigo a Hollywood, commedia sempre di discreto profilo.
Il consacramento, ovvero: Die Hard
Nel 1988 con Die Hard – Trappola di cristallo Bruce Willis ascende alla fama internazionale nella parte del poliziotto John McClane. Diretto da John McTiernan e con sceneggiatura di Jeb Stuart e Steven E. Souza, è l’adattamento di Nulla è eterno, Joe romanzo scritto da Roderick Thorp. Die Hard è un vero e proprio pilastro del genere poliziesco-action che vede Willis confrontarsi con Alan Rickman nella parte del temibile leader terrorista Hans Gruber. Alla prima uscita il film ricevette recensioni contrastanti, ma nel giro di pochi anni venne largamente rivalutato, fino a essere considerato uno dei migliori “action movies” di tutti i tempi.
Proprio per questo ruolo Bruce Willis ricevette ben quattro nomination agli Academy Awards e come se non bastasse Trappola di cristallo fu soltanto il primo di una lunga serie sotto il franchise Die Hard. Potete trovare Die Hard – Trappola di cristallo su Disney+ tramite abbonamento o acquistandolo o noleggiandolo su Amazon Prime Video, Youtube, Apple TV e Tim Vision.
Una lunga carriera
Dal 1980 sono oltre 100 i film in cui l’attore è apparso variando spesso anche il genere, passando dalla commedia al dramma fino al sci-fi, ma la componente “action” molto spesso è stata presente, rendendolo effettivamente una icona del genere. Oltre alla già citata saga Die Hard saga, altri sono i lungometraggi conosciuti dal grande pubblico come i noti Pulp Fiction, L’esercito delle 12 scimmie, Il sesto senso, Unbreakable e la Eastrail 177 trilogy e molti altri ancora.
Pulp Fiction
Un cult del 1994 che ormai in molti conoscono. Diretto e scritto dal celeberrimo Quentin Tarantino, Pulp Fiction è un pastiche del genere “gangster”, molto ben congegnato dove varie situazioni si collegano fra di loro. Diversi gli espedienti narrativi usati e indimenticabili i temi della “valigetta” e del “Ezechiele 25:17”. Proprio in uno di questi “episodi”, troviamo protagonista Bruce Willis nella parte di Butch Coolidge, pugile invischiato con Marsellus Wallace. Nel cast troviamo anche John Travolta, Uma Thurman e Samuel L. Jackson in uno dei suoi ruoli forse più memorabili. Potete vedere il film in streaming con abbonamento premium su Tim Vision, oppure attraverso acquisto o noleggio su Youtube, Amazon Prime Video, Apple TV e Google Play Film.
L’esercito delle 12 scimmie
Il genere cambia e soprattutto lo stile. Siamo solo un anno più tardi, il 1995, ma ci troviamo comunque davanti a una pellicola, sci-fi e post apocalittica, di grande spessore. Diretta da Terry Gilliam, una delle teste del gruppo comico “Monty Python“, e sceneggiata da David Webb. Ispirato al cortometraggio sperimentale “La jetée“, il film racconta di un futuro in cui la maggior parte dell’umanità è estinta a causa di un virus e un detenuto viene mandato indietro nel tempo per trovarne l’origine. Accanto a Willis nella parte di James Cole, troviamo anche Brad Pitt in quella di Jeffrey Goines. É possibile recuperare questo lungometraggio su Tim Vision con abbonamento premium o acquistandolo su Amazon Prime Video, Apple TV, Youtube e Google Play Film.
Il sesto senso
Diretto, scritto e prodotto da M. Night Shyamalan, Il sesto senso indubbiamente è uno dei film più conosciuti di tutti i tempi. Un thriller che travalica il confine dell’horror e del dramma e reso famoso da scene che sono state citate, riprese o parodiate nel corso degli anni. Il dottor Malcom Crowe, psicologo infantile, si ritrova a seguire il caso di un bambino di nove anni seguito dalle visioni degli spiriti. Il film fu un successo tanto di critica quanto al botteghino, arrivando a essere uno dei maggiori incassi della storia del cinema, con circa 672.806.292 dollari. In questo caso è possibile trovare il film solo a noleggio o acquisto su Apple TV e Amazon Prime Video.
Unbreakable e la Eastrail 177 trilogy
Un’altra collaborazione con Shyamalan, sempre in veste di regista, sceneggiatore e produttore, in Unbreakable, thriller supereroistico fuori dai canoni, che ebbe un ottimo successo. Uscito nel 2000, racconta la storia di David Dunn, una guardia di sicurezza sopravvissuta a un incidente in treno, che scopre, grazie a Elijah Price, di avere dei superpoteri. Questo fu soltanto il primo film della “Eastrail 177 trilogy”, con Split del 2016 e Glass del 2019 a seguire. Se in Split, Bruce Willis compare solo in un cameo, in quello successivo riprende il ruolo di David. Unbreakable è recuperabile in streaming su Disney+ mentre Split e Glass soltanto a noleggio o acquisto su Youtube, Google Play Film, Amazon Prime Video, Apple TV e Tim Vision.
Gli ultimi tempi
Purtroppo però negli ultimi anni non sempre è andata bene per il buon Willis, fra opinioni della critica non sempre così clemente e un pubblico abituato a vederlo in produzioni, quasi sempre direct-to-video, non eccellenti, nella maggior parte dei casi che si adagiano sull’azione piuttosto che sulla storia effettiva.
Ciò non toglie però che questo interprete sia stato e rimanga tuttora un simbolo di Hollywood. Senza alcun dubbio, nonostante la sua uscita di scena, rimarrà impresso nella mente del pubblico per lungo tempo.