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“Amore Nero”: Raoul Bova affronta la sofferenza delle donne vittime di violenze fisiche

Raoul Bova ha scritto e diretto “Amore Nero”, un cortometraggio che affronta la sofferenza e il dolore delle donne vittime di violenze fisiche

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Anno: 2011

Distribuzione: Medusa

Durata: 14’ 14’’

Genere: Drammatico

Nazionalità: Italia

Regia: Raoul Bova

Raoul Bova, noto attore romano, ha scritto e diretto Amore Nero, un cortometraggio che affronta la sofferenza e il dolore delle donne  vittime di violenze fisiche. Il fine di questo progetto, come lo ha definito lo stesso Raoul, è stata la realizzazione di un dvd messo in vendita in tutti gli Euronics d’Italia, il cui ricavato sarà versato da Media Friends, onlus fondata da Mediaset, alla fondazione Doppia Difesa di Michelle Hunziker e dell’On. Giulia Bongiorno. La Hunziker ha collaborato attivamente alla realizzazione del corto, offrendosi come protagonista.

Laura (Michelle Hunziker) è una moglie che subisce regolarmente violenze fisiche e psicologiche da parte del marito (Giorgio Marchesi). Impaurita e in cerca di aiuto, per uscire da questa spiacevole e dolorosa situazione, Laura chiede più volte aiuto alla madre (Imma Piro), che però la spinge sempre a sopportare, per non mandare all’aria il matrimonio, dicendole ch è l’unica cosa giusta che ha fatto. Un giorno Laura, scappando dal marito, dopo l’ennesima lite violenta, viene investita da un tir ed è in quell’occasione che la madre riesce finalmente ad aiutarla, opponendosi ai sentimenti morbosi del marito di sua figlia e spezzando una catena di violenza e sofferenza, che aveva risucchiato anche lei.

Bova è qui al suo secondo cortometraggio e, dopo aver trattato il tema della pena di morte in 15 seconds, si è nuovamente ritrovato ad affrontare un tema sociale di notevole rilevanza come la violenza sulle donne. Prima che il ministro Carfagna appoggiasse la legge contro lo stalking, le forze dell’ordine non avevano gli strumenti per aiutare le donne che si rivolgevano a loro per aver subito una violenza da parte dei mariti o dei compagni, oggi invece la legge ha finalmente criminalizzato queste persecuzioni.

Il cortometraggio, cinematograficamente un po’ grezzo, ha però il merito di mostrare non solo i segni fisici dei maltrattamenti, ma anche le tracce psicologiche che ne derivano, che probabilmente sono le più difficili da eliminare.

Il dvd, distribuito da Medusa, sarà reperibile fino al 30 giugno 2012 in tutti i negozi della catena Euronics, che ha scelto di appoggiare il progetto umanitario di Media Friends in collaborazione con la fondazione Doppia Difesa, la quale userà questi fondi per infondere maggiore impegno nell’aiuto delle donne in difficoltà.

Francesca Tiberi

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