Marc-André Leclerc, protagonista di The Alpinist – Uno Spirito Libero, è un ragazzo cresciuto leggendo pagine di avventure. Storie di scalatori senza paura che hanno raggiunto vette inesplorate. Il giovane sin dall’adolescenza sognava di ripercorrere le strade dei grandi, fino a quando non cominciò a sfidare il pericolo spingendosi sempre oltre il limite.
The Alpinist – Uno Spirito Libero, la recensione
Non è semplice scrivere di Marc-André Leclerc. Così come è stato difficile riprendere le sue grandi imprese. Basterebbe chiederlo direttamente a Peter Mortimer e Nick Rosen, che avevano preparato tutto l’occorrente per raccontare le sue più grandi scalate in solitaria. Eppure ad un certo punto del film, The Alpinist – Uno Spirito Libero, lui sparisce dai radar. La troupe ovviamente è preoccupata perché non rispondeva al telefono, ma chi lo conosce non lo era affatto. Amici, parenti, la fidanzata – con cui condivide parte delle sue avventure – erano ormai abituati alle sue assenze, tanto da ritenere quelle scelte spericolate come parte della sua indole. Del resto, come si fa a contenere Marc-André Leclerc? Lui è così. Un’anima ribelle sin da bambino, che non riusciva a stare incollato al banco di scuola e che doveva per forza esprimere la sua energia tra bravate e scherzi di ogni tipo.
Fuori dal coro
Ogni scuola ha avuto uno studente fuori dal coro. Ma lui è diverso. È un ragazzo che cerca incessantemente quelle regole che lo tengano in equilibrio. La prima risposta arriva dalle avventure dei grandi scalatori dell’epoca, tra cui spicca uno dei più grandi in assoluto, Reinhold Messner. E osservando ogni loro gesto, ha capito subito che quella è la strada da intraprendere. Una strada per altro insidiosa, visto che è della montagna che stiamo parlando. The Alpinist – Uno Spirito Libero sa come descrivere quelle sensazioni, utilizzando le testimonianze degli atleti che hanno attraversato ogni insidie, come Alex Honnold e Barry Blanchard, per poi scavare affondo attorno alla storia di Marc-André Leclerc, dalle sue routine fino a toccare i suoi principali timori.
Riprese da capogiro
Lui per altro non ama farsi riprendere. A differenza dei colleghi che amano mostrare al mondo le proprie conquiste (basti pensare ad Alex Honnold, protagonista del film Free Solo, vincitore dell’Oscar), nel suo caso vuole che il climbing sia davvero un’esperienza unica, da tenere stretto con sé. Un valore che non per forza deve essere condiviso, perché ciò che conta davvero – almeno è stato così per Leclerc – sono le aspettative e le aspirazioni individuali che lo rendono sempre in bilico tra il rischio e il trionfo, senza nessuna corda a tenerlo al sicuro. Questa sensazione si prova in tutto il film, considerando quelle riprese da capogiro attorno a dei paesaggi che non lasciano indifferenti. Ma The Alpinist – Uno Spirito Libero, tra un viaggio e un altro, mostra come sia in realtà il percorso a rendere tutto così autentico e leggero. E il film, con le sue telecamere sempre a ricorrere le gesta del suo interprete, ne è un esempio lampante.
The Alpinist – Uno Spirito Libero, Cast
Marc-André Leclerc
Brette Harrington
Alex Honnold
Reinhold Messner
Barry Blanchard
Il film The Alpinist – Uno Spirito Libero é stato prodotto da Red Bull Media House in associazione con Sender Films.
Anno: 2021
Durata: 92 min
Distribuzione: Nexo Digital
Genere: Documentario
Nazionalita: USA
Regia: Peter Mortimer, Nick Rosen
Data di uscita: 07-March-2022
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