The Weekend Away è un thriller del 2022 per la regia di Kim Farrant, la regista australiana che ha già diretto “Strangerland” ed “Angel of Mine”. Il film dura circa un’ora e mezza ed è prodotto e distribuito da Netflix, dov’è disponibile per la visione dal 3 marzo 2022.
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The Weekend Away, la trama tra mistero e tragedia
Beth e Kate sono amiche dai tempi dell’università, Beth ha appena avuto una figlia e Kate riesce a convincerla a passare con lei un fine settimana in Croazia per farla respirare un po’. La ragazza accetta ma presto la situazione sfugge di mano, in un night club le due bevono molto e Kate invita due giovani con loro in hotel. La mattina dopo, rinvenuta, Beth si accorge della gravità della situazione: Kate è scomparsa e con lei i due ragazzi del night club. Ora la ragazza deve fare tutto il possibile per ritrovare l’amica e scovare il mistero dietro la sua sparizione, ma ogni indizio rivela dettagli sempre più violenti e inquietanti. Ad aiutare Beth c’è solo Zain, un tassista dall’animo gentile che ha conosciuto la sera prima.
Il cast di “The Weekend Away”
Il cast di “The Weekend Away” vede protagonista l’attrice Leighton Meester, conosciuta per “Gossip Girl” e “The Roommate” (che vedremo presto in “How I Met Your Father”, il nuovo spin-off di How I Met Your Mother). A fianco di Leighton c’è Christina Wolfe nei panni di Kate, Christina è già conosciuta per i suoi ruoli in “Batwoman” and “Level Up”. Ad interpretare il tassista Zain c’è Ziad Bakri (Mafak; Blind Sun) e il marito di Beth, Rob, è interpretato da Luke Norris (La duchessa; Skins).
La critica al Thriller
The Weekend Away è un buon thriller senza infamia e senza lode, di quelli che escono in sordina su Netflix e che sono ideali per immergersi in una storia breve e concisa. Fin da subito il film imposta il suo universo e le sue regole in maniera molto ambigua, lascia lo spettatore davvero a chiedersi “chi può essere stato?”
La vicenda si infittirà sempre di più fin quando Beth, da sola e contro tutti, non riuscirà a far luce sugli avvenimenti che hanno portato alla sparizione della sua amica Kate. Quando alla fine i nodi vengono al pettine, emergono però anche le piccole incongruenze di trama.
The Weekend Away parte bene per il suo genere ma proprio nell’atto finale si conclude senza respiro, come “di fretta”.
Purtroppo, anche la regia non fa del suo meglio per enfatizzare le vicende in cui ci vuole coinvolgere. Il film fatica a seguire uno stile preciso e si perde tra inquadrature eseguite in maniera accademica ma annoiata e piatta, tutto si somiglia e la storia ne risente, complice anche qualche errore grammaticale quali i diversi scavalcamenti di campo presenti in varie scene.
The Weekend Away però non è un filmaccio, come detto all’inizio è un thriller perfettamente in linea con il catalogo che Netflix già offre, se siete appassionati del genere e non vi dispiace sospendere un po’ la vostra incredulità (come d’altronde il cinema spesso ci chiede), sicuramente troverete interessante questo film.