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Disfunzioni musicali celebrato in dvd

Segnali dall’universo digitale. Rubrica a cura di Francesco Lomuscio

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La sempre più ricca collana Home Movies Spot aggiunge al proprio catalogo Disfunzioni musicali, documentario diretto nel 2021 dal musicista Dario Calfapietra. Lo stesso Calfapietra che troviamo direttamente in video per spiegare, in apertura, a cosa fa riferimento il titolo dell’operazione. Un titolo che, soprattutto per chi ha vissuto a Roma tra gli anni Ottanta e il XXI secolo, non lascia certo spazio all’immaginazione. Perché è uno dei negozi di dischi maggiormente amati dagli amanti delle note musicali quello rievocato nel corso dei neppure cinquanta minuti di visione.

Negozio che, tra il 1981 e il 2007, rappresentò un punto d’incontro per tutti gli appassionati, tanto da attirarli dal resto d’Italia.

Negozio che, sito in via degli Etruschi, nel popolare quartiere San Lorenzo, si trovava inizialmente in via dei Falisci, come ricorda Sante Calvaresi. Ovvero uno della combriccola che vi lavorò, intervistato da Calfapietra come anche Marco Clementi, passato da cliente a commesso, vedendo avverato un suo sogno. Del resto, quale amante del piatto girevole non avrebbe desiderato immergersi quotidianamente in quel tempio di rarità e usato da scambiare? Ne sa qualcosa Sandro Mannelli detto “Polpo”, altro cliente poi finito nell’organico dell’attività, che partiva addirittura da Grosseto per approdare nella capitale, da Disfunzioni musicali. Il Mannelli che ricorda la grande richiesta che vi fu per Nevermind dei Nirvana.

Oltre a rivelare di aver pagato un milione di lire la raccolta Yesterday and Today dei Beatles con introvabile “Butcher cover”. Tutte testimonianze che, insieme a quelle del collega Fabrizio Spera, riportano ad un’epoca che, purtroppo, non esiste più e, di sicuro, non tornerà. Un’epoca in cui non esisteva internet e, di conseguenza, per essere a conoscenza delle uscite su vinile bisognava sfogliare cataloghi cartacei. L’epoca in cui le band emergenti non avevano a disposizione social network, ma incidevano demo tape su audiocassetta che, poi, diffondevano tra la gente.

Un’epoca che questo interessante elaborato provvede a sprigionare dopo anni dall’interno di quelle pareti che consentivano incontri tra dark, metallari, punk, mods e così via.

Le pareti che consentivano di sentirsi a casa, appunto, ai cosiddetti “strani” della fauna musicale, compresi Alice Cooper e Franco Battiato, che vi fecero una capatina. E che dire dello showcase dei mitici Ramones, direttamente dagli Stati Uniti? E del curioso fatto che, ancor più di questi ultimi, attirarono persone in negozio i CSI di Giovanni Lindo Ferretti? Magari nessuno sa neppure che Bruce Dickinson degli Iron Maiden vi mise in piedi un set acustico. Quindi, con inclusi interventi di Paolo Bertozzi dei Fasten Belt, del radio dj Prince Faster e del giornalista Federico Guglielmi, Disfunzioni musicali è un autentico tuffo nel passato. Corredato di trailer e di ulteriori discussioni con il citato Guglielmi nella sezione extra del disco.

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