Con i miei occhi. Storie afgane, iniziativa promossa da Doc/it – Associazione Documentaristi italiani ed Emergency, inizia il 15 febbraio con il focus Ritorno in Afghanistan – Sei mesi dopo la presa di Kabul, in diretta streaming dalle ore 14:30.
La cultura, l’arte e il cinema dell’Afghanistan
Seguirà una serie di appuntamenti che prevedono la proiezione di documentari sull’Afghanistan, con la presenza di registe e registi afgani, giornaliste e giornalisti che raccontano ciò che ogni giorno avviene nel Paese in guerra da oltre vent’anni.
Con i miei occhi. Storie afgane ha l’obiettivo di accendere i riflettori sulla cultura afghana, la sua produzione artistica e cinematografica. I protagonisti saranno le registe e i registi afghani che in questo momento vivono in Italia e in Europa.
“La rapida presa di Kabul da parte dei talebani e l’orrore della strage all’aeroporto del 26 agosto hanno acceso di nuovo i riflettori sull’Afghanistan. Eppure, quanto accaduto negli ultimi mesi non è altro che l’ultimo capitolo di un conflitto sanguinoso che dura da decenni”.
Sono queste le parole di Rossella Miccio, Presidente di Emergency, che ricorda come la sua Associazione umanitaria è tuttora presente in Afghanistan.
La presentazione
Il poster e la sigla della rassegna, ispirati alla celebre foto di Steve McCurry del 1984 intitolata La ragazza afghana, sono stati realizzati da Simone Massi, uno dei più celebri illustratori e animatori italiani. Sharbat Gula, la ragazza ritratta da McCurry, è giunta a Roma nel 2021 e ha ottenuto da poco lo status di rifugiata dal Governo italiano.
Il primo incontro della rassegna, in programma per il 15 febbraio alle ore 14:30, si terrà presso Il Cinema La Compagnia di Firenze. L’evento sarà trasmesso via streaming dal sito www.cinemalacompagnia.it, in collaborazione con MyMovies.it.
È prevista la partecipazione di Francesco Virga (Presidente Doc/it), Rossella Miccio (Presidente Emergency) e in collegamento dall’Afghanistan Emanuele Nannini (Country Director). Saranno ospiti, inoltre, Karina Laterza (Rai Documentari), la giornalista Francesca Mannocchi, il giornalista Ilario Pagnarelli e la regista Sahara Mani.
L’Afghanistan e la musica e le donne
Il secondo evento de Con i miei occhi. Storie afgane si svolgerà lunedì 28 febbraio alle ore 21.00, in presenza (ingresso libero), presso il Cinema Troisi di Roma. Sarà proiettato il documentario Rockabul di Travis Beard, che racconta la storia della prima e unica band heavy metal afghana.
Interverranno la giornalista Cecilia Sala e Luca Radaelli di Emergency, oltre ad altri esponenti del mondo della stampa e gli autori del documentario.
Un altro importante appuntamento de Con i miei occhi. Storie afgane si svolgerà l’8 marzo, inaugurando ufficialmente il tour nei cinema che durerà fino l’8 aprile. Alle ore 21.00 sarà proiettato il documentario A Thousand Girls Like Me, con l’intervento della regista Sahra Mani.
Seguirà un approfondimento sulla condizione femminile in Afghanistan. In particolare sarà raccontata la storia di Khatera, una ragazza di 23 anni che si oppone alla volontà della sua famiglia.
I promotori
I rappresentanti di Doc/it – Documentaristi italiani sottolineano l’importanza di un evento come Con i miei occhi. Storie afghane.
“Questa iniziativa è aperta al sostegno e alla partecipazione di soggetti pubblici e privati, di cittadini e cittadine, di coloro che non intendono chiudere gli occhi di fronte alla realtà”.
Con i miei occhi. Storie afgane è promosso da Associazione Documentaristi italiani, Emergency, con Cinema La Compagnia – Fondazione Sistema Toscana e Milddle East.
Altri promotori del progetto sono: ZaLab, Cinema Troisi di Piccolo America e Rai Documentari.
L’iniziativa non ha scopo di lucro ed è finanziata attraverso le donazioni libere di enti pubblici e privati. È possibile sostenere Con i miei occhi. Storie afgane con una donazione sul sito www.conimieiocchi.org.
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