In streaming su Mubi arriva il dramma romano Calcinculo.
Diretto da Chiara Bellosi è stato scritto da Luca De Bei e Maria Teresa Venditti. Prodotto da Tempestae Central Production e distribuito al cinema da Vision Distribution.
Tra gli interpreti Gaia Di Pietro, Andrea Carpenzano, Barbara Chichiarelli, Giandomenico Cupaiuolo, Francesca Antonelli, Alessio Praticò, Claudia Salerno.
Calcinculo – La storia
La quindicenne Benedetta vive con i genitori e le sue due sorelline in una casa dell’hinterland romano che affaccia sui prati incolti. Ha problemi di sovrappeso e viene periodicamente sottoposta a controlli medici. Il padre lavora nella vetreria del suocero e dopo il lavoro si diverte ad armeggiare con le macchine, mentre sua madre pratica danza contemporanea su un balcone, allestito con tanto di specchi, e sfoga la sua frustrazione su Benedetta, che si difende chiudendosi in camera a strafogarsi di dolciumi. Quando nel campo di fronte casa arriva un luna park, Benedetta conosce Amanda, un giovane uomo in panni femminili che vi lavora come giostraia e che occasionalmente fa qualche marchetta.
L’adolescente Benedetta è immediatamente affascinata dalla fiducia in se stessa e dall’indipendenza di Amanda, tanto che la scuola per lei passa rapidamente in secondo piano. Tra le due, diverse in tutto, nasce una cauta amicizia che non è alimentata da grandi emozioni, ma piuttosto da simpatia, curiosità, dall’accettazione, dal tacito riconoscimento reciproco.
Calcinculo – Il trailer
I sistemi planetari
Girando a velocità sui seggiolini della giostra, le spinte posteriori di Amanda non bastano a Benedetta per acchiappare il fiocco della vittoria, ma mettono definitivamente in relazione i due personaggi. I corpi di Benedetta e Amanda, assai diversi tra loro, si agganciano in un sistema orbitale precario e provvisorio ma che ci restituisce la visione di una breve danza cosmica. Lo sguardo di Chiara Bellosi sul processo di avvicinamento della protagonista al suo mentore passa attraverso un telescopio aumentato che riesce a cogliere tracce di quella materia invisibile che circonda l’essenza umana. Uno sguardo che conferisce a questo film di formazione sia la sua poesia che un pervasivo senso di leggerezza.
Come nel viaggio di una sonda spaziale, l’avvicinamento e l’osservazione più attenta di questi corpi celesti, man mano che ci avviciniamo alla loro superficie, ci mostra delle asperità in parte inaspettate.
Amanda, artista e performer poliedrico, giostraro e prostituto a tempo perso, interpretato in maniera genuina da Andrea Carpenzano, è un personaggio non proprio eticamente esaltante. Di certo non per le sue scelte identitarie e di costume, ma per il rivelarsi un’amica superficiale e infedele, affetta da schizofrenia affettiva. Lei focalizza il suo interesse più ad accendere i sentimenti negli altri che a curare e coltivare i propri.
Benedetta da che?
É la domanda/battuta che le fa Amanda quando si presentano. Benedetta è un personaggio silenzioso e riservato, interpretato in modo congruente dalla giovane debuttante Gaia Di Pietro. Presentata come una bulimica che divora di nascosto qualsiasi cosa trova in frigo, anche il pollo crudo, Benedetta è una ragazza sensibile e intelligente, consapevole della realtà in cui è immersa, riconosce la natura delle persone che la circondano e se ne sa, eventualmente, difendere senza strepiti.
Il mito giovanile della fuga col circo
Quello della fuga con le carovane di passaggio è un elemento ricorrente nelle narrazioni di ogni tipo. Lasciando con Amanda e la sua carovana di giostre il prato di fronte casa in cui è cresciuta, Benedetta dà via a una nuova fase della sua vita, nonché alla parte on the road del film. Situazioni e personaggi incontrati durante il viaggio costituiscono veri e propri passaggi iniziatici anche se privi di ritualità riconoscibili.
Unico rituale a simboleggiare una rinascita, la distruzione col fuoco delle belle farfalle di seta che Amanda teneva nella roulotte. E dopo di ciò il sesso. Quello tentato dalla stessa Amanda nei suoi confronti, nella convinzione di farle un piacere, al quale la giovane goffamente non risponde; e quello tentato da un uomo ricco col macchinone, incontrato per caso, e al quale Amanda dà cinicamente in pasto la stessa innocenza di Benedetta. È proprio il tradimento di Amanda il credito di crescita definitivo per Benedetta che, diplomata alla scuola della vita, può ora tornare a casa.
Nell’abbandonare Amanda, sulla strada del ritorno, Benedetta acchiappa il fiocco della giostra a seggiolini nota come calcinculo.
È la conquista del cielo e di quella leggerezza che il suo corpo non era riuscito a darle, non tanto per la legge di gravità, quanto per quella, più spietata, del giudizio sociale.
Vuoi mettere in gioco le tue competenze di marketing e data analysis? Il tuo momento è adesso!
Candidati per entrare nel nostro Global Team scrivendo a direzione@taxidrivers.it Oggetto: Candidatura Taxi Drivers