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In dvd Transfert di Massimiliano Russo

Segnali dall’universo digitale. Rubrica a cura di Francesco Lomuscio

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Produzione Change of (he)Art, Transfert segna l’esordio alla regia per Massimiliano Russo, in passato anche assistente di produzione nell’horror zombesco Almost dead di Giorgio Bruno. Un esordio che, approdato nelle sale cinematografiche nell’Aprile 2018, è riuscito a conquistare diversi premi in svariati festival. Con il regista stesso nei panni di un paziente piuttosto particolare e, a suo modo, inquietante del giovanissimo psicoterapeuta Stefano Belfiore, ovvero Alberto Mica. Medico, quest’ultimo, per il quale la propria professione si fa sempre più insidiosa. Man mano che assistiamo ad una serie di vicende atte a mettere in luce la sfaccettata problematicità del trauma psicologico. Tra le quali quella delle sorelle Chiara e Letizia interpretate da Clio Scira Saccà e Paola Roccuzzo. Sorelle in contrasto e il cui rapporto altamente conflittuale non può essere considerato altro che malato.

Ma Transfert non intende essere un film sulla psicoterapia, bensì utilizzarla al fine di raccontare le citate storie sfoggiando un’impronta d’influenza chiaramente teatrale. Un’impronta testimoniata in particolar modo dall’abbondanza di interni e di conversazioni tra le diverse figure coinvolte. Facendo sì che la oltre ora e mezza di visione si affidi soprattutto alle prove sfoggiate dai diversi attori coinvolti. Tra passato e presente che si alternano di continuo e la realtà degli eventi non manca di venire più volte deformata. Con lo scopo di generare tensione senza dover banalmente ricorrere ad un plot a base di spettacolari sequenze d’azione o, semplicemente, horror. Il tutto per accompagnare lentamente lo spettatore verso l’inaspettato e spiazzante finale a sorpresa. È Home Movies a rendere disponibile Transfert su supporto dvd, non privo, tra l’altro, di contenuti speciali. Infatti, accanto al trailer abbiamo diciannove minuti di estratto in cui diversi psicoterapeuti dicono la loro a proposito del film. Senza contare quasi ventitré minuti di interviste al regista e al cast.

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