Disponibile in Italia su Sky, da lunedì 14 febbraio 2022 – il giorno di San Valentino – Eiffel di Martin Bourboulon è un film semplice e non pretenzioso.
Incentrato sulla figura di colui che ha dato origine a uno dei momumenti più famosi e amati di tutti i tempi, il progetto Sky Original è liberamente ispirato a eventi reali. Firma la sceneggiatura Caroline Bongrand.
Eiffel | La trama del film Sky Original
Il 31 marzo 1889 la torre Eiffel viene consegnata alla città di Parigi, in un tripudio di entusiasmo e orgoglio. Gustave Eiffel (Romain Duris) ripercorre con la mente, dall’alto del suo laboratorio, i passaggi vissuti sino a lì. Tre anni prima stava ricevendo il titolo di cittadino onorario degli Stati Uniti d’America, dopo aver realizzato la Statua della Libertà.
Un monumento emoziona.
In quello stesso periodo, un altro grande e prestigioso impegno lo attendeva: l’Esposizione Universale di Parigi. Per l’occasione, Gustave progettò qualcosa che riportasse la capitale francese a mostrarsi per ciò che realmente era: coraggiosa, libera, moderna, pronta a risollevare la testa. Simbolo di unione e di un futuro che accogliesse la popolazione mondiale, la torre Eiffel fu frutto di un lavoro collettivo.
Ma i ricordi di Eiffel non si fermano e vanno ancora più indietro, a quando era un giovane ventenne e conobbe la bella Adrienne Bourgès (Emma Mackey), l’amore della sua vita. A distanza di quasi un trentennio, il sentimento per la donna continua a ispirarlo ed emozionarlo.
Eiffel | Un film biografico su uno dei personaggi più celebri della Storia
Eiffel appartiene al genere biografico, concentrandosi sulla figura del protagonista in un preciso momento della sua esistenza. In realtà, nel corso della narrazione, vengono presentate molte delle tappe che lo hanno condotto a diventare uno dei personaggi più celebri e significativi della Storia.
Attraverso la tecnica del flashback, lo spettatore entra in contatto con Gustave, arrivando a conoscerlo e riconoscerlo come un personaggio amico. Lontani da quell’aura della fama che lo avvolgerà da un certo punto in poi, incontriamo un uomo che più umano non si potrebbe. Impeto, istinti, impulsi.
Gustave ha ben chiari quali sono gli obiettivi da raggiungere, ma non sempre le cose vanno come previsto. La sua mente analitica, da bravo ingegnere quale è, viene in qualche modo sconvolta dall’incontro con una donna.
Cosa si nasconde dietro l’aspetto della Torre Eiffel
Se e quando l’amore bussa alla porta, la parte razionale rischia di venir messa a tacere da quella emotiva. Ed è, forse, tale componente ad aver spinto Sky a scegliere la data del 14 febbraio come lancio della pellicola.
Adrienne gioca un ruolo fondamentale nella storia di Gustave Eiffel e del monumento a cui quest’ultimo dà il nome. Avete mai fatto caso a quanto la Tour Eiffel somigli a una A? Chissà in quanti hanno mai collegato la lettera a qualcuno di realmente importante per il suo creatore. Ebbene, il film chiarisce tutto alla perfezione.
Al di là dei dettagli sulla progettazione e costruzione, senza dubbio interessanti, Eiffel vive, o meglio vibra, di questa relazione amorosa. Gli ostacoli e la forza del sentimento la rendono concreta e suggeriscono diverse riflessioni. I momenti in cui Gustave e Adrienne si conoscono e in cui finiscono insieme possiedono, per così dire, una tangibilità sensoriale. Se ne avvertono quasi i profumi, il calore, la passione, e ricordano, in qualche frangente, quel piccolo capolavoro di Amami se hai coraggio.
*Sono Sabrina, se volete leggere altri miei articoli cliccate qui.