Presentato alla Festa del Cinema di Roma e disponibile su Sky dal 19 gennaio 2022, Notti in bianco, baci a colazione riporta dietro la macchina da presa Francesco Mandelli. Celebre soprattutto per il suo impegno ne I soliti idioti, il cineasta toscano sceglie un’altra delicata ed emozionante storia familiare da portare sullo schermo.
A distanza di quattro anni dal gradevole Bene ma non benissimo, arriva così Notti in bianco, baci a colazione, tratto dall’omonimo romanzo autobiografico di Matteo Bussola – a cui presta il volto Alessio Vassallo.
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Notti in bianco, baci a colazione | La trama
Architetto affermato e all’apparenza più che soddisfatto della sua vita, Matteo cela in realtà un sogno nel cassetto: disegnare fumetti. Durante una fiera, incontra uno dei suoi miti, Paola Barbato (Ilaria Spada), autrice di successo e bellissima donna. Tra i due scatta una scintilla quasi immediata, dalla quale nascerà una storia d’amore importante. Al di là delle differenze oggettive che caratterizzano il loro modo di essere e di agire, Matteo e Paola trovano infatti un canale di comunicazione tutto loro.
Quanto conta una gioia se non la puoi condividere?
È da lì che nascono Virginia (Agnese Maselli), Ginevra (Aurora Menenti) e Melania (Ambra Belmonte). Trascorsi quasi dieci anni insieme, lei porta avanti il suo lavoro di sceneggiatrice, scrittrice e fumettista, mentre lui fa “semplicemente” il papà. Peccato che, guardandosi indietro, Matteo non abbia mai avuto velleità di quel tipo.
Il rimpianto per qualcosa che non è mai accaduto, la paura di non arrivare a fine mese, la confusione che regna sovrana in casa, spingerà la coppia a guardarsi attorno e a cercare un appiglio al di fuori della loro casa/famiglia.
Un’ottima base letteraria per un racconto semplice ma interessante
Notti in bianco, baci a colazione parte da una base letteraria molto valida. Il libro di Bussola contiene in sé tutti gli elementi utili a Mandelli e ai suoi – la sceneggiatura è scritta a otto mani, da Salvatore De Mola, con la collaborazione degli stessi Bussola e Mandelli, e della Barbato – per costruire un racconto semplice ma interessante.
Leggerezza e ironia lo percorrono dall’inizio alla fine, permettendo di trattare, senza appesantire, anche gli aspetti più drammatici dell’esistenza. In fondo si parla di una famiglia come tante, con situazioni, problematiche, responsabilità, che chiunque può riconoscere come proprie.
Matteo e Paola appartengono a una generazione in costante lotta tra sogni e spese. La professione che hanno scelto li appaga in termini umani, ma non garantisce sicurezza e stabilità necessarie nel momento in cui nascono i figli.
Tra stile e star, uno dei migliori titoli del nuovo cinema italiano
Grazie a simili figure narrative, ben strutturate e realistiche, si ha la possibilità di affrontare una serie di tematiche: dal lavoro (precario) alla vita di coppia, dal rapporto con l’essere genitore al senso della felicità.
La felicità non c’entra niente con quello che vuoi, perché la vita non è ciò che ti capita, ma quello che cerchi di fare con ciò che ti capita.
Notti in bianco, baci a colazione ha i tratti di una commedia ben riuscita, capace di far sorridere e commuovere con la medesima facilità, di condurre sulla strada del confronto, del dialogo, della riflessione. A renderlo poi uno tra i migliori titoli di questo nuovo cinema italiano, è lo stile. Fresco, ammiccante, scherzoso. Il gioco di didascalie, vignette e onomatopee colora e vivacizza quasi ogni inquadratura.
Il genere cinematografico di appartenenza ottiene un upgrade, avvicinando il film ad apprezzati prodotti di un paese quale gli States, numero uno in materia. Ciliegina sulla torta, la colonna sonora ricercata, da cui le emozioni si lasciano guidare e il progetto ne esce arricchito.
Raccogliamo solo ciò di cui ci prendiamo cura.
Un ultimo plauso va alle prove attoriali – e, ovviamente, al lavoro del casting. Indiscutibile la confidenza tra Vassallo e la Spada, eccezionali i contributi di Giordano De Plano (amico storico di Mandelli) e di Niccolò Senni, in due ruoli spassosi ma di sostanza.
*Sono Sabrina, se volete leggere altri miei articoli cliccate qui.