La Donna Nella Casa Di Fronte…: la recensione della folle black comedy con Kristen Bell

La Donna Nella Casa Di Fronte alla Ragazza Alla Finestra è un serial Netflix disponibile sulla piattaforma dal 28 gennaio 2022 con i suoi dieci episodi.

La trama

Quando Neil, padre vedovo, e sua figlia Emma si trasferiscono nella casa di fronte a lei, Anna sembra riprendersi dalla fase di depressione che l’aveva investita. Tuttavia Anna vede morire Lisa, fidanzata di Neil, e indagherà sulla sua morte percorrendo una serie di vie che si riveleranno sbagliate ed esilaranti (?).

La recensione

Diciamolo pure: le apparenze contano.

Così come in questo caso le dimensioni.

Un titolo come La Donna Nella Casa Di Fronte alla Ragazza Alla Finestra non può che predisporre lo spettatore e il critico ad uno show grottesco, nel peggiore dei casi ad una satira dei figli spuri della Finestra Sul Cortile (la cui onda lunga arriva fino ai giorni nostri, da La Ragazza Del Treno a La Donna Alla Finestra).

Pare oltretutto che la prima finalità prefissata dagli ideatori fosse proprio l’intento parodistico: ma se parodia è stata, l’architettura e la scrittura sono così raffinate da farne sparire l’intento iniziale trasformando lo show in qualcos’altro. In cosa?

Il fatto che la risposta a questa domanda sia difficile dovrebbe, o potrebbe, già essere la risposta stessa: dieci episodi che durano poco ma che, tuttavia, sembrano durare un’eternità.

Un ritmo ora lento, ora veloce, ora fintamente lento, ora troppo veloce.

Dialoghi lucidissimi, troppo grossolani per esserlo davvero in una produzione innegabilmente intelligente (dalla messa in scena alla recitazione alla cura per il dettaglio).

Ma soprattutto, insert chiaramente con finalità comiche ma talmente intrisi nella trama da non poter provocare risate.

Che genere è, allora, La Donna Nella Casa Di Fronte Alla Ragazza Alla Finestra?

Si potrebbe rispondere allora una dark comedy. Perché gli ingredienti ci sono tutti: la leggerezza di alcune situazioni (rese alla perfezione da Kristen Bell) e l’attenzione al particolare di chiaro stampo giallo. Peccato che della comedy alla fine non ci sia lo spirito, e neanche lo svolgimento. E che il giallo sia troppo diluito nei tempi, nelle risoluzioni, nelle risposte.

E ancora, Kristen Bell: è innegabile come in questi dieci episodi la sua fisicità e la sua espressività non siano fatte per la commedia. E’ un clamoroso caso di miscasting o un cortocircuito geniale?

Di sicuro, c’è lo sguardo complessivo (del critico) e la visione soggettiva (dello spettatore), ed entrambi, pur partendo da presupposti e basi differenti, non possono prescindere dalle corde emotive che la serie fa suonare. Ma soprattutto, quel titolo.

Lungo, inessenziale, una beffa al consumo veloce da fast food tipico della produzione dell’audiovisivo di oggi ma anche, a ben guardare, ammiccante, divertente, un easter egg vivente quasi.

Ma non basta, i dieci episodi non bastano, la trama non basta.

Cos’è, allora, La Donna Nella Casa Di Fronte Alla Ragazza Alla Finestra?