Si è tenuta alla Casa del Cinema di Roma la conferenza stampa de La notte più lunga dell’anno, opera prima del regista romano Simone Aleandri, presentata fuori concorso alla 39° edizione del Torino Film Festival. Un’opera corale che racconta le storie di quattro personaggi nell’arco di una notte, il 21 dicembre, che è la notte del solsitizio d’inverno, nella cittadina di Potenza.
Presenti alla conferenza stampa il regista Simone Aleandri, il produttore Sandro Bartolozzi, l’amministratore delegato di Vision Distribution Massimiliano Orfei, gli attori Ambra Angiolini, Massimo Popolizio, Mimmo Mignemi, Luigi Fedele, Francesco Di Napoli, Anna Ammirati, Antonio Petrocelli, Nicolò Galasso, Andrea Di Consoli e Cristina Borsatti, gli sceneggiatori del film.
La notte più lunga dell’anno, prodotto da Clipper Media e Rai Cinema e distribuito da Vision Distribution, uscirà nelle sale cinematografiche il 27 gennaio.
La notte più lunga dell’anno | La conferenza stampa
Simone Aleandri, regista documentarista (qui l’intervista per il documentario Polvere), firma la sua opera prima, descrivendo con grande delicatezza la solitudine umana e raccontando l’esistenza di alcuni individui fragili, insicuri, delusi dalla vita. È lui ad aprire la conferenza dichiarando: «Sono stato visibilmente colpito dalla forza di questi individui nei quali mi sono fortemente riconosciuto, sono personaggi che affrontano con grande determinazione le loro difficoltà, lottando per cercare di venirne fuori».
Ambra Angiolini interpreta Luce, una donna sulla quarantina che vive con il padre malato, interpretato da Alessandro Haber, desiderosa di cambiare la sua vita lasciando il lavoro di cubista, cercando di iniziare un nuovo percorso di vita che le possa aprire le porte di un futuro diverso da quello vissuto fino al quel momento. L’attrice racconta il suo personaggio: «Luce rappresenta tutto ciò che sarei potuta diventare se non avessi fatto delle scelte diverse. Ho cercato di dare anima e corpo a questo personaggio che soffre in una maniera indescrivibile. Ha la sensazione di non essere più in tempo per apportare delle modifiche alla sua vita. Mi sono ritrovata a lavorare con un cast di attori straordinari, abbiamo vissuto in simbiosi per parecchio tempo durante le riprese a Potenza ed è stata un’esperienza che mi ha arricchita dal punto di vista umano e artistico».
Massimo Popolizio (Era d’estate, Il campione, Il primo Natale), interpreta Francesco, un politico che si ritrova a dover affrontare dei guai con la legge per degli sbagli commessi in passato. L’attore genovese, attualmente impegnato a teatro, racconta il suo personaggio: «Sono un politico che si ritrova a fare i conti con alcuni errori commessi in passato e ha un bellissimo colloquio con il Presidente (Massimo De Franchovic) in piena notte nella sua residenza».
Le location
Il film è completamente girato a Potenza, capoluogo della Basilicata, mostrando degli scorci della città di notte e all’alba davvero notevoli. Il regista racconta la scelta di ambientare l’opera in questa città che si è rivelata una location perfetta: «Potenza è una città affascinante, moderna, ma anche molto provinciale. Si è dimostrata una città perfetta per raccontare la solitudine di questi individui; credo che un’altra città non avrebbe prodotto lo stesso effetto».