È arrivato su NetflixSicario, il film che consacrò il regista Denis Villeneuve e lo sceneggiatore Taylor Sheridan. Era il 2015 quando il thriller usciva nelle sale di tutto il mondo.
In Italia arrivò il 24 settembre 2015 distribuito da 01 Distribution
Non tutti lo sanno ma, anche se nel 2018 è uscito il sequel ufficiale, il film fa parte di una trilogia ideata da Taylor Sheridan che racconta la nuova frontiera americana.
Ma concentriamoci su Sicario, da dove tutto ebbe inizio.
UN SICARIO CHE VA PIANO MA ANCHE SANO E LONTANO
Sicario é un film tutt’altro che frenetico. Non punta sul lasciare senza fiato, ma sulla ‘tachicardia’.
La tensione si respira fin dall’inizio e non ci lascia per tutta la durata della storia, lasciandoci incollati allo schermo senza mai cadere nel banale: niente sparatorie o battute da duri gratuite.
Inoltre, non c’è fretta di dare spiegazioni e non tutto ciò che vediamo ci è chiaro fin da subito. Un’ottima trovata per invogliarci a guardare il film fino alla fine aspettando di capire.
È un Thriller raffinato: si spara quando ‘si deve sparare’, ci si atteggia da duri quando ha senso farlo e l’intreccio si dipana un po’ alla volta, senza fretta.
DOPPI FINI
Va da sè che, se l’intreccio si dipana un po’ alla volta, un po’ alla volta scopriamo anche la verità che si cela dietro le menzogne.
La vicenda di Sicario è raccontata attraverso gli occhi di una poliziotta (interpretata da una perfetta Emily Blunt) che sa benissimo che le nascondono qualcosa. Lei non riesce a capire quale sia il suo ruolo nella vicenda e dubita dei suoi superiori. Dubita persino di stare dalla parte dei buoni.
Quest’ambiguità rende la storia ancora più realistica e oscura come realistici e oscuri sono i personaggi che la popolano.
NON SOLO EMILY BLUNT
Quando sopra scrivevamo che Emily Blunt è perfetta per il ruolo sarebbe stato meglio scrivere che l’intero cast è perfetto per il film. Non c’è un attore fuori posto. Sono tutti azzeccatissimi per il personaggio che interpretano, sia nelle parti principali che in quelle secondarie.
Detto ciò, la “triade” perfetta del cast è formata indubbiamente dall’ignara Emily Blunt, il sempre sorridente Josh Brolin e il tenebroso Benicio del Toro.
UNA SOLIDA SCENEGGIATURA
Taylor Sheridan
Il successo del film è pressoché sempre attribuito al regista ed è giusto così. Ma è anche vero che spesso ci si dimentica dei suoi collaboratori. In questo caso, lo sceneggiatore TaylorSheridan ha adempiuto al suo ruolo in maniera ammirabile.
La storia di Sicario è intrigante come poche negli ultimi anni, considerando l’argomento piuttosto ostico. Pur se ambientato nel mondo del narcotraffico, il tema del film è un altro: il confine tra bene e male, confine che qui si fa parecchio labile.
In ogni caso, Sheridan non dà giudizi morali e non si perde in fronzoli retorici: si limita semplicemente a descrivere il mondo per quello che è. Non in bianco e nero ma in una scala di grigi, anche se i suoi grigi sono molto più vicini al nero che al bianco.
Oltre all’intreccio anche i dialoghi sono degni di nota: frasi dirette e pungenti, ma per nulla stereotipate come solo i maestri sanno scrivere.
SILENZI ASSORDANTI, MUSICA DA BRIVIDI
Altra cosa che salta all’occhio, anzi all’orecchio, è l’uso del silenzio. Spesso è totale, per certi versi spiazzante e in alcuni casi inesorabile, ma mai quanto la musica.
Una musica molto più da Horror che da Thriller: al suo manifestarsi, è impossibile non sentire un brivido lungo la schiena. Peccato che l’autore della colonna sonora,Johan Johannsson, sia morto nel 2018 a soli 48 anni: la sua musica avrebbe potuto dare ancora tanto al mondo del cinema.
Sicario
Anno: 2015
Durata: 121 min
Distribuzione: Lionsgate, 01 Distribution
Genere: Thriller
Nazionalita: USA
Regia: Denis Velleneuve
Data di uscita: 24-September-2015
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