I Croods 2-Una nuova era per la regia di Joel Crawford ora è disponibile su Sky.
Era il 2013 quando nelle sale usciva “I Croods” il film d’animazione targato DreamWorks Animation che incassò più di mezzo miliardo di dollari al botteghino mondiale e si aggiudicò una nomination agli Oscar.
La casa di produzione aveva già in cantiere un sequel che sarebbe dovuto uscire due anni dopo, ma che poi venne rinviato e infine cancellato. Poi però la DeamWorks Animation venne acquistata dalla Universal Pictures che decise di riavviare il progetto.
Ora finalmente tutti gli abbonati Sky possono assistere al seguito dell’avventura.
Al sicuro, insieme
Come nel precedente capitolo, anche ne I Croods 2-Una nuova erail tema centrale della storia è la famiglia.
Ma, mentre nel primo film l’obiettivo del patriarca Grug era quello di tenere tutti al sicuro in un mondo selvaggio e pieno di predatori, ora il suo scopo è un altro: tenere la famiglia unita in un mondo moderno e tranquillo.
Infatti sembra che sua figlia Hip voglia formare una nuova famiglia o meglio un nuovo “Branco” col suo fidanzato Guy. Le cose precipitano quando i cavernicoli giungono nella moderna e civile casa dei Superior, una famiglia di Homo sapiens che ha il vantaggio e il difetto di vivere in un posto sicuro.
In assenza di pericoli, le differenze tra il giovane Guy e la sua amata Hip vengano inesorabilmente a galla e la domanda sorge spontanea: riusciranno a colmarle? E poi: riusciranno i cavernicoli Croods a convivere con i civilizzati Superior?
In pratica si crea la stessa situazione del primo capitolo, ma su scala più ampia: il selvaggio contro il civilizzato e la tradizione contro l’innovazione.
Tutti per uno e non uno per tutti
Anche il primo film era un’opera corale, ma il personaggio di Grug, il patriarca dei cavernicoli, era il protagonista indiscusso della vicenda.
Ne I Croods 2-Una nuova era tutti sono stati “livellati” e Grug non è più il personaggio principale, ma tutti i membri della famiglia, bipedi e non bipedi, sono i protagonisti.
Il problema è che tutti risultano un po’ più piatti di prima e, seppure ci stiano parecchio simpatici, non sentiamo lo stesso calore per Grug del primo film.
I Croods 2-una nuova era… di risate
Lo Humor del film è irresistibile. Gioca spesso con la differenza che c’è tra i composti Homo Sapiens e i rozzi cavernicoli, ma non solo.
É un film che parla anche di tematiche attuali: la dipendenza dalla TV, l’ospitalità e il rapporto tra padri e figli. Tutto questo è raccontato a suon di gag esilaranti.
C’è persino una sottilissima critica ai magnati che per avere una terra fiorente finiscono per sottrarre fortuna ai popoli che la circondano. L’unica pecca di questo umorismo è la sua sovrabbondanza nel finale che finisce per fargli perdere un po’ di smalto.
Una preistoria tutta nuova
Altro pregio de I Croods 2- Una nuova era è l’ambientazione. Infatti, questo film d’animazione è ambientato nella preistoria, ma è tutt’altro che un film storico.
Gli animali che incontriamo e i paesaggi non sono reali; anzi gli autori hanno optato per ricreare l’ambientazione da zero e regalarci uno scenario indimenticabile. Il tutto disegnato con colori sgargianti che rendono spettacolare l’impatto visivo del film.
Ma… le lacrime?
Il più grande difetto, se vogliamo, di questo film che per il resto si può definire un gioiellino, è che manca un po’ di sentimento.
I Croods 2-Una nuova era punta un po’ troppo sul farci ridere e gli manca quel pathos tipico dei film d’animazione, presente invece nel suo predecessore: I Croods.
Avete presente quelle scene in cui smettiamo di sbellicarci e ci scende la lacrimuccia? Ecco, sono quelle che mancano a questo film. O meglio, ci sono ma forse poco incisive e gli occhi non si inumidiscono neppure.
Nonostante ciò, alla fine un po’ di magone arriva e questa è una buona cosa, per un semplice motivo: siamo dispiaciuti che l’avventura sia terminata! Infatti, nonostante tutto, il racconto ha comunque quella magia tipica dei film d’animazione: farci tornare bambini.
Questo film non sarà certo perfetto, ma riesce comunque a tenerci inchiodati alla sedia per tutta la sua durata e soprattutto ci fa sperare che l’avventura possa continuare in un terzo capitolo.