‘Euphoria 2’ Torna in grande stile la serie con Zendaya – RECENSIONE
Dopo quasi tre anni e i ritardi, causa Covid, è finalmente arrivata la nuova stagione di Euphoria, il teen Drama di Sam Levinson, tra i più grandi successi degli ultimi anni.
Per i fan è stata una lunga, lunghissima attesa, quella che ha portato, finalmente, alla messa in onda del primo episodio della seconda stagione di Euphoria.
La serie creata da Sam Levinson e che vede protagonista l’amatissima Zendaya ha subito ritardi e rallentamenti dovuti a vari fattori, sopratutto allo stato d’emergenza sanitaria. Questo non ha fatto che aumentare l’attesa attorno ai nuovi episodi di una delle serie TV più apprezzate e originali degli ultimi anni, e la prima puntata ha perfino superato le aspettative.
Prodotta da HBO, è trasmessa in Italia su Sky e NowTVdal 10 gennaio in contemporanea con gli Stati Uniti.
Euphoria non può semplicemente essere considerata un Teen Drama. Sarebbe riduttivo, data la concezione tipica di questo termine; basta guardarne pochi minuti per capire che è molto più di un semplice prodotto d’intrattenimento per ragazzi. Euphoria è un fenomeno culturale e stilistico con pochi precedenti nella storia della serialità.
Dove eravamo rimasti
Suggestive riprese in pellicola e nuovi racconti dedicati al background di personaggi sempre meno secondari riportano immediatamente lo spettatore nel vortice di Euphoria, un viaggio fatto di droghe, amori e drammi da cui farsi rapire.
L’impatto visivo è la forza principale della serie. La regia virtuosa e pirotecnica di Levinson, i giochi di luce, i colori decisi e ricercati, la colonna sonora impeccabile e gli incredibili look dei personaggi sono gli elementi su cui è fondato il successo di Euphoriasin dalle prime puntate. In questa seconda stagione però l’asticella si è alzata.
Il regista di Malcolm & Marie ha deciso di osare ancora di più e lo capiamo già dalla primissima sequenza, incentrata sulla storia di Fezco (Angus Cloud), tra i personaggi secondari più interessanti, destinato a diventare una delle star in questa nuova stagione. Girata interamente in pellicola, come diverse altre scene durante la puntata: ennesima novità stilistica portata nella serie, perfetta in alcuni momenti, forse eccessiva in altri.
Ma è proprio dagli eccessi che Euphoria mostra il meglio di sé.
Le lunghe ed elaborate carrellate per farci muovere all’interno di un party o di un corridoio di scuola, l’immaginario da videoclip, l’atmosfera onirica, rarefatta, e la teatralità con cui vengono mostrate le vite, gli amori, le perdite e le dipendenze del gruppo di adolescenti protagonisti rendono la serie un intreccio di storie ancora più d’impatto e appassionante per lo spettatore, che non solo vuole sapere cosa succederà, ma anche come succederà.
Questo dà al pubblico una forte consapevolezza del mezzo, oltre che del messaggio, che poche serie hanno saputo dare.
Una svolta inevitabile
Quello che sta per scatenarsi sulle vite di Rue e degli altri protagonisti è un vero e proprio terremoto. Tra feste memorabili, trucchi scintillanti, sesso e trasgressione, Euphoria è pronta a maturare e a mostrare un inedito lato dark. Già dalla prima puntata è chiara questa tendenza, i nodi stanno rapidamente venendo al pettine e ognuno dovrà fare i conti con i propri fantasmi.
A partire da Rue e dal suo turbolento rapporto con Jules (Hunter Shafer).Una storia che sembra destinata a un triste epilogo, ma alla quale le due ragazze non vogliono mettere un punto definitivo. O, molto più grave, il problema che la stessa Rue ha con droghe e farmaci, un vortice che sta inghiottendo sempre di più la protagonista, tenendo i fan con il fiato sospeso.
Anche le vicende di Maddy (Alexa Demie), Cassie (Sydney Sweeney) e Nate (Jacob Elordi) stanno giungendo a svolte sempre più complicate, tra intrecci, segreti ed errori fatali che prima o poi in questa seconda stagione troveranno una risoluzione, sicuramente non senza conseguenze.
L’unica che, per ora, sembra aver trovato una parvenza di stabilità è Kat (Barbie Ferreira), che in questo primo episodio ritroviamo piuttosto allegra rispetto agli altri protagonisti. Rivediamo infine anche McKay (Algee Smith) ormai in rotta di collisione con Cassie.
Non resta che sperare
Nelle prossime puntate di Euphoria quindi avremo a che fare con drammi, colpi di scena e momenti memorabili come mai prima d’ora. “Nuovi” personaggi ruberanno la scena, come Lexi (Maude Apatow), altri continueranno a stupire a loro modo, raccontandoci quella che, senza peli sulla lingua, è una realtà cruda, che non ha paura di mostrare con irriverenza il suo lato peggiore.
Dalle bugie ai segreti, dalla droga alle armi, dall’amore alla follia, Euphoria è il ritratto della rabbia giovane, delle insicurezze, della costante ricerca di evasione dal mondo, il vero volto della Gen Z, raccontato con lo stile che questo pubblico vuole.
Dopo il successo con Euphoria, con tanto di Emmy Award, la carriera di Zendaya si è rilanciata. Il 2021 è stato il suo anno, con Malcolm & Marie, sempre diretta da Levinson, poi Dune, a fianco di Timothée Chalamet e infine il ruolo centrale nel film più visto dell’anno: Spiderman: No Way Home. Che sia anche il 2022 l’anno di Zendaya? Lo scopriremo nei prossimi episodi.
Euphoria 2
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