Takeaway, il lungometraggio scritto e diretto da Renzo Carbonera, sarà al cinema il 20 gennaio. Il film è prodotto da Alfredo Federico e Simona Banchi per 39 Films e Interzone Pictures, in collaborazione con Rai Cinema e Laser Digital Film.
La trama
La vicenda si svolge nel 2008, agli albori della crisi finanziaria globale. Maria è un atleta e precisamente una marciatrice. L’orgoglio di suo padre, che la vorrebbe vedere coronare un sogno di successo. La mamma, invece, è più scettica e Johnny, il compagno della ragazza, che ha quasi il doppio degli anni, tiene vivo il sogno di Maria. Per questo motivo, Johnny ha il frigo pieno di boccette, avendo aiutato molti giovani con sostanze illegali, nel suo passato da preparatore atletico. Tom è uno di questi e si mette alla ricerca di Johnny, ritenendolo responsabile del fatto che il doping gli ha rovinato la carriera. Nonostante qualche colpo di scena la resa dei conti è inevitabile.
Una storia delicata
“Questa è una storia di doping, frutto della fantasia, che al suo interno contiene frammenti di moltissime testimonianze vere e documentate”
Sono queste le parole di Renzo Carbonera (La corsa, Resina) che decide di centrare il suo terzo film su un tema delicato e poco trattato. Takeaway ha l’obiettivo di focalizzare un fenomeno con delicatezza e umanità, evitando toni scandalistici.
I temi principali del film ruotano intorno ai rapporti umani che stanno dietro a queste storie.
Il cast
Carlotta Antonelli interpreta Maria, Paolo Calabresi e Anna Ferruzzo, invece, sono i suoi genitori. Libero De Rienzo e Primo Reggiani sono gli interpreti di Johnny e Tom.
Takeaway si avvale della direzione della fotografia di Luca Coassin, del montaggio di Natalie Cristiani e delle musiche di Alexander Hacke. Il suono in posa diretta è curato da Carlo Missidenti, i costumi sono di Stefano Giovani e la scenografia di Sara Stacchezzini.
Il film è una co-pruduzione Italia/Germania, distribuita da Fandango. Takeaway è sostenuto dal contributo del Mic – Ministero della Cultura, dalla Regione Lazio, dal Trentino Film Comission, con il Patrocinio del C.O.N.I, del Comune della Provincia di Rieti.