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Mubi Film

‘Baden Baden’: ristrutturare un bagno per provare a cambiare vita

Su Mubi il film della regista francese Rachel Lang

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È disponibile sulla piattaforma Mubi Baden Baden, primo lungometraggio di finzione della regista transalpina Rachel Lang.

La prima sequenza del film è già esplicativa della direzione che l’opera della Lang prenderà nella successiva ora e mezza.

Vediamo, infatti, Ana, la giovane protagonista interpretata da una sorprendente Salomé Richard, al volante di una macchina. Una lunga sequenza in cui la ragazza è concentrata nella guida mentre, in sottofondo, si ascolta una conversazione telefonica in inglese di una passeggera mai inquadrata.

Scopriamo poi che Ana lavora come autista su un set cinematografico a Londra e che la passeggera altri non è che la protagonista che la giovane deve accompagnare alle riprese.

Purtroppo, non appena arrivata a destinazione, Ana viene aggredita verbalmente da un assistente di produzione che l’accusa di essere giunta in ritardo di 45 minuti e che, per colpa sua, tutta la troupe dovrà lavorare un’ora in più. Alle richieste di spiegazioni sul perché del ritardo, la ragazza confesserà, in lacrime, di essersi persa.

Perdersi lungo le strade della vita cercando di trovare la propria direzione

Il senso di Baden Baden sta tutto qui, in questa affermazione della giovane protagonista. Perdersi nel traffico, per strade a lei sconosciute, per Ana non è altro che una metafora della propria esistenza. Dopo questa esperienza matura la decisione di lasciare il lavoro precario da autista e tornare a Strasburgo, città della sua infanzia e adolescenza, dove ancora vive la nonna (Claude Gensac) alla quale Ana è molto affezionata.

Quando la nonna deve essere ricoverata d’urgenza in ospedale per una brutta caduta, Ana matura la decisione, senza averne la benché minima competenza, di dedicarsi alla ristrutturazione del bagno della nonna, sostituendo la vecchia vasca con una doccia più agevole per la donna, una volta che sarà tornata a casa.

Attraverso varie scene che in alcuni casi sono consequenziali, in altre appaiono piuttosto slegate l’una dall’altra, Rachel Lang ci conduce a scoprire la vita di Ana, il suo continuare a perdersi in situazioni che le impediscono di prendere il controllo reale dell’esistenza.

Ana è incapace di staccarsi da Boris (Olivier Chantreau), il fidanzato con il quale aveva rotto, ma del quale subisce ancora la forte personalità, nonostante il dolore provato in passato e benché il suo grande amico Simon (Swann Arlaud), con il quale a sua volta, aveva, un tempo, intrattenuto una relazione, le sconsigli di continuare a frequentarlo.

La protagonista è brava a trasmettere il senso di inadeguatezza del personaggio

Girato con mano leggera con uno stile vagamente rohmeriano, il film della Lang punta tutto sul personaggio di Ana. Nell’interpretarlo, Salomé Richard è molto brava a trasmettere un senso di inadeguatezza e, allo stesso tempo, di capacità a sottolinearne l’ indipendenza.

Sempre in bilico fra l’essere sopraffatta dagli eventi e la capacità di reagire, come nel caso in cui, scopertasi incinta, prende la decisione di abortire senza lasciarsi condizionare dai giudizi del medico che la visita.

Ana si ritrova così a navigare a vista, attorniata da uomini che le sono amici come Simon, che la dominano psicologicamente come Boris o che si innamorano, non ricambiati, come Gregoire (Lazare Gousseau), l’impacciato dipendente del negozio di materiali edili al quale Ana chiede aiuto per la ristrutturazione del bagno.

L’acqua, elemento che ripulisce e purifica

Il titolo del film, Baden Baden, non fa riferimento alla nota città termale tedesca (anche se un accenno lo si ritrova in un breve dialogo fra Ana e la nonna), ma piuttosto al concetto ricorrente dell’acqua, elemento che ripulisce e purifica dalle scorie della vita. Il bagno, i canali di Strasburgo (città di confine e, come tale, luogo dalla duplice anima, sempre mai ben definita), la piscina vuota nella quale vediamo, in campo lungo, Ana seduta sul bordo, sono metafora della sua solitudine interiore, del suo spaesamento e, al contempo del desiderio di ripulirsi dal passato e cominciare una nuova vita anche se, per fare questo, sarà necessario trovare la forza.

Guarda il trailer

MUBI gennaio 2022: la programmazione completa

‘Baden Baden’. Ristrutturare un bagno per tentare di cominciare una nuova vita

  • Anno: 2016
  • Durata: 95'
  • Distribuzione: Jour 2 fête
  • Genere: Commedia drammatica
  • Nazionalita: Belgio, Francia
  • Regia: Rachel Lang