Dal 21 dicembre 2021 su Prime Video, A proposito dei Ricardo (Being the Ricardos) è la nuova pellicola firmata da Aaron Sorkin. Il biopic, di impronta alquanto televisiva, gode (come immaginabile) di una solida e avvincente scrittura, ma manca di mordente in termini di empatia.
A proposito dei Ricardo | La trama
Lucille Ball (Nicole Kidman) presta il volto a uno dei personaggi più amati e seguiti della televisione: Lucy Ricardo. I love Lucy – conosciuta in italiano come Lucy e io – è una sitcom che la vede protagonista, al fianco del marito Desi Arnaz (Javier Bardem), nei panni di Ricky Ricardo. I due vivono e lavorano insieme, giorno dopo giorno, forti di una relazione duratura e intonsa.
Almeno sino a quando sulle prime pagine dei tabloid non i insinua che Desi abbia tradito la moglie. Nel momento in cui poi Lucille viene tacciata di essere comunista, si scatena il pandemonio tra gli addetti ai lavori.
Siamo nel 1952; tra l’accusa di antiamericanismo e la presunta infedeltà dell’uomo la coppia deve affrontare una serie di questioni che la metterà in seria difficoltà.
Chi erano i Ricardo
Il modus operandi prescelto da Sorkin mette in scena una serie di interviste “finte”, volte a delinare il contesto in cui si muovono i personaggi, dando al tempo stesso un’idea su di loro. Dalle parole di coloro che interpretano giornalisti, critici ed esperti dell’epoca, emerge il ritratto di questa celebre coppia.
Ogni singola decisione si basa sullo stare con te.
I Ricardo hanno influenzato l’universo delle sitcom, così come la Ball e Arnaz hanno lasciato un segno nella storia della televisione americana.
Lei è un’attrice consapevole e pignola, a tal punto che appare complicato entrarvi (e rimanerci) in sintonia. La sua maniacalità tende a sfociare nella depressione. Le prove diventano un calvario, qualsivoglia proposta deve prima passare al suo vaglio ed essere approvata.
D’altro canto, il compagno ha il carisma e l’adattabilità fondamentali al fine di comunicare con lei, ed è l’unico che riesce talvolta a farla ragionare e calmare.
Il loro è un matrimonio d’amore, ma anche di convenienza, dal quale derivano numerosi benefici per entrambi. Ma non è mai messo in dubbio il sentimento che li lega: forse destinati (o condannati?) a incontrarsi a un certo punto delle rispettive esistenze, i due hanno imparato a tirar fuori il meglio, o per l’esattezza il necessario, l’uno dall’altro.
La scrittura spietata di Aaron Sorkin
Sorkin descrive Lucille e Desi con crudezza, senza fronzoli – come è solito fare – presentando un preciso quadro familiare. Il mondo del piccolo schermo prende vita e forma con estrema fluidità ed eleganza; sotterfugi, rivalità, discussioni trovano sempre un piccolo pertugio per fare capolino e creare caos, persino nelle situazioni più stabili ed equilibrate.
Se dal punto di vista della costruzione narrativa, A proposito dei Ricardo sembra volare in alto, da quello delle emozioni poco o nulla resta allo spettatore. Probabilmente la scelta doveva essere funzionale al racconto, ma lo penalizza invece, rendendolo in qualche modo troppo televisivo e freddo.
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A tal proposito, va sottolineata la buona performance della Kidman – in precedenza il ruolo era stato affidato a Cate Blanchett. Completano il cast J.K. Simmons nei panni di William Frawley e Nina Arianda in quelli di Vivian Vance.
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