In uscita per Netflixdal 1° gennaio 2022, nata dall’idea di Ilaria Castiglioni che ha proposto al collaudato duo di fare un crimedy in sei puntate, Ficarra e Picone sono stati letteralmente “incastrati” dalla piattaforma più amata e seguita nel mondo per esordire con la loro prima serie tv. Così come è incastrato il protagonista Salvo, stanco di avere una vita piatta, per cui si nasconde dietro The touch of the killer, amata serie che lo fa sentire vivo. Siccome spesso accade che la realtà superi la fantasia, avvengono una serie di eventi paradossali che, con grande originalità, capovolgono i punti di vista.
Incastratiè una serie in 6 episodi che prendendo spunto da Aristofane in poi, arricchita dal linguaggio e l’ironia tipici di Ficarra & Picone, diviene commedia degli equivoci.
Sempre simpatici, anche durante la conferenza di presentazione, Ficarra e Picone riescono a stupire grazie al DNA dell’amata Sicilia che portano nel sangue, fatta di solarità, naturalezza e simpatia cronica.
«Siamo due matti, ormai esperti – forse era ubriaca quando ci ha chiesto di lavorare con Netflix» scherza Salvo, apparendo serio.
«Abbiamo messo a dura prova Ester (Anna Favella) per essere sposata con Salvo, che già mangia macrobiotico e fa yoga» ride Valentino. È una donna moderna.
Prodotta da Attilio De Razza per Tramp Limited, il loro produttore storico, la serie è interamente girata in Sicilia e uscirà il prossimo anno su Netflix in 190 Paesi. De Razza dice che «ormai è collaudato che sanno fare commedia al cinema benissimo, ma portare la commedia dentro un contenitore seriale con regole diverse come Netflix che ha bisogno di colpi di scena, di personaggi originali, c’è parsa una sfida allettante».
«Abbiamo sfruttato la pandemia per scrivere e la serie ci ha distratto sia dalla pandemia che dal lockdown. Poi nelle riprese facevamo molti tamponi stando attenti e finalmente è arrivato il vaccino. A noi piace farvi ridere, non consolarvi; in particolare ironizziamo sulle serie tv e sulla dipendenza che creano» raccontano i registi rispondendo a varie domande.
Si mette quindi in scena un Sicilia con due anime. Da un lato scorci di mare e paesaggi stupendi, le colline, Sciacca, Palermo, la proverbiale solarità dei protagonisti e le grandi doti recitative; dall’altro la corruzione che parte dal basso, nel mondo in cui si muovono i personaggi principali che qui invece li tocca dal vivo. Tra queste persone che abbiamo visto essere ai vertici, addirittura c’è un primario a capo di una cosca mafiosa.
Abbiamo voluto tornare a girare in Sicilia, la nostra terra, in particolare a Sciacca, dove Germi ha girato Sedotta e abbandonata; peccato che a Palermo ci hanno detto, a proposito del girare in Sicilia: “Per colpa vostra c’è traffico”.
Nuova serie originale italiana Incastrati è scritta, diretta e interpretata da Salvo Ficarra e Valentino Picone, che per la prima volta si cimentano con la serialità. Si può definire un crimedy, cioè una commedia degli equivoci, basata su paradossi e assurdità, ovviamente comica che, come sfondo, ha un omicidio. La fantasia, l’ironia e il linguaggio autentico siciliano, oltre che la totale naturalezza degli attori, tipici di Ficarra & Picone, e di tutto il cast, rende la serie molto gradevole in tempi bui di pandemia. Iniziare il primo dell’anno con tre ore di sane risate si spera sia di buon auspicio.
Al centro della storia due amici che, non solo rimangono “incastrati” da ‘The touch of the killer’ appunto, la serialità televisiva, come ciascuno di noi spettatori, ormai “tossicodipendenti cinematografici”, ma rimangono anche coinvolti nelle vicende di un omicidio eccellente. Cercando di scappare dalla scena del crimine, i due si mettono sempre più nei guai in un crescendo di eventi che li porterà addirittura a dover fare i conti con la mafia.
Il cast e gli scrittori
Il cast si pregia della presenza sia di alcuni eccellenti e affermati professionisti (Sergio Friscia, Domenico Centamore, Filippo Luna) sia di alcuni volti giovani dal sicuro avvenire. Senza dimenticare, inoltre, il grande lavoro di casting fatto, come sempre, sul territorio per trovare le attrici e gli attori che ricoprono tutti i ruoli secondari e minori.
Oltre a Salvo Ficarra (Salvo) e Valentino Picone (Valentino), troviamo Marianna di Martino (Agata Scalia). Anna Favella (Ester), Tony Sperandeo (Tonino Macaluso), Maurizio Marchetti. (Portiere Martorana), Mary Cipolla (Signora Antonietta), Domenico Centamore (Don Lorenzo “Primo Sale”) e Sergio Friscia (Sergione).
La serie vede tra gli scrittori anche Fabrizio Testini, Leonardo Fasoli, Maddalena Ravagli. Tra i produttori Attilio De Razza per Tramp Limited ed è interamente girata in Sicilia.
Un omicidio, due amici capitati nel posto sbagliato al momento sbagliato e tanti malintesi che li porteranno in situazioni surreali. Questo il mix di ingredienti, tra comicità e genere crime, della nuova serie Incastrati, che debutterà, in Italia, il 1° gennaio 2022 solo su Netflix.
La parola ai registi di Incastrati Ficarra e Picone
Quando ci è stata prospettata la possibilità di lavorare a una serie, ci siamo gettati con entusiasmo in questa nuova avventura perché amiamo le esplorazioni nuove, i nuovi percorsi e le nuove sfide.
La cosa che ci entusiasmava di più era la possibilità di dipanare la trama in più episodi, come se fosse un film molto più lungo, e quindi avere la possibilità di approfondire l’avventura e la psicologia dei personaggi: le loro aspirazioni, le loro paure, le sconfitte e le rialzate. Scrivere, dirigere e partecipare attivamente al montaggio, poi, è un’opportunità in più per continuare ad ascoltare la storia, che mano a mano si finisce di scrivere sotto i tuoi occhi.
Per Incastrati è stato bello raccontare di nuovo una certa Sicilia; una certa mafia, nascosta ma (ahinoi) lontana dall’essere definitivamente sconfitta. È stata l’occasione per fare parlare i luoghi e per lavorare con una miriade di attori che conosciamo da tempo. Realizzare Incastrati è stato ironizzare e giocare con la struttura seriale, che è diversa da quella che eravamo abituati a frequentare. Realizzare Incastrati è stata l’occasione per giocare a fare quello che si fa da sempre nel cinema comico: cacciarsi nei guai e tentare di uscirne più goffamente possibile.
La produzione storica di Ficarra e Picone
Poco più di due anni fa, mentre eravamo impegnati alla lavorazione de Il primo Natale di Ficarra & Picone, abbiamo accettato con entusiasmo la proposta di Netflix di confrontarci con la realizzazione di una serie. L’idea che sta alla base della serie Incastrati ci è sembrata subito originale, divertente e innovativa.
Il progetto, strada facendo, si è rivelato affascinante, perché fino a quel momento avevamo realizzato (quasi) solo film di lungometraggio per il cinema, e ambizioso poiché era nostra intenzione mantenere gli stessi elevati standard qualitativi richiesti da un’opera cinematografica anche in un progetto destinato al piccolo schermo e agli altri media contemporanei. In questo abbiamo trovato una sponda proficua e collaborativa in Netflix che ha sposato e sostenuto il progetto in maniera appassionata.
Incastrati è una serie che coniuga i canoni e il ritmo del genere crime con la comicità fortemente ancorata alla realtà di Ficarra e Picone che sono, allo stesso tempo, registi e attori protagonisti nonché co-autori delle sceneggiature di tutti e sei gli episodi.
Per narrare le vicende tragicomiche in cui rimangono coinvolti e incastrati, loro malgrado, Salvo e Valentino ogni dettaglio della serie è stato curato con la massima attenzione, a partire dal casting. Al fianco di grandi e confermati talenti del cinema italiano quali Leo Gullotta, Tony Sperandeo e Maurizio Marchetti, appaiono in questo film due bravissime attrici come Anna Favella nei panni di Ester, e Marianna Di Martino nei panni di Agata Scalia.
Alla direzione della fotografia, Daniele Ciprì, uno dei più grandi e rinomati maestri del cinema italiano, vincitore di due David di Donatello e ben quattro Nastri d’Argento per la miglior fotografia.
Per i costumi, ci siamo avvalsi dell’impeccabile professionalità di Cristina Francioni, che ha già collaborato con noi varie volte in passato, ultima delle quali per la realizzazione degli splendidi costumi de Il primo Natale (2019), film campione d’incassi e ambientato nell’anno zero.
Le scenografie sono firmate da Biagio Fersini, scenografo e disegnatore esperto, che ha saputo trovare e ricostruire i giusti ambienti per trasmettere, al tempo stesso, la tensione del genere crime e la leggerezza della comicità.
Il montaggio, infine, è stato affidato, come per gli altri film realizzati in passato dal duo Ficarra e Picone, a un altro grande professionista e maestro del nostro cinema, Claudio Di Mauro.
Le riprese della serie sono durate in totale dieci settimane e si sono svolte interamente nella Sicilia occidentale. Nello specifico, abbiamo girato nelle città di Palermo e Sciacca, nei territori collinari di Piana degli Albanesi e di San Cipirello e nella splendida cornice dell’Abbazia di Santa Maria del Bosco a Contessa Entellina.
Le note musicali di Paolo Buonvino
Autore delle musiche è Paolo Buonvino, attivo ormai da oltre un ventennio, collaboratore di alcuni fra i più affermati registi italiani (Muccino, Placido, Virzì, Verdone, Faenza) e del quale avevamo già avuto modo di apprezzare le suggestive musiche per i nostri film La matassa (2008) e Anche se è amore non si vede (2011).
Mi hanno incastrato anche questa volta i miei amici Ficarra e Picone! È il terzo progetto nel quale ho la fortuna di essere coinvolto, dopo La matassa e Anche se è amore non si vede, e per me è sempre una ventata di allegria la collaborazione professionale con loro. Questa volta, oltre alla comicità, i temi musicali si addentrano nelle pieghe del poliziesco: momenti di tensione narrativa alternati a leggerezza e divertimento. Rendere il tutto omogeneo nella musica è stata una bella sfida, ma ci abbiamo lavorato molto, e ci siamo anche molto divertiti. E di questi tempi è un privilegio…
I personaggi di Incastrati di Ficarra e Picone
SALVO – VALENTINO (Salvo Ficarra e Valentino Picone)
Sono titolari di una ditta di vendita e riparazioni di piccoli elettrodomestici. La loro professione li porta quotidianamente a percorrere le strade della città e della provincia a bordo del loro furgone aziendale per recarsi nelle case dei clienti.
Salvo è una persona dinamica, molto legato al proprio tempo anche se con una visione della vita apparentemente tradizionalista. Molto appassionato di serie crime e per questo desideroso di una vita più avventurosa e piena di colpi di scena.
Valentino invece ha un carattere più pacato e riflessivo, non si è mai sposato e ha un legame molto intenso e profondo con la madre. È contento della propria vita e ha una visione del mondo più aperta rispetto a quella dell’amico-cognato.
AGATA (Marianna di Martino)
Amica di lunga data dei due protagonisti, ricopre un ruolo di spicco e responsabilità all’interno della Polizia di Stato.
È un personaggio energico, indipendente ed emancipato che conduce con vigore e coerenza la sua battaglia contro il crimine.
ESTER (Anna Favella)
Moglie di Salvo. Donna piena di vitalità, estroversa e volitiva. È molto innamorata del marito al quale non lesina attenzioni e amore ma, allo stesso tempo, è una persona libera e indipendente. Caratterialmente forte e determinata, sarà protagonista di un profondo percorso di cambiamento e maturazione che la porterà a riflettere sulla propria esistenza.
TONINO MACALUSO, detto “Cosa Inutile” (Tony Sperandeo)
È un uomo di vecchio stampo, cresciuto sotto l’egida della mafia. Fin da giovanissimo ha sempre aspirato a diventare un boss di prima grandezza ma alcune vicissitudini da un lato e alcune debolezze personali dall’altro lo hanno fatto restare in una sorta di limbo.
È molto legato al suo capo, il temutissimo Padre Santissimo, boss imprendibile e ormai quasi leggendario.
DON LORENZO, detto “Primo Sale” (Domenico Centamore)
Vero e proprio braccio destro di Padre Santissimo della cui stima e fiducia si vanta. Don Lorenzo nel corso del tempo è riuscito a diventare un capo e per questo motivo si fa continuamente beffa di Tonino che considera poco più di un picciotto e col quale si mette spesso e volentieri in competizione.
SERGIONE (Sergio Friscia)
Ex compagno di scuola e amico di Salvo e Valentino. Giornalista d’assalto sempre pronto a rincorrere la notizia ovunque essa si manifesti. Rimpiange i “bei tempi” passati e mal sopporta questo presente arido di veri scoop.
PROCURATORE NICOLOSI (Leo Gullotta)
Uomo tutto d’un pezzo, onesto e coerente con se stesso, ha speso tutta la propria vita al servizio dello Stato lottando instancabilmente contro il crimine e il malaffare che infestano come un cancro il nostro Paese.
VICE QUESTORE LO RUSSO (Filippo Luna)
Collega di Agata, uomo distinto e pacato, riflessivo, serio e irreprensibile, stimato dai colleghi e temuto da delinquenti e pregiudicati. Uomo di pensiero più che di azione tuttavia non disdegna di rimboccarsi le mani e andare in prima linea quando necessario.