In onda su Rai Uno ogni lunedì sera, e disponibile su RaiPlay, la serie Blanca. Liberamente ispirata ai romanzi di Patrizia Rinaldi, ha come protagonista Maria Chiara Giannetta.
Diretta da Jan Maria Michelini e Giacomo Martelli, è composta da sei episodi, realizzati con la speciale consulenza artistica di Andrea Bocelli.
Nel cast: Giuseppe Zeno, Pierpaolo Spollon, Enzo Paci, Antonio Zavatteri, Gualtiero Burzi e Ugo Dighero.
Blanca: trama
Dopo aver perso la vista a dodici anni, Blanca si trova a un passo dal realizzare il sogno della sua vita: lavorare in polizia. Ma, una volta arrivata in commissariato per uno stage, si scontra con la diffidenza di tutti. Grazie alle abilità che ha sviluppato negli anni, però, e all’aiuto del suo cane Linneo, Blanca si rivela una detective dotata di uno “sguardo” diverso ed efficace.
La sua specialità è il décodage, ossia l’ascolto analitico di tutti i materiali audio delle inchieste, come intercettazioni e interrogatori. Ma Blanca, sebbene si trovi a lavorare in un ambiente dove la sua disabilità viene vissuta come un ostacolo, non si lascia confinare in un ufficio e riesce a dimostrare il suo valore e le sue capacità.
Accanto alle sfide lavorative si trova poi a dover affrontare quelle sentimentali: contesa tra due uomini, l’ispettore Liguori, un collega dai molti segreti, e Nanni, un giovane cuoco anticonvenzionale, deve decidere a chi donare il suo cuore e la sua fiducia. Ad aiutarla in queste avventure i suoi amici più fidati: il cane guida Linneo, un bulldog femmina che la protegge e la conforta nei momenti più difficili e la sua amica Stella, estetista dal carattere molto esuberante.
Blanca: la recensione della serie
La giovane Blanca ritorna a Genova, dove ha trascorso la sua infanzia e la sua adolescenza, per iniziare uno stage presso il Commissariato di Polizia. Audace, intelligente e solitaria, Blanca si presenta il primo giorno di lavoro a uno scettico commissario capo che, restio ad avere intorno una donna con disabilità visiva, decide di affidarle la decodifica delle chiamate in entrata pur di non averla intorno.
Il fatto però è che Blanca ha fatto della mancanza della vista il suo punto di forza, sviluppando un grandioso udito e un eccellente, ironico, stile di vita. A questo va aggiunto anche il suo spirito di iniziativa, la sua intelligenza e, se vogliamo, un po’ di curiosità che la porta a svolgere le indagini e, guarda caso, a risolvere.
La bellezza di questa serie, ambientata nella meravigliosa cornice di Genova, è tutta nella vita della sua protagonista. Interpretata da una brava Giannetta, Blanca è una figura che dimostra quanto sia difficile vivere senza la vista e quanto sia determinante la sua mancanza per renderla quella che è: una persona. Spesso infatti, davanti alla disabilità ci si dimentica di avere le persone. Con Blanca non solo ci si ricorda di essere tutti umani ma si ammira il modo in cui, avendo una mancanza, Blanca trova il modo per superarla.
Dal rifiuto all’accettazione della cecità
Ogni episodio della serie si concentra su un caso diverso e, al contempo, affronta il passato della protagonista. Si mostra quindi il vissuto psicologico di un personaggio, scoprendo pian piano diverse parti del suo passato, dal momento dell’incidente fino ad oggi. In più, sottolineando il cambiamento, il rifiuto della cecità e l’accettazione della stessa, la serie affronta lungamente, come giusto che sia, il trauma subito. Supportata da un bravissimo padre e aiutata dalla sua migliore amica Stella e dall’inseparabile Linneo, Blanca dimostra quanto nella vita sia importante lasciarsi andare, attraversare il trauma, cadere nel baratro per poi rialzarsi.
Sebbene alcune situazioni, tipiche del genere investigativo, siano già state viste in altre serie, Blanca ha dalla sua un buon cast affiatato e un’interessante colonna sonora, trainata dalla sigla di apertura dei Calibro 35.
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Blanca: la rivoluzione del femminile
Interpretata dalla brava Maria Chiara Giannetta (volto noto alle fiction Rai), Blanca è un personaggio positivo. Complice una scrittura che sà dove andare, la donna, vive le sue paure e affronta il suo passato senza aver bisogno di essere aiutata. Un personaggio femminile che conosce bene i suoi limiti, in questo caso la sua disabilità visiva, e ne ha fatto punto di forza. Ironica, intelligente e sensibile, Blanca è una Donna -con la D maiuscola- perchè crede in sè stessa e si ama nonostante tutto, e tutti. Mentre aiuta la polizia nelle sue indagini, affronta un vissuto importante non ancora sanato e che, solo con il perdono, potrà esserlo.
Emozionante il bellissimo rapporto con Linneo, cane guida molto più che essere animale. Linneo è la forma dell’espressione: “il cane è il miglior amico dell’uomo”. A dimostrazione di quanto amore possano dare gli animali all’uomo, instaurando rapporti che non hanno bisogno di parole.
La Locandina
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