Il titolo di ciascuno dei nove episodi di Clint Eastwood: a cinematic legacy, non segue un ordine cronologico ma procede per temi, ricoprendo, attraverso la presenza dello stesso Eastwood e le testimonianze di attori e registi di Hollywood, tutta la carriera del pluri Premio Oscar.
Ecco i titoli di tutti episodi della serie, ciascuno della durata di 15 minuti, che saranno presentati al prossimo Torino Film Festival dal 26 novembre al 4 dicembre 2021, in una proiezione della durata complessiva di 135 minuti: The Heart of a Hero, Triple Threat, Courage Under Fire, Fighting for Justice, No Holds Barred, An Actor’s Director, Reinventing the Western, Witness to History, A Director’s Vision.
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Tante le stelle del cinema a parlare di Eastwood, da Martin Scorsese a Steven Spielberg, da Mel Gibson a Gene Hackman e Meryl Streep.
E ovviamente le stesse parole di Eastwood che ricorda fatti e tratteggia figure, prima fra tutte quella grandiosa di Sergio Leone. Fu il maestro inventore degli “spaghetti western” che in realtà lanciò Eastwood anche sul mercato americano con la ‘trilogia del Dollaro‘ in cui l’attore era semplicemente ‘l’uomo senza nome‘.
Ricorda Eastwood:
«Sergio Leone non parlava inglese e io non parlavo italiano quando ci siamo conosciuti. Quindi ce la siamo cavata con il linguaggio dei gesti dove lui, essendo italiano, se la cavava molto meglio di me».
E ancora il regista nel docu-film Clint Eastwood: a cinematic legacy:
«Cosa ho preso da lui? Era bravissimo nei paesaggi, sapeva come esaltarli, ma soprattutto era estremamente audace, coraggioso, non ha mai avuto paura di provare qualcosa di nuovo, di mai fatto al cinema. Mi ha influenzato come regista in tante cose e sicuramente per il suo sguardo e la sua ironia. Con lui è stata comunque una grande avventura».
La docuserie, già disponibile in streaming dal 5 novembre su HBO Max negli USA, sbarcherà poi in digitale anche su altre piattaforme e persino in Blu-ray. Il documentario è solo una delle tante iniziative con la quale la Warner Bros. celebra i cinquanta anni di esordio alla regia di Eastwood. A oltre ai 91 anni di età, Clint Eastwood in tutta la sua carriera ha vinto 5 Oscar; 2 come miglior produttore, 2 come miglior regista: nel 1993 per Gli spietati e nel 2005 per Million Dollar Baby e uno alla memoria Irving G. Thalberg. E inoltre, un Premio César, sei Golden Globe e quattro David di Donatello. Ha interpretato poi oltre sessanta film incassando in totale più di 1,68 miliardi di dollari USA, con una media di 37 milioni di dollari.