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Mentelocale. Visioni sul territorio

‘When The Snow Melts Down’. La poesia delle immagini che raccontano due storie che toccano il cuore

Il film-documentario del regista russo Aleksey Golovkov viene presentato al Festival Mente Locale – Visioni sul territorio

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Viene presentato all’ottava edizione di Mente Locale – Visioni sul territorio, il festival che si tiene sulle colline fra Bologna e Modena, When The Snow Melts Down del regista russo Aleksei Golovkov.

Un documentario intenso su due personaggi che hanno scelto di vivere la loro vita senza condizionamenti

Un documentario a forte impatto emotivo, ambientato nel gelido inverno della taiga della Jacuzia, nella Siberia orientale e a Roma. Due luoghi agli antipodi nei quali vivono i due protagonisti del film del regista di San Pietroburgo.

Aleksander Kolesov (già protagonista del precedente film di Aleksei Golovkov Northern Wind Can Be Warm), è un allevatore di renne che ormai da lungo tempo si è ritirato a vivere in una sorta di eremitaggio nella taiga in condizioni estreme, soprattutto quando giunge l’inverno, con le temperature che possono scendere anche a 50 gradi sottozero. Centinaia di chilometri di foresta, montagne. E intorno il nulla.

A Roma vive invece una giovane donna, Vilyuyana Kryzhanovsky, anch’essa solitaria, che per vivere lavora in una salumeria della capitale. Vilyuyana ha preso per la prima volta il treno a quattordici anni. Poi ha iniziato a viaggiare e, per dodici anni, non si è fermata. Ora la sua vita si svolge per lo più fra casa e negozio, e sul treno che tutti i giorni prende per spostarsi.

Sono due personaggi completamente diversi ma solo apparentemente scollegati l’uno dall’altro. In realtà uniti da un profondo legame che solo alla fine viene svelato, anche se già durante il film è intuibile cosa li possa unire.

La macchina da presa di Golovkov – che questo film lo ha diretto, scritto e prodotto – li segue nella loro quotidianità con un montaggio alternato che permette di seguire in parallelo le loro vite.

Lunghi silenzi interrotti dai flussi di pensiero dei due protagonisti

In When The Snow Melts Down non ci sono dialoghi diretti.  A rompere i lunghi silenzi sono i flussi di pensiero dei due protagonisti, i quali riflettono sulla loro esistenza, sulle scelte che li hanno portati a vivere una vita che, se da un lato, assicura loro un senso estremo di libertà, dall’altro li ingabbia nella solitudine e nei ricordi del quotidiano.

Il film racconta due storie intime. E lo fa con una delicatezza che riscalda il cuore di chi le ascolta. È arricchito dalla musica struggente di Aleksander Mikhailov e, in particolare, dalla splendida fotografia di Maly Pos e Andrey Smirnov, che ammanta di poesia le immagini di una Roma malinconica, spesso notturna e bagnata dalla pioggia e, soprattutto, delle immense distese immerse nel candore della neve e del ghiaccio della taiga siberiana.

Quella di When The Snow Melts Down è una visione che fa immergere lo spettatore in una realtà al di fuori del tempo, in cui l’uomo si perde diventando un infinitesimo della natura circostante, maestosa ma, allo stesso tempo, estremamente dura per chi, come Alexander, ha deciso di volerne fare parte.

Guarda il trailer

When The Snow Melts Down

  • Anno: 2021
  • Durata: 62'
  • Genere: Documentario
  • Nazionalita: Russia
  • Regia: Aleksei Golovkov